Mossa e contromossa: per guadagnar tempo e salvare il raccolto la CBD Alchemy Sagl ricorre al Tribunale federale, ma il Municipio replica con la zona di pianificazione che bandirà le coltivazioni
MAGLIASO - Molti abitanti sperano che questa sia l’ultima “vendemmia verde” in paese. Il Comune di Magliaso si appresta infatti a pubblicare, martedì prossimo, lo strumento pianificatorio atto a risolvere, alle radici, il problema che sprigiona dalla canapa CBD coltivata nelle serre a ridosso di via Pastura. In terreni agricoli, ma proprio accanto all’area residenziale. Il Dipartimento del territorio, lo scorso 3 ottobre, ha infatti dato luce verde alla “zona di pianificazione comunale” riguardante la “regolamentazione per la limitazione della propagazione degli odori derivanti dalla coltivazione di canapa”.
Il malumore dei cittadini - Limitazione che, come spiega a Tio/20Minuti il sindaco Roberto Citterio, significherà in pratica divieto delle piantagioni in un’area che corrisponde, di fatto, all’intero territorio comunale: «Anche quest’anno i malumori tra la popolazione sono stati parecchi. Il nostro obiettivo è di non avere più un problema simile il prossimo anno». Tramonta quindi l’idea, ventilata all’inizio, di una “convivenza” tra cittadini e coltivatori: «Non può esserci, in particolare nel periodo della fioritura della piantagione. Da parte loro non c'è stata volontà di collaborare. Avevamo chiesto la posa di filtri a carboni attivi. Non hanno fatto niente. Ci sono cittadini molto sensibili che affermano di non riuscire più a tenere aperte le finestre» sottolinea il sindaco.
Sede a Cama, serre a Magliaso - Il braccio di ferro è con la CBD Alchemy Sagl, registrata a Cama nei Grigioni, ed è un confronto che si sta giocando in parallelo anche nei tribunali. Il Municipio ha finora vinto tutte battaglie, ma non ancora la guerra. Magliaso attende infatti che il Tribunale federale si pronunci sul ricorso che la società ha inoltrato lo scorso 27 settembre dopo essersi vista dare torto dal Tribunale cantonale amministrativo a fine agosto.
La battaglia legale - Tutto parte dalla decisione municipale dello scorso 9 aprile di vietare alla società grigionese l’uso delle serre affittate per la coltivazione della canapa, fino a presentazione della domanda di costruzione per cambio di destinazione e relativo rilascio della licenza edilizia. La CBD Alchemy ha reagito chiedendo l’effetto sospensivo, ma il presidente del Consiglio di Stato, lo scorso 9 maggio, ha respinto il ricorso. Quindi si è passati al Tram, che ha confermato il no, e ora si attende il verdetto dei giudici di Losanna. Intanto però la cannabis è giunta a maturazione.
Il naso dei vicini - È un dato di fatto che il divieto del Municipio, ad aprile, avrebbe pregiudicato la coltivazione di CBD per l’anno in corso (coltivazione, fatto curioso, smentitaci a voce nei mesi scorsi dallo stesso titolare della CBD Alchemy Sagl...). Da qui la via dei tribunali che ha consentito di portare a raccolto la cannabis nei giorni scorsi. In modo discreto, ma non abbastanza da ingannare l’olfatto dei vicini: «L’altra sera, poco dopo aver imboccato la via con la macchina, ho sentito odore di cannabis. Meno dello scorso anno, ma si avverte ancora. Soprattutto quando c’è vento» racconta una persona che vive in via Vedeggi (quindi non vicinissimo alle serre). E anche la vista sembra indicare altro: «Si nota un andirivieni particolare dai terreni agricoli». In che senso? «Gente che arriva in motorino. Con lo zainetto. E poi dei furgoncini che passano regolarmente avanti e indietro…».
La conclusione del sindaco - Il fatto che la CBD Alchemy abbia «coltivato e raccolto anche quest’anno» è confermato anche dal sindaco Citterio. «Il ricorso finale al Tribunale federale, che il nostro legale ritiene sarà perdente, è stato evidentemente inoltrato per non compromettere il raccolto». Il sindaco non nega che a causa della vertenza legale «attualmente l’Esecutivo ha sempre e ancora “le mani legate” per qualsiasi tipo di intervento di propria competenza». In parallelo c’è però fiducia nella zona di pianificazione dovrebbe spazzare via i profumi o miasmi. A seconda dei nasi.