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LUGANO-SIGIRINOIn trenta con i salari bloccati. «I soldi dove sono?»

23.04.18 - 06:04
Dopo aver realizzato il tunnel del Ceneri, un'azienda italiana ha licenziato tutti i suoi dipendenti in Ticino. Che aspettano ancora i salari di dicembre. L'Ocst lancia l'allarme
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I lavori al tunnel del Ceneri
I lavori al tunnel del Ceneri
In trenta con i salari bloccati. «I soldi dove sono?»
Dopo aver realizzato il tunnel del Ceneri, un'azienda italiana ha licenziato tutti i suoi dipendenti in Ticino. Che aspettano ancora i salari di dicembre. L'Ocst lancia l'allarme

LUGANO - Il volto di Duccio Astaldi, un signore in giacca e cravatta con un casco da operaio in testa, è comparso due volte nei tg ticinesi. La prima a luglio, quando ha consegnato il tunnel del Ceneri ad Alptransit, come presidente del consorzio italiano che ha eseguito i lavori. Lo stesso filmato è stato poi ripreso dai notiziari il mese scorso: il manager è stato arrestato il 13 marzo per corruzione in Sicilia. 

Tutti licenziati - Nel frattempo che ne è stato dell'azienda che ha realizzato l'opera del secolo in Ticino? Il gruppo presieduto da Astaldi, la Condotte Spa, ha continuato a lavorare tramite la sua succursale di Lugano. Una trentina di dipendenti – tutti residenti – sono stati impiegati nel cantiere del nuovo tunnel dell'Albula. Nelle settimane precedenti all'arresto sono stati licenziati e riassunti da un nuovo consorzio (Porra) a cui Condotte ha passato i lavori. Ma aspettano ancora gli stipendi del mese di dicembre e le tredicesime.

La denuncia del sindacato - Nei giorni scorsi l'Ocst ha presentato precetti esecutivi per circa 90mila franchi agli avvocati dell'azienda, a nome di sei lavoratori. «Stiamo preparando quelli degli altri 24» spiega il sindacalista Marco Rocca. In totale si parla di oltre 400mila franchi arretrati. «Gli uffici dell'azienda ci rimbalzano. Dicono che i soldi sono bloccati per via della procedura giudiziaria». Anche noi abbiamo provato a parlare con l'azienda. Dopo aver chiamato invano tre numeri ticinesi, un centralino di Roma ci ha girato verso una linea che suonava a vuoto. 

«Dove sono finiti i soldi?» - Resta senza risposta, dunque, la domanda più importante. Dove sono finiti i soldi – 1 miliardo e 71 milioni di franchi – pagati da Cantone e Confederazione all'azienda per il tunnel del Ceneri? E gli anticipi della seconda mega-commessa (225 milioni di franchi) per il tunnel dell'Abula? Nonostante i guai giudiziari, il gruppo si è aggiudicato anche nuovi appalti, come quello per il rinnovo della base militare del Ceneri (10 milioni). Al riguardo il consigliere nazionale Fabio Regazzi (Ppd) ha presentato due interrogazioni al Consiglio federale. «A noi quello che preme, ora, è tutelare i lavoratori. Che rischiano ancora una volta di fare le spese di una gestione scriteriata - conclude Rocca -. Parliamo di un'azienda di successo, a cui le risorse non mancano. Ma non capiamo dove siano finite». 

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COMMENTI
 

lollo68 5 anni fa su tio
Bravo e ci sono persone che non si iscrivono alla disoccupazione, ma che cercano comunque lavoro senza successo. Questo dato non viene quantificato! Mio marito, che lavora in fabbrica, fa 1000 km a settimana perché lavora oltre Gottardo per ricevere uno stipendio dignitoso! Ha già scritto due volte in una ditta in TI con 650 dipendenti e l'80% di frontalieri senza essere preso in considerazione. Sarà troppo qualificato!

