La reazione dell’ex magistrato Paolo Bernasconi all’approvazione della revisione della legge sulle armi
LUGANO - La revisione della legge sulle armi è stata accolta dal 63,7% dei cittadini. «Un’ottima notizia per le famiglie di poliziotti e guardie di confine: è finito il pericolo di restare crivellati di colpi sparati da fucili acquistati nei negozi svizzeri». È questa la reazione dell’avvocato Paolo Bernasconi, che assieme ad altri ex magistrati si era schierato a favore della revisione.
E oggi punta il dita contro il consigliere di Stato Norman Gobbi: «A livello svizzero è stato l’unico ministro di polizia a sostenere il referendum dei venditori di armi: deve dimissionare dalla presidenza della piattaforma politica della rete integrata per la sicurezza».