«Il nuovo progetto ha l'obiettivo di avere una navigazione sui laghi Maggiore e di Lugano adeguato alle richieste del territorio»
BELLINZONA - La notizia secondo cui la Società di navigazione del Lago Maggiore (SNLM) avrebbe deciso di cessare, a partire dal 1. gennaio 2018, il servizio pubblico in territorio elvetico, mantenendo unicamente il servizio di collegamento internazionale ha creato non poca agitazione. A questa informazione si è aggiunta la possibile tegola che questa decisione metterebbe a rischio il posto di lavoro per 34 dipendenti residenti in Svizzera che ha aggiunto carne al fuoco.
In risposta a quanto sostenuto dai sindacati negli ultimi giorni, la Gestione Governativa Navigazione Laghi (GGNL) - che comprende la Navigazione Lago Maggiore e la Società Navigazione del Lago di Lugano - ha tenuto a precisare che i progressi del progetto congiunto SNL/NLM vedono le Concessionarie intenzionate a instaurare un buon rapporto di collaborazione, «in un clima sereno e costruttivo al fine di portare a compimento il progetto comune».
Un lungo iter - Viene spiegato che il risultato attuale è frutto di un iter lavorativo articolato e portato avanti con serietà nel tempo. L’avvio di tale percorso risale al 31 maggio 2016, data in cui è stato firmato un Memorandum di Intesa italiana e svizzera, quindi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano e del Dipartimento Federale dell’Ambiente dei Trasporti dell’Energia e delle Comunicazioni svizzero.
Un gruppo di lavoro comune - Il documento è volto a promuovere un servizio di navigazione sui laghi Maggiore e di Lugano (MOU) adeguato alle richieste del territorio. «I ministri hanno dunque conferito mandato ad un gruppo di lavoro misto, composto dalle delegazioni di entrambi i paesi, per individuare soluzioni atte a migliorare la mobilità e a rilanciare il turismo sui due laghi».
Nel luglio 2016 sono iniziati i lavori del gruppo misto che hanno come obiettivo:
Il gruppo misto ha steso un primo rapporto intermedio all’attenzione dei ministri con preavviso favorevole. A seguito del rinnovo delle concessioni, le Concessionarie sono state incaricate di studiare dei modelli di collaborazione. Sulla base dell’esigenza del territorio le due Concessionarie hanno iniziato ad esplorare vari modelli operativi ed individuato una possibile collaborazione NLM/SNL sui due laghi, attraverso una creazione di un consorzio direzionale che promuova sui due interi bacini (Verbano e Ceresio) lo sviluppo delle attività turistiche. Il 9 maggio 2017 le due Concessionarie hanno quindi sottoscritto un documento per studiare l’ipotesi di costituzione di un Consorzio.
Il Cosorzio - Il Consorzio si propone di favorire e promuovere la cooperazione tra le due Concessionarie per l’esercizio del servizio di navigazione sul Lago di Lugano e sul Lago Maggiore nei seguenti ambiti: trasporto pubblico e servizi turistici. Il progetto comune comprende tra le altre cose i seguenti miglioramenti:
Il risultato - «Le Concessionarie hanno ricevuto parere favorevole da parte delle due delegazioni a continuare il progetto comune. Condizione irrinunciabile per la buona riuscita del progetto è il forte sostegno politico e concreto da parte del territorio di riferimento. Il progetto prevede che sia determinata un’offerta di trasporto confacente alle esigenze del territorio, tenendo conto delle professionalità ed esperienze esistenti, e che rispetti il principio della copertura dei costi».
Il progetto sarà verosimilmente terminato entro la fine dell’anno in corso, «consentendo così di iniziare la prossima stagione in maniera proficua e soddisfacente».