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CANTONELa Città punta sulla più grande orchestra sinfonica al mondo

02.04.19 - 14:49
La cultura per attirare turisti. Presentati gli importantissimi appuntamenti della rassegna LuganoMusica: con i Berliner Philharmoniker - che approdano a Lugano dopo 65 anni - e con l'Orchestra Mozart
LuganoMusica
In programma dal 21 al 25 aprile i concerti dell'Orchestra Mozart.
In programma dal 21 al 25 aprile i concerti dell'Orchestra Mozart.
La Città punta sulla più grande orchestra sinfonica al mondo
La cultura per attirare turisti. Presentati gli importantissimi appuntamenti della rassegna LuganoMusica: con i Berliner Philharmoniker - che approdano a Lugano dopo 65 anni - e con l'Orchestra Mozart

LUGANO - Avremo modo di passare le prossime festività pasquali e le settimane successive nel nome della migliore offerta musicale. E questo grazie agli sforzi del direttore della rassegna Etienne Reymond, così come del Dicastero Cultura, Sport ed Eventi della Città, guidato da Roberto Badaracco.

«Un anno fa - spiega Badaracco - inauguravamo questa bella idea di avere a Lugano un festival capace di contraddistinguere la nostra stagione musicale». «Sappiamo bene che a livello internazionale vi sono delle rassegne, come a Salisburgo, che durante l’estate si sono trasformate in momenti assolutamente centrali per gli amanti delle sette note: non abbiamo certamente le medesime ambizioni, ma vorremmo avere un momento forte durante la Pasqua, in grado di marcare la presenza del Lac come centro culturale».

L’offerta, per cui, deve essere in grado di andare a stuzzicare gli appetiti degli appassionati di oltre Gottardo, così come della vicina Italia, poiché di anno in anno, prosegue Badaracco, «il turismo culturale si sta trasformando in un trend sempre più importante. D’altra parte, chi sceglie una destinazione, la sceglie anche per l’offerta culturale che concede: e Lugano, in questi termini, negli ultimi anni, ha fatto, a tutti gli effetti, dei passi avanti...».

Veniamo, quindi, a quanto avremo modo di gustare tra poco più di tre settimane al Lac: dal 21 al 25 aprile, i concerti in residenza dell’Orchestra Mozart (e dei suoi solisti impegnati in ambito cameristico) diretta da Bernard Haitink, con pagine di Mendelssohn, Schubert, Carter, Beethoven, Haydn e, inevitabilmente, Mozart. Appuntamenti, questi, spalmati su quattro giorni e assolutamente imperdibili, poiché saranno «le ultime occasioni in cui avremo modo di vedere all’opera il grande direttore d’orchestra olandese, da poco 90enne, che, subito dopo, ha deciso di prendersi quello che lui definisce “un periodo sabbatico”», precisa Reymond.

LuganoMusicaIn programma dal 21 al 25 aprile i concerti dell'Orchestra Mozart.

Un altro momento clou della stagione 18-19 - dopo i Wiener Philharmoniker diretti da Michael Tilson Thomas lo scorso mese di gennaio - è indubbiamente il concerto dei Berliner Philharmoniker - che il 3 maggio torneranno a Lugano dopo 65 anni - diretti da Daniel Harding: in programma composizioni di Wagner, Berlioz e Debussy.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il direttore di LuganoMusica Etienne Reymond.

LuganoMusicaIl direttore di LuganoMusica Etienne Reymond.

Direttore, come coinvolgere maggiormente i giovani in questo tipo di eventi?

«Attraverso delle iniziative: insieme al Lac, ad esempio, vogliamo sviluppare un progetto attraverso i social. Inoltre, torno a sottolineare che per assistere ai concerti di LuganoMusica gli studenti possono avere i biglietti a 13 franchi. Non sono tanti, ma da quanto ho potuto appurare, purtroppo, finora, ne hanno fatto poco uso. Per cui, invito i ragazzi a sbrigarsi un po’... Non devono avere paura di lasciarsi trascinare... In questa musica c’è grande sentimento».

Per quale motivo, secondo lei, da parte loro c’è poco interesse?

«Perché è pressoché sparita la musica fatta a casa. Anche se l’esecuzione non è perfetta non importa. Ciò che invece è importante è il contatto diretto con le sette note, con gli strumenti… Proprio per questo ho voluto portare in Ticino il progetto Superar Suisse, il cui scopo è incoraggiare bambini e adolescenti alla musica, creando strutture per affiancare alla loro vita quotidiana lezioni di musica d’insieme, canto corale, orchestra e danza».

Prima di concludere… Con quali composizioni, secondo lei, i giovani potrebbero più facilmente introdursi alla musica classica?

«I ragazzi dovrebbero ascoltare la radio, Rsi Rete Due. Dal mio punto di vista è un modo meraviglioso per potersi avvicinare a questo mondo. È semplicissimo, basta un clic sull’iPhone».

 

 


 

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