Lo studio dei due, moglie e marito, è stato perquisito e la procuratrice pubblica ha disposto il blocco dei loro beni
LOCARNO - Due psicologi locarnesi sono finiti sotto inchiesta con l’accusa di avere fatturato indebitamente le prestazioni alle casse malati.
Ne dà notizia la RSI, secondo cui i due professionisti sarebbero marito e moglie. Le indagini sono scattate dopo la segnalazione della KPT/CPT.
Lo studio dei due professionisti - lui 77enne - è stato perquisito ed è stato disposto il blocco dei beni di moglie e marito, che negano ogni addebito.
L’accusa è legata alla psicoterapia delegata, per cui i due non avrebbero adempiuto le condizioni legali.