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CANTONECovid-19: in Ticino altri 15 casi e 2 decessi

29.04.20 - 10:24
Il numero dei contagi dall'inizio dell'epidemia ha toccato quota 3'191. I morti sono 318
Tipress
Covid-19: in Ticino altri 15 casi e 2 decessi
Il numero dei contagi dall'inizio dell'epidemia ha toccato quota 3'191. I morti sono 318
Altre 16 persone hanno potuto abbandonare le strutture sanitarie nelle ultime 24 ore. I dimessi salgono quindi a 728. Meno di 30 pazienti nel reparto di cure intense.

BELLINZONA - Sono complessivamente 3'191 le persone risultate positive al nuovo coronavirus in Ticino dal primo caso, registrato lo scorso 25 febbraio. Le ultime cifre - aggiornate alle 8.00 di questa mattina dallo Stato Maggiore di Condotta e dall'Ufficio del Medico cantonale - fanno segnare quindi 15 casi in più rispetto a ieri.

Ad aggravarsi è pure il bilancio delle vittime. Rispetto a ieri si registrano infatti 2 nuovi decessi provocati dal Covid-19. Le persone morte da inizio epidemia sono ora 318.

Per quanto concerne i ricoveri, altre 16 persone hanno lasciato l'ospedale nelle ultime ventiquattro ore. Il numero dei pazienti che hanno potuto essere dimessi dalle strutture ospedaliere dall'inizio dell'epidemia ha raggiunto così la quota di 728.

Negli ospedali dedicati alla cura dei pazienti affetti dal virus sono attualmente ricoverate 172 persone (-14 rispetto a ieri): 143 di esse si trovano in reparto (-13) e 29 in terapia intensiva (-1), di cui 21 intubate (-1).

Rallentamento - Il numero dei contagi è abbastanza stabile nel nostro cantone. Questa settimana, ricordiamo, era iniziata con due giorni sotto i dieci nuovi casi: lunedì erano stati otto mentre ieri sette. Il dato di oggi è invece la somma delle infezioni dei due giorni precedenti, ma resta comunque una cifra in linea con gli incrementi della scorsa settimana che rientravano in un range da un minimo di 7 (registrato martedì 21) a un massimo di 26 (lunedì 20). Stabile, purtroppo, anche il numero delle vittime: dieci persone hanno infatti perso la vita nei primi due giorni della settimana, cinque lunedì e altrettante martedì.

Tutte le informazioni sulla situazione relativa al coronavirus in Ticino e in Svizzera sono disponibili su www.bag.admin.ch/nuovo-coronavirus e su www.ti.ch/coronavirus. Per qualsiasi dubbio è attiva la seguente infoline gratuita: 0800.144.144 (tutti i giorni dalle 7 alle 22). È disponibile anche la Hotline Coronavirus a livello federale allo 058.463.00.00.   

Si ricorda che il coronavirus può colpire anche le fasce adulte e più giovani della popolazione. Pertanto è fondamentale che tutti si attengano rigorosamente alle regole d’igiene e alla distanza sociale, misure emanate dalle autorità cantonali e federali.

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COMMENTI
 

miba 3 anni fa su tio
In questo articolo, comunicato alla fine: Si ricorda che il coronavirus può colpire anche le fasce adulte e più giovani della popolazione. Nell'articolo apparso successivamente: I bambini si ammalano pochissimo di nuovo coronavirus e non risultano nemmeno tra i principali diffusori......

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Fino ai 10 anni...poi la statistica cambia. Comunque ci sono troppe incongruenze anche da parte del BAG. Io sono favore di aprire con le giuste precauzioni ma ho appena letto che al 11 Maggio aprono anche ristorante, musei…. Questo è una grande sr...ata da fare. Tra una aperture e l'altra dovrebbero lasciare almeno 2 settimane...altrimenti fanno un minestrone e non si capisce piu la fonte dei contagi ! Grande stupidata da parte del BAG. In questo non lo sostengo. In tutti I paesi limitrofi obbligo mascherina e qui no...e siamo i primi (con densità di contagi maggiore di molti altri) ad aprire i ristorante. Dovevano aspettare 2 settiamane

marco17 3 anni fa su tio
Chi, preso dal panico, continua a predicare la chiusura di scuole, negozi, ristoranti, fabbriche, ecc., dovrebbe anche proporre come far vivere un paese che non lavora, non produce, impedisce ai propri cittadini di esercitare la loro attività economica. Rischiare di paralizzare e ridurre sul lastrico gran parte della popolazione nell'illusoria speranza di annientare un virus che ha colpito un abitante su 1000 e provocato la morte dello 0,1 per mille della popolazione, in gran parte persone la cui aspettativa di vita era già molto ridotta per via dell'età e delle condizioni di salute? Siamo esseri mortali e nessuna politica sanitaria potrà cambiare questa situazione. Basta con la facile demagogia in nome di un impossibile rischio zero in materia sanitaria.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
SOTTOSCRIVO

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Sono daccordo parzialmente con quello che dici. Sono d'accordo che non possiamo stare chiusi in casa e l'economia deve ripartire...il tutto però con molta molta attenzione a rispettare le regole (quindi qualche piccola rinuncia deve essere fatta...feste….). Non sono d'accordo sui numeri ridotti dei contagi...ricordati che le cifre non rispecchiano per niente quelle evitate grazie ai lock down fatti da quasi tutte le nazioni !

klich69 3 anni fa su tio
La storia ha il brutto vizio di ripetersi, ma la gente è sempre ignorante me compreso. Ci sarà la seconda ondata e forse peggio della prima mi auguro sbagliare come lo sta facendo il governicchio.

vulpus 3 anni fa su tio
Risposta a klich69
Tutti vogliamo essere positivi, augurandoci che il peggio sia passato.Ma dal punto di vista concreto siamo tutti, ma veramente tutti come in pianura Padana in autunno: nebbia bassa. Esperti che si contraddicono in modo crasso , agli antipodi.Politici che hanno rialzato la testa ricominciando con le polemiche e tirare acqua al proprio mulino.Io spero vivamente che la maggioranza della popolazione ,continui a comportarsi con prudenza sia dentro che fuori casa.

