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LUGANOVal Colla: un ponte tibetano lungo 680 metri

01.06.17 - 12:38
È allo studio un progetto per unire il quartiere di Insone a quello di Treciò, un ponte da record
Tio.ch / 20 minuti
Val Colla: un ponte tibetano lungo 680 metri
È allo studio un progetto per unire il quartiere di Insone a quello di Treciò, un ponte da record

 LUGANO - Una volta terminato potrebbe essere quello più lungo d'Europa o addirittura, ma dipende dalla concorrenza di un progetto giapponese, quello più lungo al mondo. È il Tr-In (ma il nome è del tutto provvisorio), il ponte tibetano che dovrebbe unire i due lati della Val Colla.

L'idea è stata presentata oggi a Lugano dal comitato promotore, guidato dall'ingegner Alberto Rossini. Siamo alle battute iniziali, nonostante le ottime premesse la via è ancora lunga, ben più dei 680 metri che dividono in linea d'aria i due quartieri di Lugano.

A metà dicembre dovrebbe essere completato il progetto di fattibilità. Solo a quel punto si potrà parlare di costi, permessi e terreni. L'idea dei promotori è offrire alla Val Colla, spesso dimenticata, quel jolly turistico che ancora le manca. Le autorità, informate nelle scorse settimane sembrano favorevoli, anche perché l'impatto della struttura sull'ambiente dovrebbe essere minimo. Bisognerà capire se lo saranno altrettanto quando si tratterà di mettere mano al borsellino. Dovranno pagare pegno anche i visitatori? Probabilmente no, il desiderio è di evitare un biglietto per l'attraversamento.

Di certo, dopo il successo del ponte di Curzútt, l'idea è stimolante, tanto che molti privati si sono messi a disposizione per promuovere la visione e, oltre ai sei promotori, vi è anche l'Associazione amici della Val Colla.

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COMMENTI
 

comp61 6 anni fa su tio
ma invece metterlo tra il bre e il s salvatore?

centauro 6 anni fa su tio
Ascoltate..........ma invece di spendere un fracco di soldi per una cosa che esiste già non tanto lontano, sarebbe più originale costruire un ponte a mensola con pavimento in vetro sul ciglio di un precipizio roccioso, ce n'è uno sul Gran Canyon, in Cina e uno che ho visto in cantiere in Canada, costerebbe meno (a seconda delle dimensioni) sarebbe molto panoramico e di grande effetto con il vuoto sotto i propri piedi........vedete che le idee possono venire da ciascuno di noi, e pure più economiche e attrattive!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a centauro
Un ponte tibetano in vetro e siamo tutti felici

Tarok 6 anni fa su tio
tranne che i culeta non sopportano la presenza del foresto. chissà che bello il ponte con minacciosi divieti di tutto

GI 6 anni fa su tio
Idea turistica di non poco conto, pensando al possibile "circuito" salgo da Lugano, via Sonvico e scendo a Lugano via Tesserete. Ammesso ma non concesso che i costi d'investimento non siano esorbitanti, potrebbe essere una base per il rilancio del turismo a piedi in questa bella regione ! Affaire à suivre !!

comp61 6 anni fa su tio
concordo con chi dice già visto. Piazzerei nelle vicinanze un percorso avventura, spa e ristorante con specialità sella di capriolo o pollo al cestello. Festival del banale.

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a comp61
cmq apprezzo l`impresa tecnicamente

Frankeat 6 anni fa su tio
Lungi voler fare paragoni con opere e città molto più importanti e famose, sarebbe bello sapere cosa avrebbero detto 130 anni fa i soliti brontoloni quando avessero letto della costruzione di una torre di ferro in centro a Parigi (a Parigi??? Oh parbleu. ma cosa ce ne facciamo di un mostro del genere? Vista una volta, chi vuoi che torni a visitarla e poi dai, guardate che schifo tutto quel ferro. ET NOUS PAIONS!), oppure di una statua di pietra su un'isola in mezzo all'Hudson River (Sul fiume?? WTF!! Ma perché buttare tutti quei soldi per una statua? E chi andrà mai a visitarla se bisogna pure prendere il traghetto??? Tanto la vediamo anche da qui e poi è pure brutta. AND WE PAY!)

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
giusto ... un estratto di un articolo che trovi su focus: "CRITICHE. La struttura in ferro, due volte più alta della Cupola di San Pietro a Roma, e più imponente della Piramide di Giza, destò non poche perplessità nell'ambiente culturale del tempo. BRUTTA. In molti la ritenevano esteticamente inferiore rispetto alle altre architetture parigine (alcuni la chiamano ancora oggi "l'asparago di ferro"), e nel 1909 rischiò la demolizione perché contestata dall'élite intellettuale di Parigi: del resto, doveva essere una costruzione transitoria e facilmente smantellabile."

