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CANTONEAllarme donazioni, mancano organi: «Io da un anno in attesa»

09.01.17 - 17:33
"Solo" cinque i donatori in Ticino nel 2016: un'ottantina i pazienti in lista. «Ma restiamo un cantone generoso»
Allarme donazioni, mancano organi: «Io da un anno in attesa»
"Solo" cinque i donatori in Ticino nel 2016: un'ottantina i pazienti in lista. «Ma restiamo un cantone generoso»

LUGANO - Cinque su cinque. Tanti sono stati, nel 2016, i casi di morti cerebrali registrate in Ticino: e in tutti e cinque le famiglie hanno optato per la donazione di organi. Un record – positivo – nel record. Anche se il numero assoluto resta (tristemente) basso, infatti, il nostro cantone si conferma in cima alla classifica dei più generosi in fatto di trapianti. Lo dicono dati forniti a tio.ch-20minuti dall'Eoc, relativi all'anno appena conclusosi: «Rispetto al 2015, l'anno scorso i casi sono stati stabili confermando un trend iniziato due anni fa» spiega Paolo Merlani, primario del reparto di Medicina Intensiva dell'ospedale Civico di Lugano.

Ticino generoso - «La media ticinese si mantiene così ben al di sopra di quella nazionale, che ha conosciuto un calo ulteriore di donazioni» aggiunge Merlani. I numeri diffusi oggi da Swisstransplant parlano chiaro: in Svizzera l'anno scorso sono state effettuate 115 donazioni, il 20 per cento in meno del 2015 (erano state 143). Le liste d'attesa sono arrivate a 1500 persone, con tempi di 1178 giorni (oltre tre anni) per un trapianto di reni, 371 per il cuore, 352 per il pancreas.

Ma i tempi restano biblici - Tempi che valgono anche per i pazienti ticinesi, in quanto «la donazione viene centralizzata a livello nazionale e gli organi vengono attribuiti secondo la gravita dei pazienti in attesa, indipendentemente dal cantone di origine. Per casi particolari e urgentissimi disponiamo anche di una rete europea di donazione organi in cui la Svizzera ottiene più organi di quelli che mette a disposizione» aggiunge Merlani. Nonostante «la lunga tradizione nella sensibilizzazione e informazione, che ha portato ad ottimi risultati, il Ticino rimane spesso anche dipendente delle donazioni provenienti da fuori dal Ticino».

«Un calvario» - Ne sa qualcosa F., 38enne di Mezzovico da un anno in attesa di un trapianto di reni. «Dovrò aspettare ancora tre anni almeno. È un calvario, ve lo assicuro. Prima della diagnosi anche io ero scettico sulle donazioni, ora che sono "dall'altra parte" ho capito che è un gesto bellissimo e che permette di salvare delle vite» racconta. «Per questo ho scelto di diventare anche io donatore, quando sarà il momento».   

Corsa contro il tempo - Come lui sono 78 i pazienti ticinesi (secondo Swisstranslplant) attualmente in lista d'attesa. E non sempre gli organi riescono ad arrivare in tempo. «Non disponiamo di numeri locali, ma certamente sono diversi i casi di pazienti ticinesi deceduti a causa della scarsità di donazioni» conclude Merlani. La buona volontà, quella non manca: se nel resto della Svizzera circa metà dei casi di morte cerebrale si concludono con un rifiuto alla donazione, da noi la percentuale scende al 20 per cento. L'anno scorso, a zero. «I risultati sono buonissimi, ma c'è ancora molto lavoro da fare».

 

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COMMENTI
 

Bacaude 7 anni fa su tio
Penso sia devvero necessaria una legge civile e all'avanguardia che parta dalla presunzione di donazione in assenza di volontà scritte contrarie. Sono molte le persone che potrebbero cambiare le loro vite grazie alla donazione. Troppo spesso per pura pigrizia mentale non si da il consenso e, augurando che non capiti, in CH nel momento in cui si raggiunge il mondo dei più dei nostri organi non si può fare nulla. E' davvero triste e in pieno contrasto con le nuove frontiere della società e della medicina.

