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CANTONECentotrentamila franchi per gli spettacoli pirotecnici

31.07.19 - 07:35
È quanto si spende complessivamente per i principali appuntamenti ticinesi del Primo Agosto. Il coreografo svela alcune novità
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Domani sera i fuochi d'artificio illumineranno il cielo ticinese.
Domani sera i fuochi d'artificio illumineranno il cielo ticinese.
Centotrentamila franchi per gli spettacoli pirotecnici
È quanto si spende complessivamente per i principali appuntamenti ticinesi del Primo Agosto. Il coreografo svela alcune novità

LUGANO - Migliaia di razzi spiccheranno il volo e illumineranno il cielo ticinese: nel Golfo di Lugano, sul Lago Maggiore e al Castello di Montebello è praticamente tutto pronto per i tradizionali spettacoli pirotecnici del Primo Agosto. Spettacoli di luci, colori ed effetti sempre più sorprendenti che ogni anno tengono migliaia di persone con il naso all’insù.

Ma quanto costano? In Ticino per i tre principali appuntamenti (Ascona, Bellinzona e Lugano) si spendono complessivamente circa 130’000 franchi. L’investimento maggiore è quello della Città di Lugano, che prevede un importo di 72’000 franchi per lo spettacolo pirotecnico, oltre a circa 43’500 franchi per le prestazioni logistiche. In totale si parla dunque di 115’500 franchi. «La spesa è la stessa da diversi anni ed è sostenuta interamente dalla Città» ci dice il municipale Roberto Badaracco, titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi.

Anche ad Ascona la spesa è in linea con gli anni precedenti. Matteo Rampazzi, presidente dell’Associazione manifestazioni Ascona, parla di un importo compreso tra i 35’000 e i 40’000 franchi. «Lo finanzia l’associazione, che per l’organizzazione di una quindicina di manifestazioni all’anno conta su contributi che riceve da vari enti» ci spiega il presidente. «Per lo spettacolo pirotecnico del Primo Agosto la piazza e i ristoranti sono strapieni, probabilmente si arriva alle 20’000 presenze». Più contenuta, invece, la cifra bellinzonese: nella capitale, lo dice il segretario comunale Philippe Bernasconi, si sta sempre attorno ai 20’000 franchi.

Si comincia con un disegno - Si tratta di spettacoli della durata compresa tra i venti e i trenta minuti. Ma che richiedono circa un mese di preparativi. «Si comincia dal disegno su un pezzo di carta e si passa poi alla programmazione con il computer» ci spiega Andrea Colombo, cotitolare della Pirotecnica Sagl di Ascona e coreografo degli spettacoli in questione.

Effetti danzanti... e molto altro - E anche quest’anno non mancheranno le novità. A Lugano, per esempio, sono previsti degli effetti con cui «sembrerà che ci siano delle persone danzanti sulle cinque chiatte posizionate sul lago» svela Colombo. Lo spettacolo bellinzonese sarà invece incentrato sulla costituzione della Svizzera. «È difficile descriverlo con le parole, ma la coreografia è pensata per toccare gli spettatori nel cuore, per farli sentire fieri di essere parte di questo paese». Ad Ascona - «dove sono nato e cresciuto» - l’appuntamento con i fuochi d’artificio proporrà uno spettacolo che unirà il lago con il cielo. «Le bombe e i giochi di luce baceranno l’acqua per poi salire verso l’alto» conclude Colombo.

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COMMENTI
 

centauro 4 anni fa su tio
Leggo tanti commenti dove si dice che lo spettacolo pirotecnico disturba gli animali.........dura circa mezzora, ma allora un normale temporale che si scatena all'incirca nello stesso tempo non dovrebbe essere fastidioso per loro allo stesso modo??

Lore62 4 anni fa su tio
...belli, ma 130mila fr. é fuori di testa! Un bel faló come in montagna che non costa niente e fa spettacolo...;-)

matteo2006 4 anni fa su tio
Qualcuno potrebbe chiedersi cosa farebbero queste ditte e lavoratori annessi che il 60 per cento del fatturato lo fanno con il 1° di agosto, non sono io quella persona, ma come lo si dice per le cassiere del migrolino .... a me piace ricordare che "la röda la gira".

beta 4 anni fa su tio
Chi non vuole botti e fuochi d'artificio per il 1° di agosto , può emigrare nel suo paese di provenienza o, come suggerito da un " vecchio " sindaco ", andare in altri luoghi dove non si é .... disturbati . Semplice ?

max0920 4 anni fa su tio
Risposta a beta
bravissimo

miba 4 anni fa su tio
Risposta a beta
Complimenti per la tua profonda ed accurata riflessione ma tu dovresti essere il primo a preparare le valigie e trasferiti a Pyongyang: lì è uno dei pochi luoghi dove è vietato esprimere un'opinione personale e sicuramente ci ti ttroveresti a tuo agio :):):)

Wunder-Baum 4 anni fa su tio
Vi dico solo una cosa leggendo i vari commenti. Che tristezza !

Mat78 4 anni fa su tio
Leggo dei commenti e delle lamentele da veri decerebrati... Ormai oggi giorno bisogno anche chiedere il permesso di respirare, perché il tuo alito potrebbe infastidire qualcuno o qualcosa... Addirittura i fuochi d'artificio del primo d'agosto spaventerebbero i cani e quindi vanno criticati...peccato che gli stessi proprietari dei cani spesso mettono davanti i presunti diritti dei loro amici a 4 zampe a quelli delle PERSONE...ma mi faccia il piacere...come diceva Totò! Si stava meglio quando c'era meno garantismo/perbenismo per ogni fregnaccia individuale ma più valori ed identificazione nelle proprie radici e tradizioni. L'individualismo più sfrenato sta rovinando il modo gente!

miba 4 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Devi allungare un po' la tua lista.... I fuochi artificiali (che non è tradizione!!!) oltre ai cani non sono apprezzati e/o recano fastidio anche ai gatti, ai pesci, alle rondini, ai pipistrelli, alle volpi, alle martore, alle faine, ai gufi, alle civette, ai passeri, ai cormorani, ai cervi, ai caprioli, alle marmotte, ai camosci (la lista è lunga, ce ne sono ancora...) e per cosa? Per te che ti diverti! E poi mi parli di individualismo...che forse hai confuso con (tuo) egoismo....

