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LUGANO«Nella classe di mio figlio la metà è rimasta a casa»

12.03.20 - 11:57
Medie di Barbengo, un papà si interroga sull'assenteismo di massa che osserva nella classe del figlio
Tipress
«Nella classe di mio figlio la metà è rimasta a casa»
Medie di Barbengo, un papà si interroga sull'assenteismo di massa che osserva nella classe del figlio
Lo sfogo del genitore: «Manca una linea coerente. Dicono che i bambini non devono stare con gli over 65. Ma diversi papà e mamme sono in questa situazione, per loro è un rischio in più trovarsi coi ragazzi di ritorno da scuola»

LUGANO - «Oggi erano a casa in dieci. Ieri ne mancavano nove...». È la testimonianza su una scuola media dimezzata nella cintura di Lugano. Nell'istituto di Barbengo che accoglie anche i ragazzi di Paradiso e Collina d'Oro, il coronavirus o meglio la paura del contagio ha indotto molto genitori ad imboccare la strada prudenziale dell'assenza. Viaggiando in contromano con la direttiva dell'autorità cantonale che ancora ieri ha ribadito: scuole dell'obbligo aperte per tutti. 

Situazione surreale - Di fatto però quel tutti si svapora nella concretezza dei fatti, come testimonia un genitore che preferisce restare anonimo: «Mio figlio frequenta la scuola media di Barbengo e da qualche giorno mi racconta di questa  situazione surreale. E non si tratta di allievi realmente malati, no, mi ha risposto mio figlio, sono i genitori che li tengono a casa. Ho parlato con diverse mamme e quella di non mandare oggi i figli a scuola non è un'eccezione. Il consiglio di tapparsi in casa, del resto arriva sempre più forte dal mondo medico».

I problemi dell'assenteismo - Pur seguendo la direttiva, questo genitore afferma di esserne rimasto sconcertato dagli effetti pratici: «Dubito che si tratti di malati di massa, ma si tratta piuttosto di una misura cautelativa delle famiglie di fronte a una reale e percepita immobilità delle autorità. Mi chiedo quindi che credibilità avranno quei certificati medici... Oltretutto questo assenteismo generale crea problemi didattici (annullamento di test, eccetera) e una sostanziale paralisi delle lezioni. Perché il DECS non dice niente su questo fenomeno massiccio e curioso?».

E i genitori "anziani"? - Bigiate prudenziali a parte, il genitore solleva anche perplessità sul fatto che, sempre secondo le direttive, «tutte le persone sopra i 65 devono evitare il contatto con i minorenni. E allora io cosa faccio che di anni ne ho di più? Non sono un nonno, perché per fortuna non mi risulta che esista una legge che impedisca di avere un figlio in età avanzata... È tutto contraddittorio. Nessuno ha pensato infatti che molti genitori possono essere in un'età rischiosa per il coronavirus. Non si possono, come sembra fare il Cantone, standardizzare le regole in modo quasi industriale».

 

 

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Il nostro ministro Bertoli, continua con la sua tiorba: addirittura si permette di paventare provvedimenti contro quei municipi che si sono assunte delle responsabilità verso i loro cittadini e hanno reso non obbligatoria la frequenza scolastica. Ora si ritrovano sabato, e l'unica decisione accettabile che potrebbe uscire è quella di chiudere tutto. Bertoli ha toppato un'altra volta.

tazgana 4 anni fa su tio
Fantastico il messaggio, fate come vi pare cosi qualunque cosa succeda non è colpa nostra. Grande scelta politica

4cerchi 4 anni fa su tio
Ho appreso il Solari e positivo. Ma non capisco come mai lui mettono nome mentre gli altri riservatezza. Boh.la stampa dovrebbe esser più trasparente

gigipippa 4 anni fa su tio
Sono convinto che se le autorità avessero chiuso da subito le scuole, la misura sarebbe stata giudicata inutile, esagerata e problematica per chi non può accudire i propri figli.

francox 4 anni fa su tio
Risposta a gigipippa
Forse si, ma sarebbe stata epidemiologicamente più efficace.

