La proposta inviata alla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) dal Consiglio di Stato ticinese. In cambio «indubbi vantaggi logistici e procedurali»
LUGANO - Mentre in Ticino ci si domanda quali saranno le sorti dello scalo di Agno, il Governo sorprende con una proposta inattesa: considerare lo scalo di Lugano-Agno quale aeroporto fra quelli abilitati a eseguire le operazioni di rinvio per via aerea dei richiedenti l’asilo, analogamente a quello di Zurigo-Kloten e Ginevra-Cointrin.
Il Consiglio di Stato ticinese - come riferisce il Giornale del popolo - ha così sottoposto alla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) la seguente considerazione: «Tendendo conto dell’ubicazione di un Centro federale d’asilo e la conseguente maggior attribuzione di rinvii nell’ambito della procedura di Dublino accelerata, lo scrivente Esecutivo ritiene che lo scalo di Lugano-Agno rivesta un ruolo di fondamentale importanza e reitera la richiesta volta a considerare lo scalo ticinese quale aeroporto fra quelli abilitati a eseguire operazioni di rinvio via aerea».
«Una decisione positiva in merito – prosegue lo scritto governativo – comporterebbe dei vantaggi sia dal profilo logistico, sia sotto l'aspetto procedurale».