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a vulpus
L'unica certezza è che se onguno si muove , lavora , interagisce con le giuste precauzioni il rischio di una grande ondata diminuisce drasticamente

Don Quijote 3 anni fa su tio
Non capisco, se lo stato ci tieni così tanto alla vita dei cittadini perché fare un distinguo tra le morti di CV19 e le morti per tumore, apparato circolatorio, e soprattutto respiratorie! Quest’ultime con milioni di morti tutti gli anni, che in buona parte sarebbero facilmente evitabili vietando la produzione e vendita del tabacco. Se per le poche vittime di CV19 (relative) i vari governi osano imporre un arresto domiciliare a tutta la popolazione e creare danni colossali all’economia, con perdite di miliardi e milioni di posti di lavoro, quale sarebbe l’impedimento mentale dei nostri scienziati seduti nella stanza dei bottoni! Non c’è logica e dell’intelligenza nemmeno l’ombra …

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
C’è un disegno dietro a tutto questo in quanto è chiaro a tutti che delle morti di cittadini non importa niente, tanto è vero che la strategia scelta è quella del contagio controllato fino al contagio di gregge quindi all’immunità oppure fino a quando ci troveranno una qualche porcheria da iniettarci.

Dioneus 3 anni fa su tio
Apriamo tutto, scuole comprese, così possiamo aggiungere uno zero alla cifra dei decessi e dei ricoverati ;)

miba 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Ti consiglio vivamente di ascoltare con obiettività quello che dice il luminare francese Didier Roult (youtube, non posso postare il link ma lo trovi sicuramente) e fare qualche ragionamento con la tua testa piuttosto che fare da tam tam all'isteria da coronavirus. Per quanto riguardano decessi basta che prendi la calcolatrice e fai qualche calcolo per arrivare tu stesso alle cifre reali in rapporto alla popolazione ticinese e svizzera. Sì quindi alla protezione delle fasce più deboli della popolazione (eccome!) ma pf. lasciamo stare l'isteria che, come nel tuo caso, si limita perlopiù a riportare slogan e/o proclami.....

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Non vedo causa effetto, le persone a rischio, nel 97% dei casi over 65, non devono andare a scuola né a lavorare, per cui possono rimanere tranquillamente rinchiuse e isolate nella propria casa finché lo desiderano, oppure possono uscire prendendosi il proprio rischio e responsabilità. Se non si può proibire alle persone di fumare, di bere, di drogarsi, di fare sport rischiosi o di mangiare tanto e male mettendo palesemente in pericolo la propria salute, non vedo perché proibire alle persone di uscire e prendersi quel piccolissimo rischio di ammalarsi o morire per CV19! Meglio morire in piedi che inginocchiato.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
sì apriamo tutto e mandiamo i bambini a scuola subito, altrimenti avremo malati di mente che affolleranno strutture psichiatriche e peseranno sull'intera società.

Fafner 3 anni fa su tio
Quindi la soluzione sarebbe? Rimanere tutti barricati in casa fino a fine 2020?

Milite Ignoto 3 anni fa su tio
Boh... la borsa continua a regalare soldi a chili comunque

miba 3 anni fa su tio
Cioè lo 0,09% della popolazione ticinese di cui, secondo quanto comunicato dal BAG, il 10% era sano e/o senza malattie pregresse.....

skorpio 3 anni fa su tio
anch'io non sono un esperto ma adesso i numeri sono relativi perchè si riferiscono a persone infettate giorni fa. occorrerà vedere fra 2 settimane l'effetto riapertura servizi e fra 1 mese riapertura scuole.. secondo me , ma spero di sbagliarmi ci pentiremo ....anzi Berna se ne pentirà... in ogni caso una cosa positiva del lockdown era la quiete, si sentivano solo gli uccellini, quiei pochi rimasti... adesso siamo tornati , purtroppo alla normalità: elicotteri operai, giardinieri, la pace è finita..

mamao 3 anni fa su tio
Risposta a skorpio
@skorpio concordo in pieno

spank77 3 anni fa su tio
Non sono esperto...ma sembra che il Virus se ne stia andando via in vacanza...speriamo che faccia come quello stagionale...anche grazie al lock down. Almeno le persone riluttanti alle regole non potranno fare danni.

jumpgum 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
Hahahahahzhahahaha

GIGETTO 3 anni fa su tio
Risposta a spank77
È andato in vacanza alle Barbados fenomeno che non sei altro.....

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a jumpgum
Le mie teorie erano due: o si notava in questi giorni un aumento - almeno qui a Zurigo dove trope persone da almeno 20 giorni non rispettano le regole … le seconda era che se non c era almeno un aumento anche lieve allora il virus era cambiato ed era meno virulento… Fino ad oggi - per fortuna - non vedo lievi aumenti. Cerchiamo di essere positive. Io per il momento resto a casa piu che posso e osservo cosa succede...ma se settimana prossima al piu tardi non succede nulla allora la teoria della vacanza potrebbe essere giusta
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