Cerca e trova immobili

LUGANOSlip portafortuna e rituali: tutti i segreti delle Ladies

19.02.16 - 06:00
Ennesima finale per le ragazze bianconere. Evelina Raselli, sex symbol della squadra, ci apre le porte dello spogliatoio. 
Slip portafortuna e rituali: tutti i segreti delle Ladies
Ennesima finale per le ragazze bianconere. Evelina Raselli, sex symbol della squadra, ci apre le porte dello spogliatoio. 

LUGANO - Urla di euforia, schiamazzi, risate a crepapelle. È un gruppo di pazze, quello delle Lugano Ladies. E adesso che mancano poche ore all’inizio dell’ennesima finale, la decima consecutiva, l’adrenalina è alle stelle. Da sabato si scende sul ghiaccio per difendere il titolo svizzero, già vinto per la sesta volta lo scorso anno, contro lo Zurigo. Evelina Raselli, sex symbol delle bianconere, ci apre le porte dello spogliatoio. «Nella nostra squadra tutte devono essere disposte a farsi prendere in giro. C’è tanta goliardia. Però quando c’è da lottare siamo concentratissime, abbiamo gli attributi».

Viso angelico - Ventitre anni, nata e cresciuta a Le Prese, in Valposchiavo, Evelina colpisce per il viso angelico e per il suo fisico. Ma anche per la sua passione sfrenata per l’hockey su ghiaccio, sport tipicamente maschile. «Da piccola avevo la pista naturale davanti a casa. Vedevo i miei fratelli che giocavano. Il mio destino era segnato». Nelle Ladies da ormai 7 anni, dove ha fatto incetta di trofei, ha pure disputato quattro mondiali e un'olimpiade con la nazionale svizzera. 

Ghiaccio bollente - Si parte, dunque, sabato sera dalla sfida sul ghiaccio di Oerlikon. Domenica, alle 19.15, replica alla Resega (si gioca al meglio dei cinque match). L’abitudine a vincere ha trasformato Evelina e le sue compagne in una squadra molto scaramantica. «Specialmente nei momenti come questo, in cui le cose si fanno serie. C’è chi, ad esempio, mette sempre le stesse calze durante la partita. Io personalmente indosso le mie mutande portafortuna».

Superstizione - Le Ladies sono scaramantiche anche nel modo di entrare in pista. «Ad esempio ci diamo obbligatoriamente un pugnetto a vicenda e mentre si esce sul ghiaccio si cerca sempre di stare accanto alla stessa compagna. Chi non è superstiziosa, con noi lo diventa automaticamente».

Punti forti - Fanno carnevale insieme, cantano, si sfottono per l’accento con cui parlano. «Quello che adoro di queste ragazze è la capacità di sapere ridere e, un minuto dopo, tirare fuori il meglio». Una caratteristica che, nel corso degli anni, si è tradotta in risultati importanti dal punto di vista sportivo. «La nostra è una squadra attrattiva anche per le ragazze della Svizzera tedesca o francese. E pure per le straniere. Io stessa sono venuta in Ticino, nel 2008, proprio perché avevo sentito parlare bene di questa società». 

Maglia rosa - Uno dei momenti più significativi della settimana delle Ladies è la gara dei rigori, che si svolge durante l’allenamento del mercoledì. «La ragazza che perde dovrà indossare una maglia rosa per tutta la settimana successiva. Inoltre, per punizione, raccoglie e riordina il materiale d’allenamento».

Comunità bianconera - A sentire Evelina quella in bianconero sembra quasi una vita in comunità. Lei però non ci sta a passare per la ragazza oberata dagli impegni sportivi. «Sono una normalissima 23enne. Lavoro in una fiduciaria al 90%. Il mio capo è davvero flessibile e lo ringrazio. Per il resto mi piace uscire con gli amici, viaggiare. E quando ho bisogno di calma e dei miei spazi scappo a Poschiavo».   

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE