Il Municipio rassicura Ugo Cancelli, allarmato che Alptransit e galleria del Monte Ceneri trasformeranno la stazione in un bronx. «C’è già una sorveglianza continua e 700 controlli all’anno».
LUGANO - Non ci sarà un potenziamento della presenza di agenti di polizia alla stazione di Lugano. Lo ha precisato il Municipio di Lugano rispondendo a un’interrogazione di Ugo Cancelli, secondo il quale con l’apertura della galleria del Monte Ceneri nel dicembre del 2020 e con l’attuale Alptransit già in funzione, la stazione di Lugano potrebbe diventare più pericolosa. Da qui la richiesta di aumentare eventualmente la presenza di agenti. Aumento che non avverrà, dato che - spiega il Municpio - “la polizia comunale mantiene una sorveglianza continua e costante con pattuglie uniformate ed in abiti civili. Prova ne sono i circa 700 controlli annui che vengono effettuati». Il Municipio ricorda inoltre che l’intera area della stazione viene continuamente pattugliata anche dagli agenti della cantonale e dalle Guardie di Confine.
Inoltre Ugo Cancelli chiedeva pure se non era il caso di collocare l’attuale postazione interforze - che attualmente si trova al primo piano dello stabile della stazione e raggruppa la Polizia cittadina, la Polizia dei trasporti e delle guardie di Confine - in una posizione più visibile all’utenza. «Riteniamo - risponde il Municipio - che la visibilità della Polizia in questo particolare ambito non sia determinata dall’ubicazione del proprio ufficio di Polizia, bensì dalla presenza costante e continua sul territorio delle pattuglie uniformate».