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CONSIGLIO DI SICUREZZACassis all'ONU contro una «guerra catastrofica»

23.02.23 - 20:03
Il Ministro degli Esteri elvetico ha nuovamente condannato l'aggressione russa
keystone-sda.ch / STF (JUSTIN LANE)
Fonte ats
Cassis all'ONU contro una «guerra catastrofica»
Il Ministro degli Esteri elvetico ha nuovamente condannato l'aggressione russa

BERNA - Il consigliere federale Ignazio Cassis ha difeso i principi della Carta delle Nazioni Unite, del diritto umanitario internazionale e della cooperazione internazionale oggi a New York davanti all'Assemblea generale dell'ONU. Ha condannato ancora una volta l'aggressione russa dell'Ucraina.

Nel suo discorso, Cassis ha fatto riferimento al divieto di guerre di aggressione previsto dalla Carta delle Nazioni Unite. L'obiettivo dell'ONU è garantire che le guerre del passato non si ripetano. Con le Convenzioni di Ginevra, la comunità internazionale ha voluto porre il diritto al di sopra delle barbarie.

L'aggressione russa dimostra che non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo, ha detto Cassis. «Un membro permanente del Consiglio di Sicurezza ha deciso consapevolmente di attaccare un Paese vicino». La guerra colpisce tutti gli Stati, ha detto, e le sue conseguenze sono catastrofiche.

Sarebbe tuttavia un grave errore rinunciare agli sforzi per un ordine di pace internazionale, ha detto Cassis. Perché questo significherebbe lasciare il campo libero alle forze che lottano per il potere con tutti i mezzi a loro disposizione.

La Svizzera condanna fermamente le violazioni dei diritti umani commesse in Ucraina, ha poi sottolineato Cassis. Il ministro degli esteri ha anche invitato l'intera comunità internazionale a lavorare per una soluzione pacifica del conflitto.

Secondo Cassis, una soluzione pacifica deve basarsi sui principi fondamentali del diritto internazionale, ovvero il divieto dell'uso della forza e l'inviolabilità territoriale degli Stati. «Gli ucraini hanno il diritto di vivere in pace», ha sostenuto.

Una nuova risoluzione

L'Assemblea Generale Onu ha approvato con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti una risoluzione in cui si sottolinea «la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite».

«Con la risoluzione di oggi lanciamo un forte messaggio di pace e di rispetto dei principi che ci uniscono», ha dichiarato Ignazio Cassis dinanzi all’Assemblea generale. Questo nuovo testo esorta gli Stati membri dell’ONU e le organizzazioni internazionali a rafforzare il proprio impegno a favore della pace. Il capo del DFAE ritiene che si tratti di un segnale chiaro inviato alla Russia da parte della comunità internazionale e sottolinea il suo appello a quest’ultima affinché «collabori in vista di una soluzione pacifica del conflitto».

Il testo «ribadisce l'impegno per la sovranità, l'indipendenza, l'unità e integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti» e chiede «la cessazione delle ostilità e il ritiro immediato, completo e incondizionato delle forze militari russe».

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COMMENTI
 

RV50 1 anno fa su tio
Cassis facci un piacere a noi popolo Svizzero smettila di aprire bocca e spare idi..ie seguendo sempre come un cagnolino al guinzaglio e facendo copia e incolla su tutto quello che predica l' "imperialista" Biden e quei fallimentari politici del'UE che non sono in grado di auto gestirsi senza l'abboccamento dei nostri "alleati guerrafondai della NATO" ... quindi fatti un esame di coerenza e capacità politica e dai le dimissioni ; e se vuoi continuare a fare il politico riprenditi la tua nazionalità rifiutata e fai politi nella vicina penisola che hanno mancanza di persone che sanno sorridere

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Anche i Siriani, i Palestinesi, gli Afghani, i Libici, e così via. Cassis sempre più allo sbando, è un imbarazzo totale per la Svizzera! Sta diventando peggio di Biden ma senza la scusante della demenza senile. Spero che a dicembre gli venga tolta la cadrega, così che potrà andare a godersi la pensione dorata dal suo compagno di merende di Kiev