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
se si parla di donazione è un fatto volontario, nessuno ha il diritto di presumere un bel niente sul corpo di qualcun'altro.

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
E' una donazione un pò particolare perchè tu sarai morto quando donerai. E poi se tu non vuoi donarli lasci scritto che non vuoi. Fatto. La legge colma il vuoto dato dalla pigrizia di molti che non sono diventati donatori semplicemente perchè non ne hanno mai parlato e non si sono mai posti il problema Siamo molto indietro come legge rispetto agli altri paesi. Quello che dici è parzialmente vero, però non volerli donare per poi farsi cremare...

matteo2006 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Però se non dici nulla si presume che non li vuoi donare (?) e ci ritroviamo al punto di partenza. Bene hai fatto tu a dire di no, purtroppo però a volte bisogna che le persone vengano "incentivate", sembrerà brutto obbligare a prendere questa decisione ma è una cosa importante e tutti ne potremmo avere bisogno. Non sarà la strada giusta ma qualcosa si potrebbe ancora fare, una nuova campagna di sensibilizzazione per esempio; io fino a qualche anno fa non ci pensavo ma poi vista una "pubblicità" ho deciso di fare la tessera di donatore e ora c'è anche un app.

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
e qui casca il ciuccio che si beve ogni cretinata che gli viene detta dagli "scienziati". non sei affatto morto, ma mica te lo vengono a dire che l'espianto degli organi deve essere fatto a "cuor battente". fai un po' di ricerca, troverai poco o nulla perché è meglio che non si sappia. io ho scritto NO sulla tessera. adesso vedi te se uno non ha diritto anche di non pensarci o di non decidere del proprio corpo.. ma chi ti credi di essere? stai a fare un discorso moralista su ciò che non ti appartiene! pensa ai tuoi di organi, non hai nessun diritto di decidere per altri cosa uno deve o non deve donare di sé.

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Non mi credo d'essere nessuno infatti ho detto che, nel caso non volessi, basta esprimersi per il NO. Per quanto riguarda le tue informazioni sugli espianti, dico a te e a tutti gli webeti che girano sui blog che forse voi potete pensare che la differenza di formazione e di cultura non si percepisca ma vi sbagliate. Quasi tutti I vostri interventi sono imprecise, fallaci e mancano di ogni plausibilità scientifica. Evitate di far figure perchè chi vi legge molto spesso è una persona erudita e non è quel satellite del vostro compagno di banco. Doni gli organi e non sei affatto morto, mamma mia. Questa giuro che la stampo e ci facciamo 4 ghignate un pò con tutti.

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
// Una volta accertata la morte, può essere effettuato il prelievo degli organi e dei tessuti. Nel caso di soggetti morti in trattamento rianimatorio (in morte encefalica), dopo che la morte è stata accertata, il trattamento rianimatorio viene sospeso e la salma viene portata in obitorio. Se è previsto il prelievo di organi la ventilazione e il supporto rianimatorio vengono proseguiti al solo s.c.o.p.o di preservare gli organi ai fini del trapianto; il cadavere, prima di essere portato in obitorio, viene portato in sala operatoria per l'intervento di prelievo di organi. // ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: . ...moonie...... La ventilazione per mantenere l'organo in buono stato, è d'obbligo.... ma la persona è già stata dichiarata morta... Poi, ognuno del proprio cadavere ne faccia quel che crede. Tu non hai figli, prova però ad immaginare solo lontanamente se ne avessi uno che lotta quotidianamente per sopravvivere, e nella sua sofferenza aspetta un organo che gli permetta di vivere come gli altri bambini..... Saresti lì anche tu come madre a sperare nel buonsenso di chi nella disgrazia riesce a pensare che un organo del proprio caro riesca a ridare una vita dignitosa a chi ha ancora la speranza di vivere. Spero che quando sarà il momento di lasciare questo mondo; nel mio corpo ci siano ancora tanti organi utilizzabili da donare a chi combatte giornalmente per la vita, e una parte di me continuerà a vivere per far del bene a chi è stato meno fortunato. Buona serata ;-)

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
ah capisco troppo ignorante per reggere il confronto con te, ma intanto dall'alto della tua onniscenza pretendi di decidere della vita degli altri. bhè preferisco il rispetto delle altrui opinioni, ti lascio alle tue erudite ghignate

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
...scienziati.... ;pardon ;-)

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
caro Tato tu avrai sempre ragione anche quando pensi di poter decidere sul mio corpo.

