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Un futuro pieno d'arte per l'ex ostello di Figino

LUGANOUn futuro pieno d'arte per l'ex ostello di Figino

18.12.19 - 15:38
Il progetto Càsoro teatro lab prende forma. La struttura ospiterà un bed & breakfast, un teatro, un bistrot e molto altro. Sarà una sorta di piazza del paese
Ti Press/Fondazione Claudia Lombardi
Oggi e domani
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Un futuro pieno d'arte per l'ex ostello di Figino
Il progetto Càsoro teatro lab prende forma. La struttura ospiterà un bed & breakfast, un teatro, un bistrot e molto altro. Sarà una sorta di piazza del paese

FIGINO - Da ostello della gioventù a bed & breakfast e luogo di residenza temporanea dove compagnie teatrali, artisti svizzeri e internazionali potranno beneficiare degli spazi di lavoro per ideare, costruire e provare nuovi spettacoli. È in sostanza questo il progetto Càsorio teatro lab, presentato questa mattina a Figino dalla Fondazione Claudia Lombardi per il teatro. 

Con Càsoro teatro lab, che aprirà le sue porte nel 2022, la Fondazione intende realizzare una struttura «che contribuisca allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio diventando un luogo di aggregazione per la popolazione». Troveranno infatti posto un centro di creazione e residenza artistica, un teatro, diverse sale prove adatte anche per eventi, un bistrot con agenzia postale e un B&B con tredici camere.

Sostenere i giovani talenti - Durante la conferenza stampa, la Presidente Claudia Lombardi, ha ripercorso le tappe della Fondazione dalla sua costituzione, nell’agosto del 2016, ad oggi e ha ricordato il suo scopo, ovvero quello di sostenere la crescita artistica di giovani talenti, in primis con l’annuale concorso di nuova drammaturgia testinscena, e ora realizzando anche un centro di creazione e residenza artistica a loro prevalentemente dedicato.

Una nuova piazza per Figino - «È un mondo che conosco bene e al quale dedico gran parte del mio tempo, delle mie energie e delle mie risorse», racconta Claudia Lombardi. Il progetto Càsoro teatro lab nasce anche con l’idea di creare un luogo che sia un centro di aggregazione per la popolazione del quartiere, dove abitanti, artisti e turisti si possano incontrare in un ambiente dove si respira arte, cultura e natura… una sorta di piazza del paese. Una struttura aperta tutto l’anno, che saprà trovare il suo equilibrio grazie al mix tra attività alberghiera e attività artistica. «Un progetto articolato che andrà a beneficio sia del turismo che dell’economia, come della scena indipendente e delle giovani compagnie ticinesi, ma non solo: Càsoro teatro lab punta a diventare un luogo di riferimento per la nuova drammaturgia a livello nazionale e, perché no, anche internazionale, nonché un luogo ricercato per il turismo culturale», è stato evidenziato.

Valore aggiunto per la regione - Marco Borradori, Sindaco di Lugano, ha portato il saluto della città e ha espresso la sua soddisfazione per l’inizio di questo progetto che apporterà sicuramente un valore aggiunto, non solo a Lugano ma a tutta la regione, mentre la Signora Claudia von Gunten, consulente economica dell’Ufficio per lo sviluppo economico, a nome del DEF ha ringraziato la Fondazione e Claudia Lombardi per l’impegno a favore del territorio.

Ristrutturazione ma non stravolgimento - È poi intervenuto l’Architetto Lorenzo Felder, che con l’Arch. Pia Meuli è autore del progetto: «Malgrado la ristrutturazione completa di questo edificio di valenza storica, importante per il territorio, non ci sarà un grande cambiamento - spiega Lorenzo Felder - gli edifici, come pure il parco, verranno mantenuti come tali e valorizzati nelle loro peculiarità. Il piano terra ospiterà gli uffici, il bistro, l’agenzia postale e le sale eventi. Il primo piano sarà l’area dedicata agli artisti con le sale prove e le zone di studio e ristoro. Al secondo e terzo piano ci saranno le camere del b&b, utilizzate sia dagli attori che dai turisti. Una nuova ala, sul retro dell’edificio principale, ospiterà il teatro con il suo foyer vetrato al pianterreno».

Testimonal d'eccezione - Per lanciare questa campagna è stato realizzato un video (in allegato) con Paolo Duca (ex giocatore e ora Direttore sportivo dell’HC Ambri Piotta), Sébastien Reuille (ex giocatore dell’HC Lugano e ora vice allenatore e Team Manger dei Ticino Rockets) e Simon Waldvogel (giovane attore, regista e drammaturgo ticinese). I 3 si sono prestati a fare da testimonial al Progetto.

 

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
fantastico!

Dioneus 4 anni fa su tio
Ogni tanto un'idea intelligente in Ticino, sono commosso!
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