Il Consiglio di Stato ritiene sia opportuno mantenere una regolamentazione ad hoc sul tema, ma valuterà le modifiche legislative per l'adeguamento alla realtà attuale
BELLINZONA - Nella seduta odierna, il Consiglio di Stato ha tenuto una discussione preliminare in merito all’esigenza di aggiornare la Legge cantonale sulla coltivazione della canapa e sulla vendita al dettaglio dei suoi prodotti (Lcan). In attesa dei necessari approfondimenti, è stata riaffermata la volontà di «mantenere un alto livello di vigilanza, con misure di controllo e sanzioni importanti in caso di abusi».
Allineandosi a quanto proposto dal Dipartimento delle istituzioni, il Consiglio di Stato «ha ritenuto opportuno mantenere una regolamentazione ad hoc sul tema dei prodotti a base di canapa».
Nelle prossime settimane il Governo valuterà le modifiche legislative necessarie per adeguare il quadro normativo alla realtà attuale e, dopo aver deliberato in merito, sottoporrà il messaggio al Parlamento.
Canapa "light" - È stata la canapa light ad accendere la discussione in Ticino, unico cantone in cui è presente una legge cantonale, resa necessaria nei primi anni 2000 per contrastare il fenomeno dei “canapai”.
Chiasso, Balerna, Lugano e Minusio sono intervenuti con un’ordinanza per regolamentarne la vendita e altri Municipi intendono seguire il loro esempio.