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«I nostri giardini allagati ogni volta che piove forte»

BELLINZONA«I nostri giardini allagati ogni volta che piove forte»

20.01.20 - 06:00
La singolare situazione di un 44enne di Camorino e dei suoi vicini: «Il terreno da cui proviene l’acqua è comunale. Eppure da mesi nessuno fa niente». Le autorità: «Ci attiveremo»
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«I nostri giardini allagati ogni volta che piove forte»
La singolare situazione di un 44enne di Camorino e dei suoi vicini: «Il terreno da cui proviene l’acqua è comunale. Eppure da mesi nessuno fa niente». Le autorità: «Ci attiveremo»

CAMORINO – «È da maggio che siamo confrontati con questa situazione surreale. Qualcuno faccia qualcosa». A sfogarsi è un 44enne di Camorino (Bellinzona). Ogni volta che piove con una certa intensità il suo giardino viene allagato. Il primo grave episodio, a fine maggio. Al quale ne sono seguiti altri. «L’acqua proviene da un sedime di proprietà del Comune di Bellinzona – dice –. Io e i miei tre vicini abbiamo scritto una raccomandata alle autorità. Perché nel frattempo anche altre persone si vedono toccate dal problema».

Nulla si muove – Cascate di melma che traboccano dal muro di cinta di un terreno confinante all'abitazione. «Non posso dire di non avere avuto contatti con i tecnici del Comune – precisa il 44enne –. Il fatto, tuttavia, è che di concreto non si è mosso niente. Ogni volta che piove forte, viviamo nel terrore di avere un nuovo allagamento». 

Soluzioni provvisorie inutili – Non solo. «Spesso mi tocca spalare l’acqua e in un’occasione sono pure intervenuti i pompieri. Certo, come soluzione provvisoria, i tecnici hanno creato dei pozzi perdenti, ci sono anche dei sacchi di plastica. Ma non servono a nulla».  

Lungaggini – Perché tutte queste lungaggini? Christian Paglia, capo Dicastero opere pubbliche e ambiente non si nasconde. «Il tema a un certo punto era passato al settore stabili, per poi ripassare al settore opere pubbliche. Provvisoriamente erano stati creati due pozzi perdenti. Quando pioveva forte si ingolfavano abbastanza velocemente. Siamo dunque coscienti che dobbiamo elaborare una soluzione più drastica».

La trincea drenante – Ed ecco dunque quale dovrebbe essere l’idea di Paglia e dei suoi collaboratori. «Punteremo su una trincea drenante. In modo che tutta l’acqua possa drenare in modo corretto. Nelle prossime settimane la progetteremo e nei prossimi mesi la realizzeremo». 

Come si è arrivati a questa situazione – Intanto, ci si chiede come quel terreno comunale sia diventato così fragile, a tal punto da causare danni ogni volta che piove in modo particolare. «Nel recente passato su quel sedime sono stati fatti dei lavori, sono transitati dei mezzi. Questo ha fatto sì che il terreno verosimilmente si sia compattato, risultando meno drenante. È un’ipotesi plausibile».  

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