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CANTONECornèr Arena e Valascia: ecco il controllo dei volti

13.07.18 - 12:13
La misura sarà attivata entro il prossimo marzo e interesserà il settore ospiti. Esclusi per il momento gli stadi di calcio
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Cornèr Arena e Valascia: ecco il controllo dei volti
La misura sarà attivata entro il prossimo marzo e interesserà il settore ospiti. Esclusi per il momento gli stadi di calcio

BELLINZONA - Le piste di ghiaccio della Valascia e della Cornèr Arena saranno attrezzate entro il mese di marzo dell’anno prossimo di nuovi dispositivi per l’identificazione facciale dei tifosi nel settore ospiti. La misura è stata confermata dal Dipartimento delle istituzioni, che ha comunicato oggi le proprie decisioni in merito alla sicurezza a margine delle partite di hockey e di calcio.

Le caratteristiche dei dispositivi - precisa il DI - dovranno essere definite insieme agli specialisti della Polizia cantonale, mentre i costi di installazione dovranno essere ripartiti fra i club e i proprietari degli stadi.

Niente dispositivi a Cornaredo (per ora) - La misura non sarà per il momento estesa agli stadi di calcio. A tal proposito, il DI ha però chiesto all’FC Lugano di attivarsi nei confronti dell’Associazione svizzera di calcio (ASF) per contenere significativamente i disordini a margine delle partite considerate a rischio. Una richiesta analoga sarà inoltrata all’ASF da parte del Dipartimento, in accordo con il Dicastero sicurezza e spazi urbani della Città di Lugano.

Qualora la situazione non dovesse migliorare, anche l'impianto di Cornaredo potrebbe doversi dotare di un sistema di identificazione dei tifosi nel settore ospiti.

Disordini alla Valascia - Lo scorso 14 gennaio, lo ricordiamo, la Valascia fu triste teatro di diversi disordini, prima e dopo l’incontro tra i padroni di casa e il Losanna. Fatti condannati pesantemente dalla società leventinese, che aveva presentato una denuncia contro ignoti costituendosi accusatore privato.

Nel mese di marzo una dozzina di persone furono fermate durante un blitz della Polizia cantonale. Le persone indagate in Ticino per i fatti di gennaio sono in totale 17, tra le quali anche un minorenne.

 

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
corner arena: era in programma un concerto e qualcuno mi ha detto che non sapeva dove fosse... si chiama e chiamerà sempre RESEGA, R E S E G A !

ratpics 5 anni fa su tio
Immagino già l’articolo di TIO tra un qualche mese: è partita la raccota fondi in Leventina per l’instalazione del grande fratello alla Valascia.. hahaha!! :-)

zecca 5 anni fa su tio
Quella del solo settore ospiti proprio non la capisco: perché partire dal concetto che i cattivi sono sempre gli altri ? Non si è proprio accorto nessuno che i casini partono quasi sempre dalla tifoseria di casa ? Gara 7 della finale HCL-ZSC non l'ha vista proprio nessuno ?

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a zecca
Per i precedenti. Banalmente gli ultimi casini chi li ha fatti/creati? In genere la gente se è lontana da casa si auto convince di poter fare quello che vuole e agisce senza pensare.

skorpio 5 anni fa su tio
mi chiedo a cosa serve.... tanto questi hanno sempre il volto coperto....l'unico modo , e non è invasivo pe la privacy è emettere biglietti nominativi con tanto di controllo tramite un documento all'entrata.

qdu 5 anni fa su tio
Risposta a skorpio
identificazione facciale implica la correlazione tra foto e identità, altrimenti è ovvio che non serve a niente. Ma credo che sia proprio questo che si intenda fare. A Zugo, per esempio, lo fanno già da un pezzo, all'entrata foto e documento. E infatti a Zugo non si registrano disordini di rilievo praticamente mai.

skorpio 5 anni fa su tio
Risposta a qdu
una cosa è l'identificazione facciale, a distanza, stile FBI, un'altra cosa è quello come a Zugo... l'articolo non è chiaro ma io ho inteso la prima opzione...

galassia 5 anni fa su tio
perché non fare partite a porte chiuse,stadi meno costosi,solo ghiaccio,tv esterna dove si vuole e a costi volontari, costi dalla pubblicità e dai sponsor,basta crimilità costosa,gare senza pubblico"ravvicinato" e oneri proporzionati,idea per sconfiggere le escandiscenze,(per non dire altro).

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a galassia
A questo punto non conviene giocare alla Playstation?

Equalizer 5 anni fa su tio
Non seguo l'Hockey e deploro ogni violenza sportiva, ma qui stiamo andando troppo lontano, non sono nemmeno tanto sicuro che sia legale, le norme sul trattamento dei dati implicano fra l'altro il consenso da entrambe le parti, la condivisione a terzi, anche se polizia, non è assolutamente un diritto garantito. Mi sa che i club qui stanno camminando su di un ghiaccio molto fine, che se si spacca può costare molto caro.

ToMaTe_81 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
A dire il vero è il Cantone che obbliga i club a mettere in pratica questa misura preventiva.

Fran 5 anni fa su tio
Ottimo! Finalmente!
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