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LUGANOLa Città non ha paura di scoprirsi sicura

16.01.19 - 12:09
La polizia comunale e le Istituzioni lanciano un sondaggio: chiederanno a 15.000 cittadini se si sentono davvero sicuri nella vita di tutti i giorni. Bertini: «Dati che potrebbero non piacerci»
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La Città non ha paura di scoprirsi sicura
La polizia comunale e le Istituzioni lanciano un sondaggio: chiederanno a 15.000 cittadini se si sentono davvero sicuri nella vita di tutti i giorni. Bertini: «Dati che potrebbero non piacerci»

LUGANO - La città di Lugano è la più sicura in Svizzera, ma la gente la percepisce davvero come tale? Se è vero che le statistiche promosse a livello nazionale (dati 2015, 2016 e 2017) confermano il primo assunto, è altrettanto vero che esiste una dimensione soggettiva, espressa dalla percezione del cittadino che può essere influenzata da molti fattori, come i rapporti con il vicinato o eventuali reati subiti.

Per tastare il polso del cittadino e scandagliarne il senso di sicurezza e vittimizzazione, la Polizia della Città di Lugano ha deciso di lanciare un sondaggio denominato LOSAI (Lugano, le opinioni sulla sicurezza degli abitanti: interviste).

«Mantenere lo status quo» - «Vogliamo raccogliere e conoscere il parere della gente», spiega il sindaco di Lugano, Marco Borradori. «La sicurezza - aggiunge - è un presupposto fondamentale per sentirsi bene ed essere in buona salute. Un bene importantissimo. Ma anche un fattore di attrazione formidabile, quindi spendibile sul mercato». Borradori precisa la volontà di mantenere lo status quo: «Non dobbiamo cullarci sugli allori e mantenere questo status importantissimo. Un campione di 15mila persone, che sarà quello preso in esame, è davvero importante e in grado di fornire una fotografia completa dell’umore della città. Il sondaggio, totalmente anonimo, raggiungerà tutti gli abitanti della nuova Lugano e ci fornirà un importante aiuto per migliorare. I risultati verranno comunicati verso settembre/ottobre».

«Dati che potrebbero non piacerci» - Un progetto nel quale la Polizia ha «investito un sacco di risorse», ci  tiene a precisare Michele Bertini, vicesindaco e capo Dicastero Sicurezza e spazi urbani. «Vogliamo andare oltre la statistica. Alloggio, controllo abitanti, cura del territorio e integrazione sono politiche che confluiscono a contribuire al sentimento di sicurezze e insicurezza. Il fatto che il sondaggio sia gestito esternamente, dall’Università di Losanna, ci porterà a pubblicare dati che potrebbero anche non piacerci, ma questa è la politica che vogliamo portare avanti, quella di migliorare intervenendo anche sul sentimento soggettivo di sicurezza. Una sorta di controllo qualità».

«Sicurezza dentro casa e su internet» - «Quanto ci sentiamo sicuri all’interno delle mura di casa nostra? E quando navighiamo in internet, o con il nostro cellulare? Sono anche queste alcune delle minacce alle quali dobbiamo far fronte oggi», ha sottolineato Roberto Torrente, comandante della Polizia di Lugano. «Non ci si interrogherà solo sulla percezione di degrado, quindi, ma anche sulle nuove tecnologie. E poi sul rapporto con le forze di polizia e con il proprio vicinato».

«Atto di coraggio» - Per Marcelo F. Aebi, professore di criminologia dell’Università di Losanna, quello di Lugano è «un atto di coraggio. La Città sceglie di mettersi a nudo». Per Stefano Caneppele, professore di criminologia a Losanna, che condurrà il sondaggio assieme al professor Aebi: «La peculiarità di questo studio è che integra la percezione di sicurezza fisica con quella nello spazio informatico, digitale». «Il campione di 15mila persone - conclude - è selezionato con un sistema di campionamento offerto dalla Città di Lugano. Solo una persona per nucleo familiare riceverà il sondaggio che è quindi individuale. Chi vorrà potrà compilarlo in formato cartaceo o online (pc, smartphone o tablet). E chi volesse partecipare ma non è stato selezionato non dovrà fare altro che inoltrare richiesta inviando una mail. Sono 51 domande per una durata di 20/30 minuti. I dati saranno ponderati per avere un’analisi di quartiere e potremo da un alto vedere la percezione delle persone e il livello di vittimizzazione. Anche in base alle loro abitudini di vita».