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Hai ragione, gli esempi fatti da te all'epoca della loro realizzazione non hanno necessariamente raccolto lo stesso successo che hanno ora, ma non sono esattamente la stessa cosa. La tour eiffel é stata fatta per l'esposizione universale con lo scopo di mostrare che era possibile costruire un palazzo solo in acciaio (cosa quasi impensabile all'epoca) e quindi mostrare le capacita costruttive. Era inizialmente prevista come struttura provvisoria da smontare successivamente, ma visto il successo che ha avuto é poi stata tenuta. Non vedo come un ponte tibetano fatto ora possa essere paragonato alla tour eiffel (originale) semmai si puo paragonarlo con le varie copie fatte nel mondo e non penso che siano molti che vanno a las vegas solo per vedere la coppia della tour eiffel. La statua della libertà non é stata fatta con lo scopo di attrarre turisti, ma é stata regalata dalla francia (guarda casco anche qui c'é lo zampino di eiffel) ed é stata messa su quell'isola come porta d'entrata per i molti migranti (e i viaggiatori in generale) che arrivavano a new york. Solo in seguito ha ricevuto un interesse turistico. Quindi si, forse tra cent'anni arriveranno a frotte a vedere il ponte (anche se ne dubito), ma se proprio vuoi trovare un paragone potrebbe essere quella della gara al grattacielo piu alto che si facevano le varie citta d'america e che ora fanno gli emirati.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Ma infatti pare che nei primi anni la tour eiffel non fosse per niente apprezzata dai parigini. Poi passano gli anni, la gente si abitua, si affeziona, ed ecco che diventa un monumento nazionale. Ora però torniamo sulla terra... stiamo sempre parlando di un ponte tibetano mica della tour eiffel, comunque il concetto c'è tutto. Specialmente dal momento che solo in opere di lusso per le strade, abbellimenti vari senza finalità pratiche vengono spesi molti più soldi fra costi di costruzione ed espropri.

ctu67 6 anni fa su tio
e num a pagum !!!!

wind24 6 anni fa su tio
mamma mia che idea! forza costruiamo, utilizzo gratis per tutti, ideale per la Valcolla, pieno di ottimi ristoranti e bar, da pensare a costruire anche un autosilo, giusto per abbellire il tutto...forza, basta aumentare le tasse!

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a wind24
ma non è vero che aumentano le tasse!!! aumenteranno le multe!

Nicklugano 6 anni fa su tio
Brutta cosa avere buone idee in Ticino... preferiamo forse un altro snack-bar in Val Colla ?

Meno 6 anni fa su tio
La gara a chi ce l'ha più lungo.....

elvicity 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
haha

GI 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
e pensare che non potrà mai essere rigido....

saetta 6 anni fa su tio
Adesso è iniziata la moda del ponte tibetano...ogni regione ne dovrà per forza avere uno...come le varie piste di ghiaccio, ecc...viva l'asilo!

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a saetta
Magari non è da definire "moda" ma "buona idea". Se qualcuno fa qualcosa di buono, è sbagliato copiarla?

bibis 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
perché sarebbe una buona idea? perché qualcuno dovrebbe andare a piedi da insone a trecio'? solo per fare il ponte.. poi una volta che è li cosa fa? torna indietro.. e chi lo paga? probabilmente noi con le tasse. lascia perdere va! Non è necessario.

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a bibis
Ad utilizzarlo saranno presumibilmente escursionisti locali e turisti. Chiaramente un progetto simile deve essere accompagnato dalla rivalorizzazione della zona, principalmente con sentieri decenti, indicazioni e un po di pubblicità. Se venisse fatto, non sarà un costo ma un investimento. Dovresti andare in Trentino, dove il turismo dell'escursionismo è molto sviluppato e con un indotto economico non indifferente. Questo è possibile con investimenti mirati sul territorio per creare o valorizzare attrazioni turistiche. In Ticino inoltre, l'escursionismo è una costola importante del turismo. Come vedi, niente è necessario, la domanda da farsi è invece: Come possiamo migliorare le cose per il turismo ticinese? Chi sta fermo e dice che non sono necessari rimane sul posto, cosa che in un contesto internazionale in continua evoluzione (il turismo) vuol dire andare indietro e farsi sorpassare da tutti. Per quanto costerà questo investimento bisogna aspettare i preventivi, ma comunque immagino che il costo sarà relativamente contenuto rispetto molte altre spese ricorrenti che la città di Lugano o il Cantone hanno. PS. In linea di massimo generalmente concorderei con te, i politici ma non solo sono maestri a trovare come spendere i soldi. Trovo comunque che rispetto altre castronerie proposte, questa idea ha un grande potenziale sia per il turismo ma anche per i residenti che amano le passeggiate ed escursioni.

Equalizer 6 anni fa su tio
Wow 680 metri, carico e forza del vento, mica roba da poco.

MIM 6 anni fa su tio
Ottimo
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