Galium 4 anni fa su tio
Decisione molto saggia da parte della Redazione. Per quanto mi riguarda sono pienamente d'accordo con la linea del CF e del nostro CdS

Dioneus 4 anni fa su tio
Andrebbe bannato questo governo altro che gli utenti

Evry 4 anni fa su tio
Molto bene, quando i nostri governatori Bertoli, De Rosa e Vitta incl il med cantonale non sono in grado di decidere con fermezza, i Municipi fanno molto bene. Prendete esempio dall'Austria e Italia, mi sembra che siete miopi e tesdardi, decidete di nondecidere, vergogna!

vulpus 4 anni fa su tio
È evidente che le nostre autorità si sono messe in un pantano dal quale usciranno solo grazie ad una decisione oramai inprocastinabile. Ma a questo padre che si sente discriminato per la questione dell'età, in effetti dà un pò fastidio questa marginalizzazione dell'età. Non sono nè un eidemiologo , nè un medico, ma da quanto detto , la precauzione è dovuta al fatto che chi ha una età avvanzata ( e non i 65) ed ha già altre patologie o salute malferma, dovrebbe evitare il contagio. Per cui ad ognuno di prendere le relative precauzioni, senza bisogno poi di andare alle estreme misure: il necessario con le precauzioni.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Italia docet. Altro che storie.

KilBill65 4 anni fa su tio
Dopo la giornata d' informazione del Cantone con Merlani, Bertoli, ecc. avevo pensato che i ragazzi a scuola venivano tenuti a casa lo stesso dai genitori!!!.....Da questa mattina pure il comune di Cadenazzo a chiuso le scuole….Seguiranno secondo me altre misure e chiusure, anche contro il parare Cantonale….Staremo a vedere!!…..

Yoebar 4 anni fa su tio
Il fatto è che i politici sono i primi a non volere i loro figli a casa altrimenti non posso farsi i c...i loro, guardano unicamente i loro interessi. Quando la gente sparlava di Borradori, è l’unico che ha parlato da persona coinvolta e consapevole, grande.

Se7en 4 anni fa su tio
Ma chi sono questi pseudo specialisti che l’incapace governo Vitta & Co. continuano a sostenere? Quando i tre quarti dei medici e soprattutto virologi in tutto il Ticino proclamano a gran voce di chiudere scuole e quant altro? Alle prossime elezioni vediamo che fine faranno, Bertoli, Vitta etc. fosse per me li detronizzerei con effetto immediato.

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Se7en
I ticinesi sono avanti non lo sapevi? Merlani e Company otterranno camion di premi Nobel per la medicina

Norvegianviking 4 anni fa su tio
In Irlanda pochissimi casi ma scuole da oggi chiuse. Tutte! Facciamo ridere altro che criticare l'italia.

uni123 4 anni fa su tio
Le scuole d'obbligo verranno chiuse solo quando la situazione peggiorerà; allora ci saranno molti più ragazzi portatori sani di oggi e infetteranno molte più persone, compresi i nonni. Chiudendo subito si limita l'espansione e sicuramente,anche grazie ai datori di lavoro,riusciranno ad evitare di lasciarli ai nonni. A SCUOLA LE DISTANZE NON SONO RISPETTATE=> OBBLIGO DI CHIUDERE!.La nostra salute invece é in mano ai politici e non ai medici!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a uni123
O forse ciò che vogliono è l'eliminazione di persone fragili che pesano sui costi della sanità. A pensare male a volte...

Summerer 4 anni fa su tio
La maggior parte dei commetatori non ha ancora capito che tutti prima o poi avremo il coronavirus (se non arriva una cura). Il problema è diluirlo nel tempo... su piu' mesi e non creare problemi all'ospedale. Lasciare a casa i bambini non risolve assolutamente nulla... Al posto che usare la bocca (o le dita) per insultare, utilizzaste il cervello... il mondo sarebbe migliore.

