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CANTONEEcco la Polizia delle Tre Valli: sarà operativa dal 2018

07.12.17 - 09:21
Il progetto - nato dagli attuali posti misti di Biasca e Faido - permetterà di ovviare al problema di alcuni Comuni di Riviera, Leventina e Blenio. «Soluzione vantaggiosa per tutta la regione»
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Ecco la Polizia delle Tre Valli: sarà operativa dal 2018
Il progetto - nato dagli attuali posti misti di Biasca e Faido - permetterà di ovviare al problema di alcuni Comuni di Riviera, Leventina e Blenio. «Soluzione vantaggiosa per tutta la regione»

BELLINZONA - La Polizia delle Tre Valli sarà operativa dal 2018. Il via libera è stato dato dal Consiglio di Stato durante la sua ultima seduta. Il Governo ha infatti approvato il completamento dell’assetto di polizia comunale di quella che - a livello di sicurezza cantonale - viene definita “Regione VIII” e che comprende i Distretti di Riviera, Blenio e Leventina come previsto dalla legge sulla collaborazione tra la Polizia cantonale e le Polizie comunali.

«Soluzione vantaggiosa per la regione» - La nuova struttura di polizia regionale, che è uno sviluppo degli attuali posti misti di polizia di Biasca e Faido, rappresenta - secondo il Dipartimento delle istituzioni - una «soluzione vantaggiosa per tutta la regione», e presenta «alcune novità» rispetto a quanto è stato attuato nelle altre regioni di polizia: per questa ragione, viene considerata un progetto pilota.

Accordo con Biasca - In questo senso, per trovare una soluzione alla mancanza delle necessarie convenzioni di polizia tra il Comune-Polo di Biasca e i Comuni della regione, il Cantone ha siglato un accordo con il Comune di Biasca che ha dato luce verde alla creazione della nuova Polizia regionale delle Tre Valli. «Abbiamo elaborato - specifica il Dipartimento delle istituzioni - alcune disposizioni ad hoc applicabili alla collaborazione in ambito di polizia comunale all’interno del territorio regionale. In particolare è previsto che gli agenti delle polizie comunali presenti nei posti di Biasca e Faido potranno operare su tutto il territorio del comprensorio ottimizzando il personale in servizio nella Regione VIII».

Costi retroattivi - I Comuni della regione dovranno pertanto partecipare ai costi – in modo retroattivo a partire dal primo gennaio 2017 – versando al Comune-Polo di Biasca l’importo calcolato in proporzione al numero di abitanti dei singoli comuni. La nuova Polizia regionale dipende operativamente dalla Polizia cantonale dalla quale dipenderanno anche gli agenti delle comunali. «Accanto alla nuova struttura - conclude il Dipartimento di Gobbi - sarà anche costituita una Commissione consultiva intercomunale che avrà il compito di discutere e aggiornare costantemente le esigenze del comparto in materia di sicurezza e di farsi anche interprete dei bisogni e delle necessità dei rispettivi territori».

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Il ParaNorman ordinerà radar a tutto spiano...

Gus 6 anni fa su tio
Anche le Tre Valli, ultimo baluardo di libertà, passeranno in mano alla polizia (naturalmente in maggior quantità del necessario; e nüm a pagum!)
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