Il Municipio viene invitato ad intervenire «per ripristinare il clima di lavoro»
BIASCA - Il Sindacato VPOD chiede urgentemente un audit esterno e un intervento deciso «per ripristinare il clima di lavoro» all'interno della Casa Anziani di Biasca, alla luce anche di quanto denunciato recentemente da Tio e 20 Minuti.
È un problema che si trascina da anni, ma la situazione è peggiorata «soprattutto da quando è stato assunto un nuovo “comandante” a governare la barca», e che l'avrebbe consegnata «a dei “timonieri”, che non sono in grado di governarla saggiamente».
Il VPOD ricorda che pochi anni fa il 56% dei dipendenti aveva consegnato al Municipio di Biasca una petizione, che chiedeva di rimuovere alcuni quadri dalle loro funzioni. Si denunciava una gestione autoritaria con metodi di conduzione poco ortodossi, e il Sindacato aveva invitato più volte il Municipio ad attivarsi, così da ricreare un clima lavorativo più sereno che sarebbe andato anche a vantaggio degli ospiti. «Tuttavia il Municipio e la capo Dicastero, invece di chinarsi sulle problematiche denunciate dai dipendenti e dal Sindacato, hanno scelto di rafforzare la posizione del comandante e dei timonieri, che hanno preso sempre di più il sopravvento all’interno della struttura, mandandola alla deriva».
A Biasca, aggiunge il VPOD, (quasi) tutti sono a conoscenza del clima negativo all’interno della Casa anziani, «ma la maggioranza dei politici preferisce tacere e non intervenire. Auspichiamo che i nuovi Municipali che saranno eletti in aprile prendano finalmente in considerazione le denunce sul clima di lavoro nella Casa anziani, come fatto dal Municipio di Locarno».