Il Consiglio di Stato ha approvato un aiuto finanziario alle famiglie per la custodia dei figli e alle strutture che impiegano profili adeguatamente formati
BELLINZONA - Su proposta del Dipartimento della sanità e della socialità, il Consiglio di Stato ha approvato la modifica del Regolamento della Legge per le famiglie, volta a rafforzare il sostegno dell’autonomia delle famiglie residenti in Ticino che affidano a terzi la custodia dei propri figli per lo svolgimento di un’attività professionale o di formazione.
Questa nuova misura di politica familiare si inserisce nella riforma del sistema di sostegno alle attività di accoglienza complementari alle famiglie attraverso due distinti provvedimenti:
• Un aiuto soggettivo alle famiglie che fanno capo a queste strutture e servizi, per contenere l’onere finanziario (retta) a loro carico;
• Un contributo supplementare alle strutture e ai servizi che favoriscono lo sviluppo della qualità della presa a carico impiegando profili adeguatamente formati.
Potranno ricevere l’aiuto finanziario soggettivo, corrispondente ad un massimo del 20% della retta, le famiglie che già beneficiano delle riduzioni dei premi nell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitaria secondo la legge di applicazione della legge federale sull’assicurazione malattie.
Il miglioramento delle condizioni quadro delle strutture e servizi di accoglienza dell’infanzia, favorirà altresì l’assunzione di personale con requisiti formativi adeguati residente in Ticino.
Le modalità operative per l’attuazione delle modifiche sono state condivise con i rappresentanti dei nidi dell’infanzia, delle famiglie diurne e dei centri extrascolastici attivi in tutto il Cantone.
Questi provvedimenti son resi possibili grazie alle decisioni del Gran Consiglio relative al Messaggio (n. 7184) concernente il “Pacchetto di misure per il riequilibrio delle finanze cantonali”, con conseguente inserimento di un credito di 2,8 mio nel preventivo 2017.