A dirlo è un sondaggio promosso dalla Conferenza cantonale dei Genitori.
Nonostante i timori, la maggioranza non è contraria alla riapertura delle sedi scolastiche
VEZIA - Soddisfazione (relativa) per l'esperienza avuta con la scuola a distanza e apprensione per l'ormai prossima riapertura degli istituti. È questo, in estrema sintesi, l'esito del sondaggio promosso tra il 24 e il 28 aprile dalla Conferenza cantonale dei Genitori.
I risultati del sondaggio - Ad emergere è l’apprensione per la riapertura delle scuole principalmente a causa dei rischi per la salute dei famigliari, oltre che dei bambini stessi. Il 52% dei genitori ha dedicato tre ore o più ogni giorno per seguire i figli nelle attività scolastiche, pur riuscendo a trovare un equilibrio famigliare positivo. Sebbene si ritenga soddisfacente la relazione avuta con la scuola è, però, auspicato un maggior contatto diretto con i docenti ed una più importante differenziazione dell’insegnamento. Espressa preoccupazione pure per il periodo di vacanze estive.
Solo qualche disagio - Alla domanda se la situazione di scuola a casa abbia creato disagi nelle famiglie, la metà dei genitori ha dichiarato di avere raggiunto un equilibrio tra i vari impegni. Tuttavia, emerge che per il 34% delle famiglie l’impegno è stato a volte problematico, e che per circa il 20% abbastanza critico, se non addirittura insostenibile.
Apprensione per il rientro - Sul tema dell’apertura scolastica nel ciclo dell’obbligo, emerge che 2 genitori su 3 sono preoccupati per il rientro a scuola. Il nodo da sciogliere è quello della salute dei figli (39%) e degli altri famigliari (52%), oltre che della difficoltà di conciliare lavoro e impegni famigliari (10%).
La maggioranza è favorevole - Nonostante le preoccupazioni sulla salute, nella settimana del sondaggio oltre la metà dei genitori non era contraria alla riapertura delle sedi scolastiche, e di questi il 36% era esplicitamente favorevole a una ripresa dell’istruzione a scuola per i propri figli, in caso di apertura l’11 maggio.
Al sondaggio hanno partecipato 2’600 famiglie con figli scolarizzati, domiciliate in tutto il Cantone. Un totale di 4'700 genitori e 5'000 figli ha risposto a domande relative alla riapertura degli istituti, alla gestione degli impegni famigliari e alla collaborazione con la scuola nel periodo della chiusura.
Al momento in cui le famiglie si sono espresse in questo sondaggio non erano note le ultime decisioni del Consiglio federale e del Cantone sulla riapertura delle scuole, né erano note le direttive del DECS sulla riapertura delle scuole dell’obbligo o i recenti aggiornamenti dell’Ufficio federale di sanità pubblica.