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INTRAGNACasa San Donato, la direttrice si è opposta alla sospensione

22.03.18 - 07:39
L’avvocato della donna punta il dito contro il sindacato e la diffusione di notizie «volte a danneggiare» la sua cliente
TiPress
Casa San Donato, la direttrice si è opposta alla sospensione
L’avvocato della donna punta il dito contro il sindacato e la diffusione di notizie «volte a danneggiare» la sua cliente

INTRAGNA - La direttrice della casa per anziani San Donato di Intragna, Nazarena Mordasini, si è opposta alla sua sospensione decisa a fine gennaio dal Consiglio di Fondazione dell’istituto. Ne dà notizia il Corriere del Ticino.

L’avvocato della donna, Marco Broggini, punta il dito contro il sindacato VPOD e la diffusione di notizie «a volte manifestamente false fornite con il chiaro scopo di danneggiare la direttrice e l’intera struttura».

Il legale di Nazarena Mordasini ha inoltre spiegato che la sospensione è giunta a seguito di una «valutazione del benessere organizzativo» all’interno della casa anziani ordinata dall’Ufficio del medico cantonale e operata dal Laboratorio di psicopatologia del lavoro, che però sarebbe stata «priva della necessaria oggettività».

Broggini punta il dito anche contro il Cantone: «Ci si chiede se la responsabilità dell’apparente degrado delle case anziani non vada ascritta ad autorità e funzionari cantonali» che «dovrebbero collaborare» con gli istituti.

La dirigente, lo ricordiamo, era stata sospesa in quanto «da tempo contestata da buona parte del personale, fin dall’inizio del suo mandato nel 2009 aveva generato sfiducia e preoccupazione tra gli impiegati della struttura, inducendo la partenza di diversi collaboratori». Una situazione «degenerata ulteriormente anche a causa di interventi di terze persone».

Andrea Pozzi, già direttore della Casa per Anziani di Gordevio, è stato nominato da subito direttore ad interim della Casa anziani regionale San Donato.

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