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Puoi iniziare a farlo tu così ci indichi la via ;)

Arrosto72 4 anni fa su tio
Purtroppo abbiamo un governo non all'altezza della situazione. Ancora ieri in conferenza dicevano che "monitoriamo la situazione di giorno in giorno", dimenticandosi di guardare a chi è già passato da questa fase e sapendo già come andrà a finire (pandemia). Invece di prevenire, chiudendo subito tutto, andiamo per gradi, facciamo pure ammalare quelli che PROBABILMENTE non avranno conseguenze (e se tra questi ci scappa il morto?). I nostri stanno a casa, non mi interessano i certificati medici, né l'obbligatorietà, né le multe. Caro Bertoli, hai poco da fare la voce grossa, sei un incompetente.

Br1 4 anni fa su tio
Io penso alla salute di mia figlia per prima cosa mentre chi governa pensa prima a non perdere soldi. Solito fenomeno che pensa di essere meglio degli italiani. Tu sei bocciato ma nella testa!

seo56 4 anni fa su tio
Le famiglie stanno supplendo alla mancanza di uno Stato incapace di decidere. Complimenti a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di “ribellarsi” alla becera decisione del nostro Governo e del medico della mutua di non chiudere le scuole.

Nordica 4 anni fa su tio
Ascoltiamo i medici, dicono tutti la stessa cosa: stare a casa. È più importante una verifica o una vita?

ND 4 anni fa su tio
Stamattina ho visto diversi bambini in giro con i nonni o con i genitori... Qual'é il senso? Allora meglio a scuola!!!

saetta 4 anni fa su tio
Risposta a ND
Bravo! Pienamente d'accordo

chris76 4 anni fa su tio
Risposta a ND
che è quello che hanno detto le autorità! Le scuole dell'obbligo non si chiudono allo scopo di evitare rapporti intergenerazionali, a protezione degli anziani. Ma ancora a molta gente proprio non entra in testa!!! Per un paio di settimane NON ANDATE A TROVARE I NONNI!!!!!!!!!

Arciere 4 anni fa su tio
Bigiata, assenteismo... Saranno molto utili l'algebra, il latino e la fotosintesi quando sarai in un letto d'ospedale, intubato e incapace di respirare. C'è veramente gente che ha il senso delle priorità, non c'è che dire; gente che non ha ancora capito niente di ciò che sta succedendo. Gli stolti di turno nei film apocalittici. E sempre i primi a dare gomitate per mettersi in salvo quando alla fine hanno capito anche loro.

francox 4 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Il problema è che non si troveranno più macchine per intubare..

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Arciere
In effetti i film apocalittici sono sempre molto realistici, con i politici che minimizzano e quando butta male scappano o scaricano le colpe. Più che fantascienza questi film sono ispirati a storie vere

Arciere 4 anni fa su tio
Risposta a francox
Bravo! Andrebbe trovato un sistema per intubare per ultimo chi ha riso per ultimo.

francox 4 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Mi sa che sono pochi a ridere.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Arciere
C'è sempre il tubo per annafiare a chi rideva quando tutto è cominciato e gridava "è una banale polmonite" non fate del terrorismo. Eccola servita la "madame" sapientina ;-(

francox 4 anni fa su tio
Le autorità avrebbero dovuto dire: puoi tenere a casa i figli senza darli ai nonni? Se si, tienili a casa per il bene di tutti. Se no, le scuole restano aperte.

r3volver 4 anni fa su tio
Risposta a francox
Poi però se la situazione si protrae per diversi mesi cosa si fa? Chi è andato a scuola promosso mentra chi è stato a casa bocciato? O si tiene aperto o si chiude, e secondo le autorità la prima ipotesi al momento è la megliore e dovrebbe pertanto essere accettata e rispettata da tutti, invece...

francox 4 anni fa su tio
Risposta a r3volver
Purtroppo bisogna scegliere tra il male minore. Io preferisco che i miei figli perdano un anno, piuttosto che dover organizzare funerali.

