Dalle Centovalli (TI) a Wolfenschiessen (NW) in 1 ora e 15 minuti. 98 km in completa autonomia e sicurezza
LUGANO - Grazie allo sviluppo della tecnologia e all’abilità di diversi professionisti è stato possibile realizzare una missione unica in Europa e firmata da una ditta ticinese. Chiaro l’obiettivo: compiere una speciale impresa aerofilatelica per trasportare 25 buste, affrancate e timbrate e alloggiate a bordo del drone.
Dopo oltre un anno di prove il drone è decollato manualmente dalle Centovalli il 18 dicembre 2018. La rotta elaborata prevedeva anche dei passaggi spettacolari, in particolare lungo il ghiacciaio del Basodino, passando per il passo della Furka e del Susten, attraverso la bocchetta del Titlis, fino a raggiungere il punto di atterraggio a Wolfenschiessen, nel Canton Nidvaldo.
Un viaggio di 98 km lungo creste, cime e ghiacciai spettacolari, senza il minimo intoppo e dalla durata effettiva 1 ora e 15 minuti, con un’autonomia rimanente sufficiente perfino a rientrare al luogo di
decollo.
Un sogno organizzato da Damiano Maeder, 30 anni, professionista di rilevamenti aerei con droni (titolare dell’azienda Oblivion Aerial SA di Sant’Antonino – www.oblivion-aerial.ch) e appassionato aeromodellista da 18 anni. Damiano ha costruito e programmato un velivolo a controllo remoto, con lo scopo di dimostrare l’effettivo potenziale di questi gioielli della tecnologia.
Un’affascinante tecnica dall’incredibile precisone - Per questo viaggio mozzafiato è stato costruito un velivolo, dalla struttura di aeromodello ad ala fissa bimotore, con un’apertura alare di 1,9 m. un peso inferiore ai 5,5kg, dotato di sistemi di tracciamento GPS e anticollisione (FLARM, sistema svizzero di anticollisione nato nel 2004).
I sensori e l’elettronica a bordo hanno consentito un preciso monitoraggio del livello di batteria, con un accurato pilotaggio e localizzazione GPS da parte della centralina. Inoltre, per tutta la durata del volo, un team a bordo di un motoaliante ha costantemente seguito e monitorato a vista il drone, garantendo la sicurezza di eventuali altri velivoli presenti lungo la rotta.
Per la sicurezza a terra invece è stata studiata una traiettoria di volo, il più breve possibile e in grado di evitare le are densamente popolata, la vicinanza di aeroporti ed eliporti e di zone di protezione naturali.
Parte delle buste postali verranno regalate alle persone che hanno reso possibile questa impresa, ad autorità politiche nazionali e cantonali, alla Posta Svizzera e al Museo dei Trasporti di Lucerna, al quale verrà donato il drone che ha effettuato lo storico volo.
Un team di successo per un volo speciale di “posta aerea” - Con grande entusiasmo hanno contribuito alla realizzazione di questa fantastica impresa: Damiano Maeder per l'organizzazione delle operazioni ed il pilotaggio al decollo, Silvano Tanghetti e Luca Balassi per l’assistenza al decollo, Giancarlo Mellini per il pilotaggio del motoaliante, Luca Triangeli (Aces Air di Sondrio) per l’operatività di monitoraggio e backup in volo, Andreas Schlapbach (FLARM Technologies) per l’assistenza nella pianificazione e il monitoraggio avanzato dello spazio aereo, Dionys Frei (Dedicam GmbH) per l’assistenza all’atterraggio, Remo Masina (Team BlackSheep Avionics) per il pilotaggio del drone all’atterraggio, Ferruccio Vicari per l’assistenza alla programmazione, Natale Sacchi (Aerofilatelia Voliamo) per la coordinazione filatelica e Andrea Maeder per il supporto costante in tutte le operazioni.