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SOLDUNOIl poliziotto che salva il cagnolino? Era una bufala

21.02.16 - 08:16
Nei confronti dell’agente verrà aperto un procedimento amministrativo
Il poliziotto che salva il cagnolino? Era una bufala
Nei confronti dell’agente verrà aperto un procedimento amministrativo

SOLDUNO - Lo ammettiamo, ci eravamo cascati anche noi. La storia era di quelle che fanno quasi commuovere, e sicuramente aiutano ad incrementare la fiducia verso le forze dell’ordine.

Ma andiamo con ordine: la notizia era apparsa sulla pagina ufficiale Facebook della polizia cantonale venerdì scorso, con tanto di foto. Due agenti erano stati fermati da alcuni giovani che avevano segnalato la presenza di un cagnolino smarrito a Solduno. La pattuglia era poi riuscita a rintracciare sia l’animale che i relativi padroni.

Ma ecco che arriva la smentita della notizia da parte della stessa polizia cantonale attraverso lo stesso canale utilizzato per diffondere la bella, ma falsa, storiella. Come viene spiegato sulla pagina, l’agente in questione, forse per leggerezza, ha fornito indicazioni non veritiere e una fotografia richiedendo poi la pubblicazione di questa informazione tramite la pagina ufficiale della polizia cantonale.

La polizia, grazie a questo spiacevole avvenimento, ricorda di quanto bisogni prestare attenzione a ciò che gira attraverso internet, e che «nessuno è immune dal commettere un errore di valutazione, anche se si tratta di notizie frivole come nel caso specifico. Il Comando della polizia cantonale, impegnato da anni in azioni di sensibilizzazione sui pericoli che si annidano nella rete, si scusa con i suoi amici in Facebook per essersi fatto fuorviare da un agente del corpo, nei confronti del quale verrà aperto un procedimento amministrativo, nel riportare un fatto assolutamente verosimile, che nello specifico non è però avvenuto.»

 

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