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a francox
Direi

bimbogimbo 4 anni fa su tio
Preparate le valigie caro Bertoli. Spero che alle prossime elezioni tutti si ricorderanno di quello che non hai fatto e ti mandino a casa una benedetta volta...

driver1973 4 anni fa su tio
Voi avete avuto la possibilità di vedere ciò che accadeva e pochi km da casa. State facendo un errore gravissimo a non aver preso le cautele del caso quando era il momento. Scuole chiuse. Alimentari con ingressi contingentati. Vedo ancora centri commerciali dove si lavora senza guanti e mascherine. Senza mantenere la distanza minima tra le persone. Potevate sfruttare gli errori che hanno commesso gli altri per evitarli. Avete guardato solo al profitto. Ristoranti che si vantavano per il picco di incassi. Centri commerciali felici "abbiamo fatto cifra". Prima la salute poi gli affari. E senza la salute crolla tutto

Bandito976 4 anni fa su tio
Gli unici che non l’hanno capito sono i 5 a Bellinzona. Bertoli in primis.

4cerchi 4 anni fa su tio
Noi dobbiamo difenderci prendendo esempio da chi ha infettato mezzo mondo, ottima riflessione. Doveva chiudere da subito. Spero che non sia troppo tardi

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a 4cerchi
E chi sarebbero questi untori? Non riesci a limitare le scemenze? Troppo razzismo nelle vene?

Dioneus 4 anni fa su tio
Fanno benissimo

MrBlack 4 anni fa su tio
Bertoli ha affermato ancora ieri che le assenze sono attorno al 10%, e quindi nella media abituale stagionale. A Barbengo abbiamo un caso particolare, o da Bellinzona ci stanno raccontando frottole? Siamo ormai diventati un esperimento per il resto della Svizzera, topi da laboratorio... A seconda di come va qui, faranno le stesse cose o diverse nei restanti cantoni.

Bayron 4 anni fa su tio
Dove non arriva lo Stato arriva il buonsenso dei genitori!

cacos 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
concordo, poi se tutti noi imparassimo da questa situazione tipo lavarsi le mani spesso (troppa gente esce dalle toilette senza lavarsele) non sarebbe male al momento credo che anche lo stato sia impreparato è per tutti una cosa nuova che speriamo non si ripeta e noi tutti dobbiamo avere fiducia nel loro lavorato e allo stesso tempo buon senso.

r3volver 4 anni fa su tio
In Lombardia hanno chiuso le scuole due settimane fa? Qualcuno è in grado di valutare che impatto ha avuto questa decisione nell'evoluzione dell'epidemia?

r3volver 4 anni fa su tio
Risposta a r3volver
Il primo punto interrogativo è di troppo...

Nano10 4 anni fa su tio
Sig. Bertoli sei...... ridicolo e ancora piu' ridicoli chi, ridandoti il voto, ha permesso la tua rielezione !!!!

jena 4 anni fa su tio
da me 8 su 25 presenti, 2 maestre su 4 a casa... e i nonni che portano i nipoti a scuola. Mi sa che qualcuno ha una propria percezione distorta della realtà... Il rischio é che i figli diventino il veicolo di infezione, visto anche diversi casi accertati nelle scuole.

Dioneus 4 anni fa su tio
Mi aspettavo una percentuale pure maggiore

Pongo 4 anni fa su tio
ma chissene frega della scuola.. è proprio l'unico settore dove uno può stare a casa che tanto non ha un grande impatto sulla società e anzi, inquina di meno e ingombra di meno le strade e i mezzi… in realtà questa situazione è più positiva di quanto sembra… in giro solo chi ha un buon motivo per esserlo gli altri a casa
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