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ROVEREDO - Il comune di Roveredo prende infine la parola dopo l'ultima iniziativa di “Un cher per Rorè” che, sostanzialmente, sollecitava una presa di posizione sulle questioni sollevate dalla petizione in merito alla ricucitura, sottoscritta da 500 cittadini.
È così che, infine, la Commissione di gestione e revisione del Comune di Roveredo prende la parola per rassicurare la cittadinanza sull’operato del Municipio.
«Il nostro compito quali membri della Commissione di gestione e revisione - si legge nella nota - è quello di vigilare su tutta l’attività dell’amministrazione comunale, autorità comunali comprese e di segnalare eventuali irregolarità. Incarico questo, che abbiamo finora svolto con responsabilità, in modo da instaurare un rapporto di fiducia reciproco, costruttivo e di supporto soprattutto al Municipio».
Nel caso “Ricucitura di Roveredo”, la Commissione di gestione aferma di aver «sempre ricevuto costanti e esaustive informazioni. Nello specifico è stata tenuta un’apposita riunione (03.10.2017) tra Municipio, consulenti del progetto e Commissione di gestione, allo scopo di condividere le problematiche e discutere gli sviluppi futuri, nonché prendere atto della petizione».
«Le supposizioni fatte dai petizionisti e dal signor Giovanni Gobbi nei loro recenti comunicati - conclude il comunicato - sono pertanto tali e speculative. Mirano unicamente ad instaurare un clima destabilizzante per tutte le autorità comunali e sono finalizzate al raggiungimento di obiettivi dichiarati e abietti».
