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MENDRISIOLa Posta dei precari: autista licenziato per un biglietto da 2.50 franchi

16.03.18 - 08:00
Il sindacato syndicom punta il dito contro la ex regia federale: «Dumping e contratti penalizzanti». Tra Mendrisio e Bellinzona una ventina di conducenti a ore
tipress
La Posta dei precari: autista licenziato per un biglietto da 2.50 franchi
Il sindacato syndicom punta il dito contro la ex regia federale: «Dumping e contratti penalizzanti». Tra Mendrisio e Bellinzona una ventina di conducenti a ore

MENDRISIO - Non accennano a finire le grane per Autopostale. Mercoledì al Nazionale si è tenuta l'attesissima discussione sulle malversazioni contabili che hanno portato al licenziamento di due dirigenti, a gennaio. Doris Leuthard ha confermato la fiducia alla direttrice Susanne Ruoff, che ha ammesso di avere «commesso degli errori» ma rimarrà – per ora – al suo posto: una scelta invisa a sindacati e dipendenti.

Il licenziamento - L'azienda infatti in passato non ha mostrato uguale comprensione per errori minori commessi dal personale. Un autista 43enne dell'Autopostale del Mendrisiotto, ad esempio, è stato licenziato in tronco a maggio 2017 per un'irregolarità contabile del valore di 2,50 franchi. Il dipendente era stato denunciato da una passeggera cui aveva consegnato un biglietto già usato (con orario antecedente). L'uomo, padre di due figli e collaboratore di lunga data, si è scusato spiegando di avere chiuso la cassa in anticipo «per la fretta», ma niente da fare. È stato licenziato in tronco, nel giro di due ore.

La denuncia del sindacato - La Posta non nega l'episodio, ma non entra nel dettaglio. «Questi casi vengono esaminati attentamente» afferma la portavoce Jacqueline Bühlmann. La vicenda è confermata da altri autisti e dal sindacato, che sottolinea le «condizioni di precariato e la mancanza di diritti» in cui lavorerebbe «un numero consistente degli autisti dei mezzi della Posta in Ticino». Marco Forte di syndicom  sottolinea in particolare come «alcuni imprenditori ausiliari di Autopostale con il benestare della casa madre assumono personale a ore con percentuali del 100 per cento», in buona parte frontalieri.

Una ventina di conducenti - Un raggiro, secondo il sindacato. Autisti con la stessa divisa, che guidano gli stessi autobus, hanno «contratti diversi e retribuzioni diverse» confermano alcuni lavoratori. Le paghe possono variare da 5000 franchi lordi a meno di 3500 al mese, a dipendenza dell'inquadramento. Nel Mendrisiotto sarebbero una decina gli autisti "precari", altrettanti nel Bellinzonese.

«La Posta è complice» - La Posta precisa che «il servizio regolare ha basi legali diverse rispetto al traffico scolastico. Questo porta anche a diverse condizioni di impiego del conducente». Secondo Forte invece «la regia federale è da ritenersi complice e corresponsabile di queste pratiche, di cui è al corrente e che dovrebbe incaricarsi di sistemare». A rischio c'è l'immagine di un servizio simbolo dell'efficienza svizzera. Almeno fino a poco tempo fa. 

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COMMENTI
 

Tato50 6 anni fa su tio
La Doris dovrebbe difendere anche l'autista visto che lo fa con quella che prende un milione all'anno e non sapeva che avevano fregato più di 80 milioni alla Confederazione rispettivamente Cantoni e Comuni.

casi89 6 anni fa su tio
cosa avrebbero fatto i dirigenti "kruki" se fosse sucesso in deutschschweiz e non nel tanto odiato portone con l`italia chiamato ticino?

