Dal 1. gennaio 2019 resteranno in funzione solo quelli di Balerna e Collina d'Oro. La popolazione verrà sempre informata
BELLINZONA - Nel 2019 le strade ticinesi diranno addio ai nove radar fissi. Per la polizia, infatti, «non rispondono più alle odierne esigenze» e sono «ormai divenuti vetusti». I controlli della velocità saranno effettuati da due apparecchi semi-stazionari, segnalati alla popolazione. Resteranno attivi solo i due radar fissi sull'A2, a Balerna e Collina d'Oro.
Comunicazione trasparente - A partire dal 1. gennaio 2019 il rilevamento della velocità sulle strade cantonali ticinesi sarà affidato a due apparecchi semi-stazionari che sostituiranno le nove postazioni fisse installate dal 2006. Prenderà così avvio ufficialmente la nuova impostazione elaborata dal Dipartimento delle istituzioni, che prevede da un lato di smantellare i “radar fissi” e dall’altro di segnalare tutti i controlli – mobili e semistazionari – tramite i canali di comunicazione della Polizia cantonale. Una «comunicazione trasparente sui controlli della velocità», affiancata da un’adeguata sensibilizzazione attraverso le campagne preventive del progetto «Strade sicure».
I numeri - Nel 2017 gli incidenti (3'880) sono diminuiti del 2,8% rispetto all'anno precedente. La nuova strategia – che applica la volontà del Gran Consiglio, segnalando ai conducenti tutti i controlli eseguiti con apparecchi mobili – ha migliorato la copertura del territorio e la collaborazione: 887 dei 1'134 controlli effettuati tra il 1. luglio 2017 e il 30 giugno 2018 sono stati effettuati dalle polizie comunali.
Cittadini e Comuni hanno inoltre accolto positivamente la novità, segnalando alle autorità anche alcuni tratti stradali "pericolosi" che necessiterebbero di maggiori controlli, come in prossimità delle scuole.
Controlli segnalati - Il Dipartimento delle istituzioni ha ora deciso che la comunicazione pubblica sarà estesa anche ai controlli della velocità effettuati con i due apparecchi semi-stazionari recentemente messi a disposizione della Polizia cantonale. Inoltre, sarà introdotta la possibilità per gli enti locali di richiedere alla Polizia cantonale di effettuare controlli della velocità con le nuove postazioni semi-stazionarie.
La segnalazione dei controlli di velocità – con apparecchi fissi e semi-stazionari – avverrà, come di consueto, tramite i canali di comunicazione della Polizia cantonale: un comunicato stampa settimanale, la pagina web www.ti.ch/polizia, i profili social su Facebook e Twitter e la «app» per dispositivi mobili.
Vecchi radar all'asta - Le nove postazioni smantellate (involucro senza radar) saranno oggetto di un’asta il cui ricavato sarà destinato al progetto di prevenzione del Dipartimento delle istituzioni e della Polizia cantonale «Strade sicure».