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CANTONECivica, le preoccupazioni e le proposte dell'atis

29.09.15 - 10:58
Civica, le preoccupazioni e le proposte dell'atis

BELLINZONA - L'atis, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia, ha inviato a tutti i granconsiglieri del Canton Ticino una lettera aperta in cui esprime di nuovo le sue posizioni sull'iniziativa "Educhiamo i giovani alla cittadinanza" ed espone una sua proposta in vista dei dibattiti parlamentari.

Preoccupa lo scorporo della civica dalla storia, con il rischio di "non considerare i processi storici e i contesti culturali che hanno fatto maturare e affermare il pensiero politico moderno, i diritti degli individui, le istituzioni pubbliche e le pratiche democratiche". Oggi, poi,l’iniziativa per l’introduzione della civica si sovrappone alla sperimentazione dell’insegnamento della storia delle religioni che si è conclusa e che si prepara a divenire materia di insegnamento nelle scuole medie. "Un docente di storia potrebbe trovarsi nella situazione di insegnare tutte e tre le materie (storia, storia delle religioni e istruzione civica), ma in momenti distinti, dovendo raccogliere elementi di valutazione in tutte e tre le discipline".

La civica, come "nuova materia", andrebbe a inserirsi in una griglia oraria già congestionata e non si andrebbe oltre le due ore di lezione mensili. "Tale dotazione" sostiene l'atis "risulterebbe insufficiente e troppo frammentata per un lavoro didatticamente proficuo, a maggior ragione se occorrerà prevedere un congruo spazio per le verifiche e la formulazione di giudizi e valutazioni didatticamente fondati e non basata su semplice nozionismo". L'educazione alla cittadinanza, affermano i docenti di storia, "non è una materia ma una finalità di tutta la scuola". L'introduzione di una materia a sé stante rischierebbe di "deresponsabilizzare le altre componenti scolastiche".

Queste le priorità illustrate ai deputati:

1. L’educazione civica non deve diventare una nuova disciplina a sé stante con una valutazione specifica, ma deve continuare a essere insegnata nell’ambito della dotazione oraria di storia.

2. Nelle scuole medie l’insegnamento della civica deve essere impartito soprattutto nel ciclo di orientamento (classi III e IV). Negli altri ordini di scuola, l’attuale normativa prevede già un programma specifico destinato all’insegnamento delle istituzioni.

3. La dotazione oraria di “storia e civica” prevista in III media (insegnamento di con 2.5 ore-lezione alla settimana) dev’essere estesa anche al IV anno con un aumento di 0.5 ore settimanali.

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