Critiche verso Roberto Malacrida, capo dicastero scuola. Ad alcuni insegnanti darebbe fastidio il suo assenteismo. Possibile un incontro chiarificatore col sindaco
BELLINZONA – Critiche pesanti nei confronti di Roberto Malacrida, capo del dicastero cultura e scuola a Bellinzona (nonché noto medico). Diversi docenti sarebbero infastiditi, infatti, dal suo assenteismo sempre più marcato. Non poco per un istituto scolastico che, dopo l'aggregazione comunale, conta 1178 allievi della scuola dell'infanzia, suddivisi in 59 sezioni, e ben 1985 allievi della scuola elementare, ripartiti in 113 classi.
Non parteciperebbe alle riunioni e farebbe il "minimo indispensabile". Queste le principali accuse rivolte contro il municipale che, per onor di cronaca va ricordato, nel recente passato ha avuto gravi problemi di salute. La questione potrebbe essere affrontata prossimamente nell'ambito di un incontro con il sindaco Mario Branda.
Va specificato, in ogni caso, come le scuole comunali, grazie agli sforzi dei direttori di zona e dei loro collaboratori amministrativi, riescano comunque a navigare in discrete acque. I riscontri delle famiglie, da questo punto di vista, sarebbero piuttosto positivi. Non mancano, tuttavia, gli appunti negativi. La fusione comunale ha inevitabilmente fatto sorgere una serie di problematiche nuove su cui il Municipio dovrà chinarsi al più presto. E non lo potrà fare con un capo dicastero fantasma.