Bacaude 5 anni fa su tio
Credo ci sia un'incapacità pazzesca di fare autocritica. Una cosa così grave e i commenti finiscono sempre sui: frontalieri (cosa c'entra in questo caso?), bilaterali ditte italiane, incapacità degli altri solo noi siamo bravi ecc. Pensare che invece non ci sia la volontà politica (svizzera, di destra e liberale se mi permettete visto che da anni i socialisti pesano come il 2 di picche quando la briscola è fiori) di regolamentare? L'assegnazione di appalti è pratica nota. Gli organi preposti svizzeri al 100%. Durante questo processo è evidente però che debbano pesare molto clientele e rapporti di altra natura. Come può una ditta che non paga gli stipendi vincere nuovi appalti? Quale perversione legale porta a questo? Possibile davvero che no ci sia uno strumento politico d'urgenza che possa bloccarli fino a che non si sana l'abuso? E se esiste perchè non si fa? I pifferai magici da anni agitano il bau-bau ogni volta che si propone un freno alle aziende e leggi più severe o una legge che tuteli i lavoratori. Che fare? Tanto la prossima volta che ci chiederanno qualcosina in più per il bene dell'economia continueremo a darglielo. Gratis e senza nulla in cambio...

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Senti Bacaude, spero proprio che i nostri governanti / dirigenti non siano già con le mani in pasta con queste ditte in odor di mafia, anche se molti aspetti della faccenda ci fanno capire tutt'altro, d'altra parte le nostre banche hanno sempre accettato soldi sporchi ma da buoni Svizzerotti ipocriti e miglioriditutti, ci siamo sempre girati dall'altra parte per non sentire la puzza.

vigilante 5 anni fa su tio
TA -DAAAAAAAAAA!!! E vai con la fiera del commento ignorante 100% ticinées!!! Ma perchè da un qualunque fatto di cronaca al dare la colpa di tutto ai frontalieri il passo è sempre così rapido?! Anzichè scatenare la solita guerra fra poveri, perchè non vi domandate CHI assegna questi appalti?! Qua si parla di grandi opere pubbliche, quindi tendenzialmente queste decisioni le prende qualche svizzero, ma di quelli col cuore rossocrociato da generazioni. Se l'appalto viene quindi dato a un'impresa straniera, le cose sono due, anzi tre: 1) o vedendo come vengono fatti i lavori qui (tipo galleria San Salvatore..) si preferisce rivolgersi all'estero per motivi qualitativi e puramente professionali; 2) il signor svizzerissimo che sceglie l'impresa, in fondo non è così onesto ed effettua queste scelte con secondi fini e per il proprio tornaconto; 3) il signor svizzerissimo fa tutto in completa buona fede, semplicemente è sprovveduto o incompetente; Ecco, qualunque sia lo scenario reale, direi che ci sono argomenti in abbondanza per preoccuparci di quello che avviene nel nostro cantone, fatto da persone svizzere, prima di dare la colpa di tutto all'esterno...

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a vigilante
Per risponderti, al punto uno penso proprio che il livello qualitativo svizzero non ha niente a che vedere con il degrado italico e questo non per l'incapacità della manodopera in quanto gli operai nostri vengono anche dall'Italia ma per la fortissima predisposizione vostra a lucrare ben consapevole che in mancanza di controlli e con una forte corruzione la speculazione è dietro l'angolo. Se passiamo alle tue altre osservazioni è chiaro che anche da noi si comincia a risparmiare, i bilaterali ci sono poi per questo, va da se che la qualità diminuisce e se lavorano gli esteri i residenti stanno a guardare.

vulpus 5 anni fa su tio
Avanti a deliberare al minor offerente, meglio ancora se straniera l'azienda. La soluzione per questi mega cantieri è un deposito di garanzia, pari al montante degli stipendi stimati, dove il committente può attingere in caso d imbrogli vari.Si delibera ,poi si sottodeibera, poi via via fintanto che chi effettua veramente il lavoro sono dtte sconosciute esenza alcuna referenza o garanzia:non pagano gli operai e poi li licenziano. Tanto nessuno conosce questi attori.......

