Domani alle 20.30 l’illuminazione dei principali monumenti svizzeri (ma anche del mondo) verrà interrotta per un’ora per sensibilizzare su clima e biodiversità
BERNA - Sabato alle 20.30 ora locale oltre 7000 città di 180 Paesi spegneranno per un'ora la luce che illumina i loro monumenti quale gesto in favore della tutela del clima e della biodiversità. A questa azione parteciperanno anche molti comuni in Svizzera, fra i quali pure Bellinzona con i suoi castelli.
Lo indica oggi il WWF svizzero che, in mancanza di una lista completa, cita fra gli altri anche l'abbazia di San Gallo e i castelli di Valère e Tourbillon a Sion.
All'estero, ad esempio, saranno per un'ora al buio l'Empire State Building, il Taj Mahal, la Porta di Brandeburgo, la Torre Eiffel e molti altri monumenti.
Nessuna altra azione in favore dell'ambiente è così globale come la Earth Hour, nata nel 2007 su iniziativa della città di Sydney e del WWF australiano, sottolinea il WWF.
L'Ora della Terra vuole sensibilizzare sulla necessità di «una maggiore tutela del clima per proteggere gli esseri umani e la natura dalle conseguenze incalcolabili di un riscaldamento globale climatico incessante», scrive il WWF.
Uno studio completo su clima e biodiversità ha dimostrato che, con l'approccio della politica attuale che predilige lo status quo, nelle regioni più preziose del mondo per la biodiversità una specie su due è in pericolo, aggiunge il WWF.
L'interesse suscitato dall'Ora della Terra permette anche di realizzare progetti ambientali concreti in molti Paesi: l'energia solare per i villaggi in India e nelle Filippine, la legge per la tutela delle foreste in Russia e il rimboscamento con 17 milioni di alberi in Kazakistan.