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Gli spettacoli pirotecnici posso disturbare gli animali per un giorno all'anno, per il resto dell'anno ci pensano il traffico con autoveicoli, aerei, urbanizzazione ecc.....

Nmemo 4 anni fa su tio
A fronte di tutti i buoni propositi per la protezione ambientale, ci s'inebria d'inquinamento a go go.

Viperus 4 anni fa su tio
E nümm a pagum :-(

marco17 4 anni fa su tio
Si può pensare ciò che si vuole dei fuochi d'artificio, ma una cosa è certa: non hanno niente di patriottico e non rimandano a nessuna tradizione svizzera.

Mat78 4 anni fa su tio
invettive in arrivo sui costi per i festeggiamenti in 3, 2, 1, ...

miba 4 anni fa su tio
...e nel 2013 in un articolo in tio (ancora reperibile in internet) la stessa Pirotecnica Sagl dichiarava che per la sola luci e ombre a Locarno si erano spesi 150'000 franchi... La mia personalissima opinione: i fuochi d'artificio con il 1. agosto centrano come i cavoli a merenda (originariamente erano i falò ed i fuochi, poi è arrivato il business...). Non mi ritengo un fondamentalista ecologico ma siate più coerenti: da una parte vi lamentate del clima, delle api e degli uccelli che sono in calo, dell'inquinamento, del traffico, stanziate (tanti) soldi per studi sui pipistrelli, sulle rane, si prati secchi e una miriade di altre cavolate varie che il comune cittadino nemmeno sa e poi incentivate/approvate il business dei fuochi d'artificio? Turismo: se pensate che 4 botti attirino in Ticino più turisti vi sbagliate, ed anche di grosso... Poi ognuno spenda i soldi come meglio crede ma siate almeno più coerenti ed onesti con voi stessi e con la gente comune.....

Shion 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Ti dò piena ragione da cima a fondo.

curzio 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Toh... ma guarda... su qualcosa siamo d'accordo!

miba 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
Teste diverse, idee diverse... Ma dai, forse è proprio questo il bello dei blog e cioè che ognuno può esprimere liberamente quello che pensa (poi ammetto che a volte io mi scaldo anche un po'...) e nessuno ha mai detto che bisogna condividere. Ti auguro una buona giornata :)

navy 4 anni fa su tio
I fuochi d’artificio saranno sicuramente belli e magici per i bimbi ma inquinano sia l’orecchio che il naso e dovrebbero essere vietati. A Lugano si era puntato sulla Formula E riempiendosi la bocca di ecologia. Gli 80 km per combattere i picchi di ozono sono proposti un giorno sì e l’altro no....intanto abbiamo decine di giorni l’anno (per non dire centinaia) con limiti massimi superati! I vari comuni del cantone dovrebbero innovare e portare il Ticino (almeno una volta) ad anticipare i tempi con qualcosa di davvero innovativo e concreto. Non avverrà mai ovviamente! Specialmente da un cantone ed una mentalità come quella Canton ticinese.

Frankeat 4 anni fa su tio
Risposta a navy
Centinaia di giorni? In un anno ce ne sono solo 3,5 di centinaia

SSG 4 anni fa su tio
Risposta a navy
…"Innovativo e concreto"... Bene allora cosa proponi? Cosa consigli al Cantone? Quale idea hai per cambiare la mentalità? Ma ormai si sa che il ticinese medio ha la brutta abitudine di lamentarsi sempre e per tutto. Si potrebbe sfruttare i vari blog per dare soluzioni e non solo critiche.

navy 4 anni fa su tio
Risposta a SSG
A Lugano, fino ad alcuni anni fa in faccia ai palazzi Gargantini vi erano le fontane illuminate! Spettacolo molto bello a “decibel zero” ed a 50 metri da piazzetta Tell. Partendo da lì, chiudere il lungolago e basare la festa del 1 agosto a dimensione umana per tutti! Fontane mobili a colorazione variabile sarebbero una prima nazionale (credo) e sarebbe una buona cosa per la grande Lugano, no? Sai perché erano state smantellate le fontane? Per il costo dei cristalli illuminanti! Un investimento va ammortizzato in anni il costo dei fuochi rientra a CE in modo secco senza domani. Il brontolio ticinese è certo ma non a casa mia però! Cordialmente.

navy 4 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Hai ragione anche tu! Ulteriore contributo caro Frankeat?

Frankeat 4 anni fa su tio
Risposta a navy
Ne ho tanti. Oggi il tempo non è bellissimo, ma in giornata potrebbe migliorare.

Tristano 4 anni fa su tio
Urca!

Corri 4 anni fa su tio
Non la città che paga, ma i soldi dei contribuenti. Sarebbe meglio aiutare gli anziani in difficoltà, persone nel bisogno. Invece si dovrebbe aprire le porte a investitori privati o ditte promuovendo il loro prodotti, ma no alcool e no sigarette.

mats70 4 anni fa su tio
Eh no badaracco la spesa non è sostenuta dalla città, è sostenuta da chi a Lugano purtroppo ci paga le tasse.
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