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CANTONEFFS: «I collegamenti con l'Italia restano sospesi»

29.04.20 - 08:40
Oltre confine, tuttavia, le discussioni per trovare una soluzione riguardo i TILO «sono in corso»
tipress (Archivio)
FFS: «I collegamenti con l'Italia restano sospesi»
Oltre confine, tuttavia, le discussioni per trovare una soluzione riguardo i TILO «sono in corso»

LUGANO - Gli ingranaggi non sono ancora del tutto oleati, ma in Svizzera l'economia vuole e deve ripartire. Sono diverse le attività che stanno ripartendo e molte quelle che riprenderanno il via nell'arco dei prossimi giorni. In Ticino questo vuol dire dover rimettere a regime anche il personale frontaliero. Che, tuttavia, già adesso sta incontrando non pochi problemi. Uno fra tutti quello delle code in dogana. Da una parte ciò dipende dai controlli per scongiurare gli ingressi "abusivi", dall'altro dal fatto che al momento i collegamenti ferroviari si interrompono al confine. Insomma, al momento non ci sono tremi da e per l'Italia.

«Attualmente il traffico regionale si ferma a Chiasso e a Stabio, mentre sulla linea verso Luino il traffico ferroviario è stato soppresso», spiega il Responsabile Comunicazione Regione Sud delle FFS, Patrick Walser confermando, di fatto, quanto già si sapeva.

D'altra parte come noto, l’ordinanza emanata dal Ministero della salute e dei trasporti lo scorso 28 marzo non permette a TILO di garantire la circolazione dei treni in Italia.

Alla domanda fosse possibile, in qualche modo, ovviare al problema effettuando dei controlli direttamente sui treni, la risposta è stata negativa. «TILO ed FFS non dispongono delle risorse necessarie per procedere al controllo richiesto (autocertificazione, indirizzo, telefoni ecc…) - spiega Walser -. Il processo sarebbe inoltre troppo lungo (anche se previsto unicamente per viaggiatori non in possesso di un permesso di lavoro G e di una certificazione del datore di lavoro) e comporterebbe eccessivi ritardi».

Sull'allentamento di queste misure, infine, si rimanda alle autorità italiane di competenza (che, contattate, al momento non hanno fornito riposte al riguardo). In ogni caso dalle FFS un breve spiraglio di luce arriva. E ciò fa ben sperare per un futuro prossimo: «Le discussioni per trovare delle soluzioni condivise sono in corso tra il partner TreNord e le autorità italiane». La speranza, a questo punto, è che vengano trovate al più presto.

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