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COMMENTI
 

nordico 5 anni fa su tio
"Due ore fa, per un attentato che ha colpito il sistema di trasporto di energia elettrica, tutto il Ticino è rimasto senza luce. La polizia brancola nel buio."

vulpus 5 anni fa su tio
Ma con tutto quello che costa la polizia non solo a Lugano, ma in tutto il Ticino, spinta all'eccesso da esaltazioni cantonali, queste inchieste sono finalizzate a giustificare i milioni investiti. Del resto non sono mai state queste inchieste che abbiano mai cambiato qualcosa: è evidente che la percezione del cittadino verso la polizia è di oppressione. A parte quanto già scritto che la maggior repressione è finalizzata all'incasso di multe agli automobilisti, non bisogna dimenticare la sproporzionata video sorveglianza su ogni e qualsiasi attività che i cittadini svolgono sul territorio cittadino: alctro che protezione della privacy.

Maxy70 5 anni fa su tio
La Polizia rompe le scatole quando controlla e dà la multa, ma deve precipitarsi quando la chiamiamo. La Polizia costa, ma poi esigiamo che disponga di tutti i mezzi necessari per svolgere un lavoro altamente professionale. Eccetera eccetera.. A chi volesse essere oggettivo (lo so, è uno sforzo mentale... sic!) ricordo che la Polizia esegue le direttive ricevute dalla Autorità politica. Quindi, se la pattuglia XY invece di eseguire un ulteriore controllo per la repressione del traffico di stupefacenti al Ciani (per esempio), va a dare multe di posteggio, non è per malvagità ma per un ben preciso mandato ricevuto. Conseguentemente, quando andiamo alle urne, cerchiamo di prediligere persone orientate verso la sicurezza e non qualche eco-isterico che brama di vederci tutti in bicicletta e spedisce la Polizia a perseguitare gli automobilisti. Chiaro?

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Esigiamo che disponga mezzi necessari per svolgere un lavoro altamente professionale?... lo esigerai tu!... Comprare radar di ultima generazione per spennare gli automobilisti non rientra certo nelle mie idee di pollizia al servizio del cittadino... :-/

Maxy70 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Appunto, appunto. E CHI decide se acquistare un radar, piuttosto che un'altra apparecchiatura, per altro genere di controlli? Per esempio ambito stupefacenti? CHI invia la Polizia a piazzare il radar, e non (per esempio) su un cantiere per la lotta al lavoro nero? Te la prendi con le persone sbagliate, il poliziotto é un funzionario che esegue un mandato da parte della autorità politica.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a Maxy70
Se da una parte hai ragione dall'altra dimentichi che non sono robot e che ci mettono del loro per scassare i maroni ai cittadini normali... cosa naturalmente molto più facile che affrontare altre problematiche...

centauro 5 anni fa su tio
Certamente io mi sento sicurissimo sulle strade ticinesi, con tutta la polizia presente non posso correre alcun rischio........ma quando mi incammino per i vicoli pedonali deserti mi sento vulnerabilissimo a qualsiasi pericolo con l'assenza di poliziotti!!!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Un corso di autodifesa assieme ad una visitina da uno psicologo potrebbe aiutarti ad aumentare la tua autostima così da non vivere nella Laura quando giri solo... :-))))))

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Non hai capito che è una affermazione ironica!!!! ;-0.....ma chi è Laura??

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Aha aha aha , no non lo avevo capito... :-)))) Scusami, :-))))

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Te lo richiedo, ma chi è Laura?

F/A-18 5 anni fa su tio
La roba è semplice, gli ominidi blu rendono ed una città come Lugano con un miliardo e rotti di debiti cerca opportunità per incamerare soldi anche a costo di rendersi antipatici, rompiscatole, ECC, il nuovo pvp insieme ai divieti, restringimenti, mancanza di posteggi, controlli , radar, se sommati alla gente sempre più in difficoltà , negozi che non hanno più ragione di esistere, portano a rendere la nostra città sempre più invivibile, municipali pensateci bene e riflettete un'attimo.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
A Lugano la paura la fanno gli omini blu che sono sempre in giro a scassare i maroni cercando qualsiasi scusa per appioppare una bella multa!... e da quando il ParaNorman è diventato ministro pure la cantonale è diventata così...

sedelin 5 anni fa su tio
e ci risiamo con un nuovo studio, pagato da noi contribuenti, per leggere statistiche del tipo: 27,5 si sente al sicuro, 48,2 abbastanza sicuro, 24,3 terrorizzato.

