Dopo quasi 30 anni il Centro di registrazione e procedura cambia direttore, Antonio Simona andrà in pensione a marzo
CHIASSO - Da quando è nato, il Centro di registrazione e procedura per richiedenti l’asilo (Crp) è sempre stato guidato da Antonio Simona. L’attuale direttore, però, sta per andare in pensione, così la Confederazione ha aperto il concorso per la ricerca del suo successore. La Segreteria di Stato della migrazione (Sem) sta cercando una persona «esperta in materia d’asilo dotata di un approccio politico e interdisciplinare e con una vasta esperienza alle spalle».
Nuovo centro federale - Il nuovo capo, che entrerà in funzione il 1° marzo, non si occuperà solo di gestione ordinaria, dovrà anche collaborare «all’allestimento del futuro centro federale d’asilo». La nuova struttura, infatti, dovrà essere pronta prima che vengano introdotte le procedure d’asilo velocizzate, presumibilmente nel 2019. I posti letto complessivi previsti per la Svizzera centrale e meridionale saranno 690, 290 nel centro di procedura e 400 nel centro di partenza (che si occuperà dei rimpatri).
30 collaboratori - Il direttore dovrà gestire i circa 30 collaboratori del Crp, «garantire una prassi della Sem in materia di asilo e allontanamento uniforme e conforme alla legge», garantire sicurezza degli alloggi e un funzionamento «efficiente ed economico» della struttura.
Laureato, italofono, negoziatore - Quali i requisiti per candidarsi? Servirà una laurea o una formazione equivalente, pluriennale esperienza nel settore dell’asilo e degli stranieri e delle referenze riguardanti una precedente attività dirigenziale. Richieste due lingue ufficiali e buone conoscenze dell’inglese. Tra le lingue nazionali è quasi scontata la richiesta dell’italiano, è infatti in questa lingua che il nuovo direttore «svolge i propri compiti». Infine si richiedono doti comunicative, capacità di gestire i conflitti, forte senso critico, resistenza psicofisica e doti di abile negoziatore.