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Atteso a partire da domani un nuovo calo delle temperature che interesserà per alcuni giorni anche il Ticino
LUGANO - Calendario e clima, si sa, non vanno sempre d’amore e d’accordo e l’imminente cambio di stagione sembra del tutto intenzionato a confermare questa particolare tendenza.
Proprio quando la primavera sembrava pronta a sbocciare, con le colonnine di mercurio che negli scorsi giorni si sono spinte in alto fino quasi a sfiorare i 17 gradi, una nuova parentesi “invernale” si appresta a raggiungere la Svizzera e, in parte, anche il nostro cantone.
Si tratta di un’invasione di aria fredda che interesserà prevalentemente il nord delle Alpi, ma si infilerà anche sulla pianura padana e, di riflesso, in Ticino, sebbene senza trascinare le temperature verso il basso come accaduto tre settimane fa, ci spiegano da MeteoSvizzera.
Tradotto in cifre, se da domani a giovedì oltre Gottardo le temperature faticheranno a superare la soglia dello zero, a sud la situazione sarà decisamente migliore, in particolare a partire da martedì in virtù di una ricaduta favonica che riscalderà le pianure. Diverso il discorso ad alte quote, attorno ai 2000 metri, dove fino a metà della prossima settimana sono previste temperature nell’ordine degli 8-9 gradi sotto zero.
Ultimo colpo di reni dell’inverno? Non è detto. Quest’ondata di aria fredda, così come l’ultima a fine febbraio, ha dimostrato che «basta un nulla per modificare la situazione e inviare nuovi pacchetti di aria fredda verso l’Europa centrale», passando così dal vero e proprio antipasto di primavera degli scorsi giorni a temperature ben inferiori alla norma stagionale. «Dire che l’inverno è terminato è quindi veramente difficile», ci confermano da MeteoSvizzera, anche se - fortunatamente - il riscaldamento stagionale delle masse d’aria permetterà di escludere ondate di gelo come quella firmata da Burian lo scorso mese.