SosPettOso 5 anni fa su tio
Se sono in mano ai sindacati, sono a posto.... Durante lo scavo la ditta licenziava e sostituiva mensilmente una 30ina di minatori per tenere sotto pressione gli altri. Ogni volta arrivavano a braccetto i rappresentanti di UNIA e OCST con proclami iperbolici. Facevano firmare i nuovi assunti e dopo la riunione con la direzione lavori se ne andavano alla spicciolata senza mai aver risolto NULLA...

GI 5 anni fa su tio
siamo a fine aprile e si viene a sapere che non hanno ancora ricevuto lo stipendio di dicembre.....wow che tempismo...

Nicklugano 5 anni fa su tio
L'ennesimo esempio: la solita ditta che viene qui, mangia bene e... sparisce !

Bacaude 5 anni fa su tio
Astaldi (azienda quotata in borsa con piÙ di 10k dipendenti) è in crisi di liquidità da anni. Sospettare che Duccio Astaldi sia ben agganciato in CH è più che legittimo (ci sono milionari italiani che non lo sono? abbiamo vissuto di fondi neri questo per anni e ora ne paghiamo le conseguenze) Il punto sul quale riflettere è che la maggioranza politica che da anni domina la scena nel nostro Cantone (e no solo) non solo racconta frottole ma non è capace nemmeno di bloccare dopo un abuso così grave le nuove commesse. L'articolo dice infatti che hanno vinto addirittura l'appalto per la base militare del Ceneri. Invece di dare la caccia alle streghe forse dovremmo cominciare a guardare da vicino chi sostiene "prima i nostri" e poi ci prende per i fondelli.

Bob Lutz 5 anni fa su tio
I sindacati ci sono, possono agire solo a posteriori con manifesto abuso delle leggi già avvenuto. I committenti, sopratutto se istituzionali, mandano in rovina il Paese e aumentano le tasse al popolino, per fare sgravi agli amici delle grandi imprese che gli hanno fatto avere la sedia al caldo.

betha 5 anni fa su tio
mi raccomando, votate sgravi fiscali a queste ditte !

rita b. 5 anni fa su tio
siamo alle solite fregature!!!!!noi paghiamo loro mangiano ma è cosi difficile capire che i lavori vanno fatti con ditte SVIZZERE.

Pepperos 5 anni fa su tio
Risposta a rita b.
Per questi lavori ,ditte Svizzere non hanno le capacità di partecipare a questi lavori ( troppo piccole ) i costi poi lieviterebvero di almeno 300%

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Allora diamo i soldi ai mafiosi così facciamo prima....., tanto poi da noi per certi lavori è sempre di più è la prassi.

mats70 5 anni fa su tio
Milioni di CHF in commesse pubbliche a società provenienti da sud e che non rispettano le leggi. E' ora di indagare a fondo non solo su queste ditte ma anche su chi delibera gli appalti pubblici !

Pepperos 5 anni fa su tio
Risposta a mats70
E da tempo che il PM Grattieri invita le autorità svizzere a dotarsi di un ordinamento antiriciclaggio di stampo mafioso! Condotte, cossi,anstaldi in Italia sono sotto osservazione DiA. Dipartimento italiano antiriciclaggio.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a mats70
Sai che chi delibera è l'Ustra di cui ci lavora gente che fino all'altro giorno faceva parte di chi prende ora i lavori? Come mai nessuno dice niente?

gmogi 5 anni fa su tio
Chissà quali agganci ha questo gentiluomo in CH

chico2017 5 anni fa su tio
La stupidità non ha confini.

Mesana 5 anni fa su tio
Si ricade SEMPRE nello stesso errore inutile dirlo dobbiamo affidare TUTTI i lavori importanti a ditte serie e se sono straniere dobbiamo super vigilare!!!!!
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