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CANTONEAnnata viticola di qualità, ma non di quantità

16.11.17 - 15:05
I danni del gelo e le grandinate, sommati ad un'estate asciutta, sono i principali fattori di un'annata viticola che ha fatto registrare una diminuzione del 13,3% di Merlot
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Annata viticola di qualità, ma non di quantità
I danni del gelo e le grandinate, sommati ad un'estate asciutta, sono i principali fattori di un'annata viticola che ha fatto registrare una diminuzione del 13,3% di Merlot

BELLINZONA - Un'annata di qualità, ma con quantitativi ridotti, quella viticola del 2017. A comunicarlo è la Sezione dell’Agricoltura del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) e l’Interprofessione della Vite e del Vino Ticinese (IVVT).

Stagione viticola - Le alte temperature e il forte irraggiamento solare riscontrato durante la primavera e l’estate hanno permesso un germogliamento precoce, con uno sviluppo della vegetazione in linea con la stagione 2015 sino a fine maggio-inizio giugno. Il mese di giugno si è poi dimostrato particolarmente caldo e soleggiato, permettendo un anticipo fenologico durante tutta l’estate sino alla vendemmia.

Durante le notti del 19 e del 20 aprile, in alcuni vigneti la temperatura è scesa sotto la soglia di resistenza al gelo da parte della vegetazione della vite. I danni causati dal gelo variano in funzione della posizione dei vigneti. Sono stati riscontrati in diverse zone del Cantone, in modo particolare nei vigneti pianeggianti.

Secondo una valutazione eseguita dalla Federazione dei viticoltori della Svizzera italiana (Federviti), la stima dei danni varia dal 20% all’80%, per una superficie complessiva di circa 100 ettari. Sono stati colpiti tutti i distretti vitati del Cantone e, parzialmente, anche alcuni vigneti della Mesolcina.

La piena fioritura è apparsa in anticipo fenologico ed è stata particolarmente corta grazie alle ottime condizioni climatiche. Il tasso di allegagione è stato generalmente buono, anche se influenzato parzialmente dall’abbondante raccolto raggiunto nel 2016.

Il mese di luglio molto secco, con solamente un terzo delle normali precipitazioni, ha condizionato lo sviluppo degli acini, i quali non hanno potuto raggiungere le normali dimensioni in molte situazioni. L’invaiatura, iniziata precocemente già in alcuni casi a metà luglio, ha confermato l’anticipo della stagione.

Il primo controllo di maturazione della rete cantonale, iniziato a metà agosto, ha mostrato un andamento particolarmente precoce del grado di maturazione delle uve, denotando un anticipo di due settimane rispetto al 2016 e di una settimana rispetto al 2015. A fine agosto la media delle uve merlot della rete dei prelievi cantonali raggiungeva una media di 20,8 Brix (86°Oechsle). Le uve già ben dolci in agosto hanno ingolosito la fauna locale – soprattutto uccelli, ma anche ungulati – a depredare i filari carichi.

Aspetti fitosanitari - I pochi giorni di pioggia in primavera hanno limitato le infezioni di peronospora. Durante l’estate si sono susseguite fasi asciutte alternate a fasi piovose di corta durata. Condizioni meteorologiche che hanno permesso di limitare la presenza della peronospora su tutto il territorio.

La pressione dell’oidio è rimasta sostanzialmente bassa durante tutta la stagione. Le popolazioni di Drosofila suzukii, tanto temute negli ultimi anni, grazie al tempo caldo e asciutto dell’estate sono per fortuna rimaste basse. Eccezioni si sono riscontrate nei vigneti ubicati in zone sensibili, come vicino ai boschi, o nei vigneti allevati a pergola nelle valli Blenio e Leventina. Per evitare il deterioramento in alcune di queste zone, le uve sono state vendemmiate un po’ in anticipo.

La presenza di vespe, calabroni, formiche, uccelli e anche mammiferi – in modo particolare i tassi, oltre agli ungulati – è stata molto importante in diversi vigneti, in modo particolare quelli in prossimità dei boschi. Per limitare le perdite, anche in questi casi alcuni viticoltori sono stati costretti ad anticipare la vendemmia.

Quantità ridotte - I danni del gelo e le grandinate, anche se fenomeni locali, sommati ad un'estate asciutta con acini piccoli sono i principali fattori di un'annata viticola che ha fatto registrare una diminuzione del 13,3% di Merlot prodotto rispetto alla media decennale. Rispetto al 2016, il calo si attesta al 22,0%. I quintali di Merlot tassati nel 2017 sono circa 48'750.

Buona la qualità - Le condizioni meteo hanno per contro permesso di raccogliere uve con buone gradazioni, il che fa ben sperare sulla qualità dei vini in cantina. Le varietà precoci sono state vendemmiate già a metà agosto, seguite dalle bianche verso il 20 di agosto. I primi quantitativi di Merlot destinati alla vinificazione in bianco sono stati raccolti verso fine agosto, mentre il grosso è stato raccolto intorno al 13 settembre. La gradazione media di tutte le uve Merlot tassate si attesta a 21,6 Brix (90° Oechslé), superiore alla media dei 10 anni precedenti che è di 21 Brix (87° Oechslé).

Prezzi - La scala dei prezzi delle uve stabilita dall'Interprofessione è stata confermata anche per il 2017. Per il calcolo della media di riferimento si ricorda che sono prese in considerazione solo le uve potenzialmente DOC fino ad una gradazione massima di 22.2 Brix (92.84° Oe). In base a questi parametri, la media di riferimento per la determinazione del prezzo base è di 21,2 Brix (88.34° Oe) e a questa gradazione il prezzo base è di 415 franchi al quintale.

Il valore globale della vendemmia 2017 ammonta a 23,2 milioni di franchi, sensibilmente al di sotto della media decennale con un meno 12,4 % e un meno 21.2 % rispetto al 2016.

Superficie quasi invariata - La superficie vitata totale ammonta a 1'092 ettari, di cui l'80 % circa sempre ancora riservato al Merlot. La lieve flessione delle superfici vitate già constatata nel 2016 si conferma anche quest'anno, tranne nel Mendrisiotto e in Valle Maggia che risultano in leggera controtendenza. Se si osserva però l'evoluzione dal 2000, si constata come in tutti i distretti vi sia stato un aumento, più o meno marcato, mentre nella valle di Blenio (-10% circa) e nel Bellinzonese (-4% circa) si registra una diminuzione delle superfici vitate.

I dati completi e di dettaglio della vendemmia, con superfici, produzione e gradazioni per Distretti e Comuni, saranno pubblicati sul sito www.ti.ch/agricoltura probabilmente già agli inizi del mese di dicembre.

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