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CANTONEIn Ticino ci sono 300 prostitute (in regola)

10.04.17 - 10:00
La nazionalità più rappresentata è quella rumena
Ti Press
In Ticino ci sono 300 prostitute (in regola)
La nazionalità più rappresentata è quella rumena

CANTONE - Il 2016 è stato un anno intenso per la Sezione TESEU della Polizia cantonale, il reparto che si occupa di inchieste relative ai reati di tratta di esseri umani, promovimento della prostituzione, usura e infrazione alla Legge federale sugli stranieri.

Le persone che si sono annunciate per l’esercizio della prostituzione sono 300. Fra le prostitute, la nazionalità più rappresentata è quella rumena (64 %), seguita da quella italiana (20%) e da quella spagnola (9%). I locali notturni sono 15  (11 nel Sottoceneri e 4 nel Sopraceneri). In questi esercizi pubblici sono attive circa 150 donne, in maggioranza provenienti dall’Est europeo.  I saloni di massaggio erotico sono invece 8, mentre il numero degli appartamenti a disposizione delle professioniste del sesso è stabile dai 95 del 2015 ai 92 del 2016.

Nelle verifiche effettuate, sia nei locali autorizzati che negli appartamenti, sono state controllate 531 persone. Da questi controlli è emerso che 22 donne hanno omesso di annunciarsi alla Polizia Cantonale e sono state denunciate al Ministero Pubblico per esercizio illecito della prostituzione. Sono inoltre state individuate una dozzina di potenziali vittime di tratta d’esseri umani o di sfruttamento della prostituzione, che in due casi hanno portato all’apertura di un’inchiesta penale nei confronti degli autori

Un’inchiesta legata ad un salone massaggi del Luganese ha infine portato alla temporanea chiusura dell’attività e all’arresto di una coppia di coniugi ungheresi con l’accusa di tratta d’esseri umani e promovimento della prostituzione.  È stata pure denunciata una donna per esercizio illecito della prostituzione.

Quanto al 2017, sono state avviate una quindicina di inchieste di polizia giudiziaria per reati quali l’usura, l’estorsione, la truffa, la falsità in documenti, l’infrazione alla Legge federale sull’assicurazione contro la disoccupazione e infrazioni alla Legge federale sugli Stranieri. Oltre a 14 autori denunciati a piede libero, sono state arrestate cinque persone. Da rimarcare che il numero delle vittime di sfruttamento della forza lavoro è quantificabile in diverse decine di persone per ogni inchiesta aperta.

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