Salbra 5 anni fa su tio
Altro che sicurezza ! Qui l'unica cosa sicura E' Via Sicura ! Oppressione da parte della polizia sui cittadini Radar controlli ..continui tentativi di estorsione " di soldi facili" . Se andate in giro una sera trovate più macchine della polizia (in cerca di soldi) che cittadini ! Basta fare dei controlli è giusto...ma assillare la popolazione no ! Colonello Gobbi .....aprile si sta avvicinando ...

limortaccituoi 5 anni fa su tio
Siamo in un cantone di polizia. Se butti una cartaccia per terra rischi un anno al gabbio...

rojo22 5 anni fa su tio
Ricordiamoci ad aprile!

gaucho64 5 anni fa su tio
Si ci sentiamo oppressi!!! Ad ogni angolo ci sono controlli (Radar,cinture, bollino,documenti, ecc.)in continuazione.... neanche ci fosse il coprifuoco....

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a gaucho64
Vero! Inoltre, questo atteggiamento da parte della polizia non ha nulla a che vedere con la nostra sicurezza. Ha piuttosto a che vedere con la sicurezza delle casse della città. E questo vale anche a livello cantonale fino ad arrivare alla nazione intera.

cacos 5 anni fa su tio
vedo dai commenti sotto che la pensano come me, mai sentito in pericolo a Lugano ne in tutto il Ticino o Svizzera che sia. Ho più paura per una disattenzione di perdere la patente e vorrei una polizia come era una volta al servizio del cittadino, e non contro il cittadino visto anche il periodo di crisi economica in cui ci troviamo.

BillieJoe 5 anni fa su tio
Ad ogni posto di blocco sono in 6-8 agenti per fare magari una multa da 40.-, ma quando vengono chiamati per le risse arrivano dopo mezz'ora con la speranza che sia già tutto finito e che non devono intervenire... Stanno più tempo in bar nascosti ad aspettare il tipo che esce dopo aver bevuto una birra che altro... La polizia non è prevenzione, ma come già detto da molti OPPRESSIONE, soprattutto sotto le feste, in fondo la tredicesima non arriva da sola...

Equalizer 5 anni fa su tio
Sicuramente una domanda che non ci sarà è: Vi sentite oppressi dalla presenza della polizia nella vostra vita?

seo56 5 anni fa su tio
Dalla Polizia mi aspetto: 1 più prevenzione e meno repressione 2 meno arroganza e più tolleranza

rojo22 5 anni fa su tio
Ma fanno sul serio? Che minkiata! E come chiedere a un carcerato se si sente sicuro. Ah, già: da Lugano puoi andartene.

comp61 5 anni fa su tio
Ci mancherebbe: sono più poliziotti che cittadini!!!...

franco1951 5 anni fa su tio
Lugano è risultato essere la città più sicura della Svizzera. Ma a certi ambienti non va bene, per cui si fomentano ad arte paure inesistenti. Io mai, e sottolineo, mai mi sono sentito in pericolo a Lugano, né di notte né tanto meno di giorno. Però continuo a leggere di insicurezza ecc. ecc. A furia di ripetere queste frasi come un mantra la gente finisce per crederci.

SwissPitBull 5 anni fa su tio
Sicuri o perseguitati? Non ci sono abbastanza criminali per tutta quella polizia, lavorano contro il cittadino scemo che insiste a vedere la polizia come sicurezza. I radar e 5-6 posti di blocco al giorno li fanno sicuramente per la sicurezza del cittadino hahahaha ma fatemi il piacere.

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a SwissPitBull
Perseguitati! Senza dubbio.

Spirito1 5 anni fa su tio
ma che sodaggio é se il problema di insicurezza e inquietudine lo provoca proprio la polizia??!!!

robyk 5 anni fa su tio
Io mi sento perseguitato.Troppi posti di blocco continui e radar.
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