L'iniziativa controtendenza del negozio Apollo: «Non abbiamo fondi di magazzino da far fuori, il nostro segreto è il servizio e la convenienza tutto l'anno»
LUGANO - Cartelli neri in ogni dove con promesse di sconti allettanti. Il Black Friday, giornata che celebra lo shopping sfrenato, di pancia, è alle porte. E i commercianti non si lasciano certo sfuggire l'occasione, una di quelle più ghiotte di tutto l'anno.
Mosca bianca in quel di Lugano, non passa quindi inosservato il negozio Apollo, al numero 10 di Corso Enrico Pestalozzi, e la sua iniziativa. «No Black Friday, No Stress», recita un grosso cartello affisso su una vetrina dell'esercizio specializzato in costumi e articoli per le feste.
Il perché di questa non omologazione, che a un primo sguardo potrebbe apparire controproducente, ce lo spiega Luca, il titolare: «Diciamolo, il Black Friday è un po' uno specchietto per le allodole. Noi non abbiamo fondi di magazzino da eliminare e non gonfiamo i prezzi per spacciare sconti inesistenti», sottolinea senza mezzi termini.
Più che indignato il commerciante sembra sicuro di questa sua scelta: «Noi offriamo servizio, convenienza e rapporto qualità prezzo ogni giorno dell'anno. Non vendiamo fumo. Ed è questo ciò che conta».
Luca non risparmia una critica a questa giornata "spendacciona": «Il Black Friday porta spesso a spendere più soldi di quelli che si vorrebbe, O persino che si potrebbe. Si crea l'idea di un risparmio invitando a comprare qualcosa della quale magari non si ha nemmeno bisogno. E così ci si ritrova a far fuori in un giorno i guadagni di un mese».
Non tutto il meccanismo, per il commerciante, è però corrotto: «C'è anche chi fa sconti veri, è chiaro. Facilmente su merce che fa più fatica a vendere a prezzo pieno». Luca lancia infine un invito ai suoi colleghi: «Noi abbiamo deciso di abbracciare questa politica. Se altri commercianti la trovano interessante non sarebbe male pensare un discorso collettivo».