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CANTONELe antiche faggete della valle di Lodano tra i nuovi candidati al patrimonio UNESCO

09.12.16 - 11:42
Scelte per l'elenco del patrimonio mondiale delle foreste primordiali
valledilodano.ch
Le antiche faggete della valle di Lodano tra i nuovi candidati al patrimonio UNESCO
Scelte per l'elenco del patrimonio mondiale delle foreste primordiali

LUGANO - Il ponte sulla gola della Salgina di Robert Maillart a Schiers (GR) e le antiche faggete della valle di Lodano (TI) e del Bettlachstock (SO) sono i candidati scelti oggi dal Consiglio federale per figurare nel Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Le candidature dovranno essere sottoposte a questa organizzazione internazionale nei prossimi due anni.

Il ponte sulla gola della Salgina nei Grigioni, opera dell'ingegnere svizzero Robert Maillart, venne costruito nel 1930 e con i suoi 90metri di lunghezza fu a quel tempo il più grande ponte ad arco di questo genere al mondo, indica una nota odierna del Dipartimento federale dell'Interno (DFI).

La nuova tipologia di ponti, allontanandosi dalle costruzioni tradizionali in pietra, era unica dal punto di vista estetico e strutturale e oggi come allora rappresenta un modello per la costruzione in cemento armato. Si tratta di un capolavoro architettonico del XX secolo e una pietra miliare dell'ingegneria civile.

Le antiche faggete del Bettlachstock (SO) e della valle di Lodano (TI) completano la candidatura dei siti nell'elenco del patrimonio mondiale delle foreste primordiali e antiche in Germania, Slovacchia e Ucraina. Si tratta di un esempio straordinario dello sviluppo ecologico eccezionale rappresentato dall'espansione delle faggete su tutto il territorio europeo dopo l'ultima glaciazione. Le foreste della val di Lodano e della Bettlachstock sono già oggi delle riserve forestali integrali e godono di una buona protezione.

Al momento, l'elenco del patrimonio mondiale conta dodici siti svizzeri: il centro storico di Berna, l'Abbazia di San Gallo e il monastero di San Giovanni a Müstair (nel 1983), i castelli, la murata e la cinta muraria di Bellinzona (nel 2000), le alpi svizzere Jungfrau-Aletsch (nel 2001, esteso nel 2007), il Monte San Giorgio (nel 2003, esteso nel 2010), i vigneti terrazzati del Lavaux (nel 2007), la ferrovia retica nel paesaggio Albula/Bernina e l'arena tettonica Sardona (entrambe nel 2008), La Chaux-de-Fonds/Le Locle (NE), il paesaggio urbano dell'industria orologiera (nel 2009), le palafitte preistoriche nell'arco alpino (nel 2011) e l'opera architettonica di Le Corbusier (nel 2016).

 

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COMMENTI
 

Lepontina 7 anni fa su tio
Le faggete ..... o i lariceti ? (+ larici che faggi)

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a Lepontina
in effetti... nelle foto si vedono larici e un rametto di faggio. credo che abbiano confuso i due alberi, molto diversi fra loro ;-)
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