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CANTONEGoverno soddisfatto per Officine e AVS

19.05.19 - 14:57
Il Consiglio di Stato rimane invece convinto che: «la sostituzione di tre rotonde con impianti semaforici di ultima generazione avrebbe assicurato una buona gestione e fluidificazione del traffico»
tipress
Governo soddisfatto per Officine e AVS
Il Consiglio di Stato rimane invece convinto che: «la sostituzione di tre rotonde con impianti semaforici di ultima generazione avrebbe assicurato una buona gestione e fluidificazione del traffico»

BELLINZONA - Anche il Consiglio di Stato commenta a caldo i risultati della votazione cantonale odierna, in merito all’iniziativa popolare «Giù le mani dalle Officine» e al referendum sulle opere di fluidificazione della tratta stradale Cadenazzo-Quartino. l Governo saluta inoltre con favore l’approvazione della Legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA).

Nelle scorse settimane aveva invitato la popolazione a respingere l’iniziativa popolare «Giù le mani dalle Officine» e ad approvare il decreto legislativo per lo stanziamento di 3,3 milioni di franchi, destinati a opere di fluidificazione della tratta stradale fra Cadenazzo e Quartino (Gambarogno). Aveva inoltre espresso la propria posizione favorevole alla Legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA), anch’essa posta in votazione oggi a livello nazionale.

Iniziativa popolare «Giù le mani dalle Officine» - Il Consiglio di Stato ha preso atto con soddisfazione del voto odierno della cittadinanza, che – respingendo l’iniziativa popolare – ha deciso di dare fiducia alla soluzione elaborata di concerto dalle Ferrovie federali svizzere, dal Cantone e dalla Città di Bellinzona che prevede la realizzazione di un nuovo stabilimento industriale d’avanguardia FFS a Castione.

«Il progetto, sostenuto dal Gran Consiglio e dal Consiglio comunale della Città, rispetta gli intenti enunciati già nel 2008, al momento dello sciopero delle maestranze dello stabilimento - sottolinea il Governo -. La soluzione proposta permette di assicurare un duplice risultato: salvaguardare una componente storica del tessuto economico ticinese, con posti di lavoro interessanti, e valorizzare l’attuale terreno delle Officine, situato in posizione strategica, promuovendo un nuovo quartiere di elevata qualità con destinazioni d’interesse pubblico, tra cui un parco tecnologico».

Il Consiglio di Stato guarda ora con fiducia alle prossime tappe verso la realizzazione del progetto, che permetterà alla produzione industriale FFS in Ticino di affrontare le sfide dei prossimi decenni e di affrontare l’elevata competitività internazionale del settore.

Opere di fluidificazione della tratta Cadenazzo-Quartino - Il Consiglio di Stato ha preso atto anche del voto odierno, con il quale le cittadine e i cittadini non hanno approvato una soluzione tecnica che – in attesa del collegamento veloce A2- A13 – «avrebbe permesso di migliorare sensibilmente la situazione viaria nel comparto periurbano in cui si inseriscono gli abitati di Quartino, Contone e Cadenazzo».

Il Governo rimane convinto che – come era stato dimostrato dalle perizie specialistiche commissionate dal Dipartimento del territorio – «la sostituzione di tre rotonde con impianti semaforici di ultima generazione avrebbe assicurato una buona gestione e fluidificazione del traffico. Con un investimento contenuto e in tempi brevi, sarebbe così stato possibile restituire qualità di vita al comparto, riducendo i tempi medi di percorrenza e il numero di giorni all’anno di congestione del traffico».

Ricorda quindi che la strada al primo gennaio 2020 passerà di competenza a USTRA fino al completamento della realizzazione del collegamento veloce A2-A13, dopodiché, verosimilmente nel 2035, la strada tornerà ad essere di proprietà del Cantone.

Legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA) - Il Consiglio di Stato ha preso atto con soddisfazione dell’esito positivo della votazione riguardante la Legge federale del 28 settembre 2018 concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS (RFFA).

Grazie al risultato odierno saranno quindi aboliti i regimi fiscali privilegiati e introdotte nuove misure, conformi ai dettami internazionali, a favore dell’innovazione e delle attività di ricerca e sviluppo nel nostro territorio. La RFFA, inoltre, garantisce un finanziamento supplementare di 2 miliardi di franchi all’anno a favore dell’AVS che permetterà di ridurre in modo significativo il deficit di finanziamento con cui è confrontata.

Considerato il consenso espresso dalla popolazione nei confronti della riforma federale e le necessità di adeguamento a livello cantonale, il Consiglio di Stato presenterà un Messaggio relativo all’implementazione delle disposizioni federali e alle necessarie misure di accompagnamento allo scopo di salvaguardare la competitività del Ticino nel confronto intercantonale.

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COMMENTI
 

seo56 4 anni fa su tio
E adesso speriamo in un Zali meno arrogante e un po’ più leghista
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