BP69 6 anni fa su tio
Situazione che mi puzza dì scusante per assumerne qualcuno che viene pagato meno (dumping), oppure semplice licenziamento a causa dei tagli

GI 6 anni fa su tio
Dubito che per una irregolarità del genere una persona venga licenziata.....non è che fosse sua consuetudine incassare "pro sacocia" biglietti "scaduti" (o magari già utilizzati) ?? So che a pensar male si fa in fretta ma.....a volte ci si azzecca...

negang 6 anni fa su tio
Un privato che sia umano non farebbe comunque una cosa come quella capitata all'autista di Mendrisio. Se veramente ha commesso un errore da 2,5 franchi sicuramente non l'ha fatto per arricchirsi e nemmeno per frodare le poste o no ? Una volta confrontatosi con il capo ed accertato il fatto, una pacca sulla spalla ed un caffe e la cosa e' chiusa per me. Chiaro che se lo facesse tutte le ore .. allora si. Ma se si e' trattato di un caso isolato su un periodo molto lungo direi che dare ascolto all'autista non sia del tutto fuori luogo. Anche la signora che si prende la briga di fare una denuncia per questo tipo di fatti .. beh .. o c'erano dei precedenti o c'e' da capire perche' l'ha fatto. Magari passando un attimo dal Villaggio Olimpico per una verifica piu' approfondita. Comunque .. si nota ovunque .. i dipendenti delle poste sono stressati un po' ovunque, e' evidente. Le poste sono un servizio e non una societa' che deve per forza fare utili. Basta che vada in pari e non perda fornendo un servizio. Se poi le lettere sono diminuite e' giusto che si ridimensionino o cerchino di dare altri servizi. Sinceramente pero' entrare in una Posta ed avere l'impressione di essere in un centro commerciale non mi piace.

Zico 6 anni fa su tio
imboschi milioni e resti al tuo posto. imboschi fr. 2.50 e finisci licenziato. W la CH, viva la Letharda W la Rouff

vulpus 6 anni fa su tio
Certo che a furia di assumere precari, anche gli autisti professionisti diventano rari. In effetti alcuni quando li incroci, dell'autista hanno solo la divisa.

Salbra 6 anni fa su tio
Allucinante ...di bene in meglio ...non voglio più fare commenti tanto te li eliminano..ma come volevasi dimostrare chi ci va sempre di mezzo solo i poveri impiegati..mentre le alte sfere mangiano...rubano..e sono sempre al loro posto ! E questo non solo nelle Posta, ma ovunque..permessi,Argo1 , rimborsopoli.. e chi più ne ha più ne metta !!

rojo22 6 anni fa su tio
Brava signora. Io mi sentirei una cacca. Materia di cui è costituita una parte sempre maggiore dei nostri valori (anche l’autista avrebbe potuto riaprirla la cassa, se la vecchia faceva storie) e quindi delle nostre relazioni. Peccato. Comunque anche i nostri politici hanno le loro responsabilità (e quindi, anche noi che li votiamo). La strategia delle ex-regie è avallata da governo e camere con il silenzio e guardando altrove.

roma 6 anni fa su tio
"...«alcuni imprenditori ausiliari di Autopostale con il benestare della casa madre assumono personale a ore con percentuali del 100 per cento», in buona parte frontalieri..." I BENEFICI TANTO DECANTATI DELLA LIBERA CIRCOLAZIONE E DELLA PRIVATIZZAZIONE DELLE EX PTT.

kochise74 6 anni fa su tio
Eliminare i vertici e sistemare subito la situazione. Altroché fiducia! Che schifo!

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Poi si criticano i "vicini di casa". Esattamente uguali.

WGWG 6 anni fa su tio
Naturalmente la direttrice non si tocca, ( che schifo che marciume ) ma solo quelli ai piani bassi. Nella privatizzazione ci guadagnano solo sempre i soliti politici, parenti dei politici amici dei politici - io li chiamo DISONESTI. Si salvano solo quelli che lavorano onestamente e la sera rientrano stanchi. Tutti gli altri è FOFA, APPROFITTATORI, SFRUTTATORI, che guadagnano alle spalle dei sempre più poveri. Che si dica un marciume indegno di una nazione che si chiama Svizzera, diretta ai vertici da persone che non sono più credibili. Provate il contrario!

KilBill65 6 anni fa su tio
E' cosi quando si privatizza!!....Solo un sacco di problemi sia all' utenza che al personale...
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