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
cara "moonie", tu ti accorgerai di aver torto quando avrai bisogno di un "pezzo" di un "morto". Poi dei tuo corpo devi esere solo tu a decidere cosa farne; se non ritieni che in una sola occasione potrai salvare la vita di una parsona ma non ti va di farlo questo è un problema tuo; l'importante è essere coerenti fino in fondo e non voler ricevere ma non dare.

Bacaude 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Dai speriamo che si stesse riferendo, in buona fede, a quei gesti d'amore fatti da chi, se compatibile, decide di donare un organo magari al fratello o un figlio. Anche se non è quella la problematica. L'importante cmq è far capire alle persone che non essere toccati da un problema non è un buon motivo per disinteressarsene. Ti auguro davvero tutto il meglio :-)

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Io, per eventi indipendenti dalla mia volontà che credo tu possa capire visto quanto ho scritto nel mio Post, ho dovuto "buttare" la mia tessera di donatore. Cercherò così di essere utile da vivo non potendolo fare da morto se non donare il corpo sperando di poter fornire utili indicazioni, anche piccole, che possano essere d'aiuto a qualcuno !! Grazie per l'ultima frase ;-))

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
la morale 2.0.

Tato50 7 anni fa su tio
Sabrina Maffucci !!!!! Mi spiace per quello che è successo a tua madre ma purtroppo la prova che senza trapianto avrebbe vissuto più a lungo non l'abbiamo. A me è stato tolto il rene sinistro, nel 2007, a causa di un tumore maligno e devo solo sperare che il "fratello" sappia sopperire alla mancanza dell'altro. Che non so, in caso questo dovesse capitare, se sarò in grado di sopportare per una vita di sottopormi a dialisi anche perché la "bestia" ha colpito altre tre volte. Una a un polmone e due volte al bronco sinistro. Ora la mia vita dipendende da una quantità incredibile di medicamenti oltre che 80mg di morfina giornalieri. La si può chiamare vita questa ? Forse si perché impari ad apprezzare le cose più banali che prima erano la normalità !!!

Tato50 7 anni fa su tio
Molti sono contro la donazione di organi e se ne accorgono dell'importanza solamente quando tocca a loro ;-((

Gus 7 anni fa su tio
Merlani ha fatto un'affermazioen geniale: "il Ticino rimane spesso anche dipendente delle donazioni provenienti da fuori dal Ticino". Come potrebbe essere diversamente visto che la donazione viene centralizzata a livello nazionale?

Grundo 7 anni fa su tio
io sarei favorevole alla vendita di organi...d'altronde viviamo in Svizzera dove ogni cosa va pagata.

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Grundo
seee cosi il poveretto muore

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a Grundo
Purtroppo la vendita di organi esiste già ;-((( Nei Paesi poveri, succede spesso che per sopravvivere, un membro della famiglia sia "costretto" a cedere un rene per portare il pane in tavola... ;-(( È una grande tristezza; ma esiste... ;-(( Saluti ;-)

matteo2006 7 anni fa su tio
Risposta a Grundo
Ci sarebbe gente capace di vendersi un rene solo per comperarsi una TV al plasma da 172mila pollici e poi poco dopo te lo ritrovi a carico della cassa malati e dello stato; no direi che non è una buona idea.

Grundo 7 anni fa su tio
Risposta a comp61
In Svizzera non ci sono poveri ;)

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Grundo
anche quello é vero.
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