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Ticino Turismo lancia la sfida: 100 video in 100 giorni

CANTONETicino Turismo lancia la sfida: 100 video in 100 giorni

26.06.18 - 14:22
Il nuovo progetto prenderà il via il prossimo 9 luglio e sarà aperto a tutti, locali e turisti
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Ticino Turismo lancia la sfida: 100 video in 100 giorni
Il nuovo progetto prenderà il via il prossimo 9 luglio e sarà aperto a tutti, locali e turisti

LOCARNO - Cento video, cento giorni, una sfida. Ticino Turismo ha lanciato oggi un progetto innovativo e unico nel suo genere battezzato “100% Ticino Challenge”. Dal 9 luglio al 16 ottobre verrà pubblicato – sul sito ticino.ch/100x100, sui canali sociali e in televisione – un filmato al giorno che mostrerà il nostro Cantone attraverso gli occhi dei “locali”.

Pedalare su una strada poco battuta, una grigliata tra amici, uno scorcio in un paesino in fondo a una valle. Come in una serie tv, ma senza attori. Cento giorni, cento puntate. Per realizzarle ogni partecipante avrà la possibilità di utilizzare le ultime novità tecnologiche in materia di riprese video: dai droni alle videocamere a 360° fino alle GoPro. Sarà Ticino Turismo a mettere a disposizione il materiale e, grazie alla collaborazione di due registi, a montare i video affinché ogni esperienza ripresa venga valorizzata e resa unica.

Una finestra su quell’esperienza diretta che, da sempre, è la forza trainante del turismo. «Le modalità di promozione turistica evolvono e le necessità cambiano - ha spiegato questa mattina Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo -. Per chi si occupa di marketing è importante non perdere il passo. Secondo una ricerca realizzata da CISCO tra due anni i video costituiranno oltre l’80% del consumo totale di traffico internet. I filmati stanno dunque prendendo il posto delle fotografie».

Il progetto si iscrive in una più ampia strategia che Ticino Turismo ha lanciato in concomitanza con la presentazione della nuova immagine visiva. «Ognuno di noi ha le potenzialità per diventare un micro-influencer, un ambasciatore del territorio» ha sottolineato Frapolli. Una «sfida ambiziosa» alla scoperta di cento prospettive diverse del nostro Cantone per illuminarne «gli angoli più remoti e sconosciuti».

Iscrizioni aperte

La sfida vera e propria inizierà il prossimo 9 luglio e si protrarrà per cento giorni, fino al 16 ottobre. Le iscrizioni sono aperte da subito sulla pagina ticino.ch/100x100. Chiunque può partecipare, locali e turisti (per i minorenni sarà necessario presentare una liberatoria firmata dai genitori), basta inserire nel sito una breve descrizione dell’attività scelta. Chi verrà selezionato dovrà partecipare a un incontro di formazione. I video più belli verranno premiati da una giuria (in palio i kit tecnologici utilizzati nel progetto).

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
...eh si far lavorare gli altri ma guarda un po' vieni a casa mia anche per solo una settimana ma fai tutto tu e io sparisco avendoti fatto l'elenco di tutto quello che c'é da fare dalle 07.00 del mattino fino alle 20.00/30 della sera...poche pause di 10 min. e poi ti devi occupare anche dell'igiene, della fisio di una persona invalida ricevi uno stipendio di fr. 2050.- e voilà.....mesg al tipo sotto che parla di sussidi. E poi quanto ho scritto su questo cantone e il suo turismo é verissimo, l'hai sotto il naso tutti i giorni se non senti gli odori e non hai la vista bé posso capire.....

Jampi 5 anni fa su tio
Ma come vivete male .Non vi va mai bene niente

siska 5 anni fa su tio
... mentalità chiusa alla ticinese che questo cantone sa proporre come amante dei litigi e ricorsi, del cemento, delle baraccopoli delle grandi marche (che poi se ne vanno altrove) dei tagli degli alberi quelli sani parlo, amante del traffico intenso come il profumo intenso che fuoriesce dal posteriore delle auto incolonnate e in questo caso non solo grazie all'utenza locale am soprattutto alla coda perenne dei frontalieri singoli perché guidano in solitaria...negozi, boutiques che chiudono i battenti. Mercato del sabato a Lugano con bancarelle dai prezzi non propio consoni a tutti i portafogli perché abbastanza cari..piste ciclabili sconnesse e pericolose e per finire portafogli dei cittadini/e svuotati abbastanza velocemente quindi....Dovevano lasciare i due tram da Cadro a Lugano e da Tesserete a Lugano forse ci sarebbero più turisti. Locarno per esempio é molto più bella e vivibile per i ciclisti e non solo hanno rassegne degne di nota ma i turisti vanno a Locarno ed Ascona...

ilDanny 5 anni fa su tio
Ahah il commento di Momos ha già riassunto tutto. Qualche anno fa qualche dipendente di Ticino Turismo, magari un po' timido ha avanzato la proposta: "facciamo un video youtube!" I capi: ma valà se ca l'è, lasa perd. Due anni dopo, i capi: "Facciamo un video youtube, anzi, facciamolo fare agli altri! " Applausi a scena aperta e grandi pacche sulle spalle

BP69 5 anni fa su tio
Attirare turisti che comunque non porta entrate, come il turismo spazzatura di giornata del weekend in Val Verzasca. Niente entrare, ma solo bottiglia e lozza lasciata qui e lì, che noi polli dobbiamo raccogliere. Ma andate a quel paese....

Momos 5 anni fa su tio
Forte la strategia di quelli di Ticino Turismo, dopo essersi fatti bagnare il naso due anni fa da un ragazzino italiano che ha postato video sulla Valle Maggia (A GRATIS SOLO PER PIACERE) ed ha attirato in Ticino migliaia di turisti quando loro erano li a fissare il vuoto... ecco che sbuca l'idea: indire un concorso video per attirare turisti in ticino. Si vantano anche di una ricerca effettuata da CISCO chiassa quanto pagata ....ora forse hanno capito cosa è successo due anni fa! Infatti fanno lavorare altri al loro posto sotto forma di "concorso a premi"! ...Genialeeeeee! Non sanno proprio come presentare le bellezze del Ticino con un lavoro proprio!!!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Momos
Era l'anno scordo a Lavertezzo, ''le Maldive di Milano''. Video divenuto virale e per questo ha portato migliaia di vetture italiane e estere nella valle Verzasca. Soldi non ne hanno lasciati quindi non vedo dove l'ente turistico si sia fatto bagnare il naso, a fine estate a contare non sono i turisti arrivati ma i soldi che hanno lasciato. Conosco gente che vi è dentro e i turisti vanno dove vi sono: campeggi, hotel, ostelli, capanne, ... Sono pochi quelli che vengono in Ticino per l'avventura di un giorno e spesso si portano le cose da casa, e il famoso video dell'anno scorso ha attirato solo questa tipologia di clientela. Bisogna puntare sugli eventi e questi video saranno solamente la cartolina da far vedere agli amici prima di partire o dopo essere tornati.
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