APR-DRONE 1 anno fa su tio
TUTTI NOI EUROPEI siamo degli IPOCRTI meritiamo di essere RULLATI e presi a calci nel cu. Cosi impariamo a autogestirci nel nostro continente e RISPEDIRE al mittente tutti i suoi soldati e basi sparse. I politici Europei imparino a camminare DA SOLI senza USA e GETTA. E ogni cittadino Europeo si inginocchi e chieda scusa a tutti i morti sia essi Ucraini - Russi o Russoucraini. Pregate per loro e chiedete il loro perdono per la nostra INDIFFERENZA e ARROGANZA con la quale abbiamo volutamente o involontariamente ESASPERATO tutto per l'avidità di pochi.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
MA la marionetta Federale si rende conto che gli stessi Ucraini dovrebbero PER PRIMI chiedere SCUSA ai loro compatrioti Russofoni per le BARBARIE che hanno compiuto per ANNI. Dove era la NATO e l'ONU mentre i signori Ucraini distruggevano tutto e ammazzavano a più non posso nelle regioni del Donbass. DOVE ERANO !!! IPOCRITI

resiga 1 anno fa su tio
Anche noi abbiamo lo stesso diritto ... e cioé quello di vivere in pace a CASA NOSTRA ... senza andare a promettere e regalare denaro a chi poi non si saprà mai come lo spenderà (sicuramente in armi, ecc.!) ! Quindi cominciamo a pensare per noi ... per il resto si vedrà ! Anche i nostri anziani dopo aver lavorato e PAGATO per una vita intera hanno diritto di vivere in pace e soprattutto con un qualche franchetto in più in tasca ! Togliamo la poltrona a certo politici (oltretutto stranieri) e staremo sicuramente meglio !

Toti 1 anno fa su tio
Mi chiedo dove fosse la Svizzera quando il Donbass veniva bombardato quotidianamente dai suoi "compatrioti" negli ultimi otto anni... O dove fosse quando Iraq e Libia (per citarne un paio...) venivano rasi al suolo dai soliti "esportatori di democrazia", lasciando paesi allo sbando, senza servizi fondamentali. Non erano forse stati sovrani anche questi? Ormai sappiamo solo prostituirci a chi paga di più : abbiamo svenduto anche quel poco di dignità che avevamo ... non ci è rimasta che l'ipocrisia.

medioman 1 anno fa su tio
Anche le altre minoranze hanno diritto di vivere in pace.

M70 1 anno fa su tio
Cassis da legare e imbavagliare...forse così smetterà di fare pasticci!

cle72 1 anno fa su tio
Cassis si chiesa chi ha causato e organizzato il golpe di stato nel 2014 in Ukraina? Per poi mettere la marionetta Zelenski a presidente. Chi tira I fili, anche dell Europa unita. Ma fatemi il favore aprite gli occhi...

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a cle72
Putiniani falliti!

prato 1 anno fa su tio
Cassis quando dai le dimissioni ...?

Perilgiusto 1 anno fa su tio
Anche noi Svizzeri abbiamo il diritto di vivere in pace e non in miserie per mantenere tutti e per noi non c’è mai niente. Io personalmente preferirei lavorare fino a 60 anni non fino a 70 per mantenere chi non so neanche chi sia. Tutti poveri,ma i nostri politici lo sanno che da noi in Svizzera c’è gente che arriva a fatica a fine mese?certo con i suoi stipendi staremmo tutti bene, facile parlare con la pancia piena(paghe da capogiro) tutto è più facile. Diamo più soldi in Svizzera e la gente spenderà di più da noi

Max80 1 anno fa su tio
Ma il suo mandato non è scaduto 🧐😬

francox 1 anno fa su tio
Risposta a Max80
Gli ucraini. Per tutti gli altri pori bao chissenefrega.

francox 1 anno fa su tio
Risposta a francox
sorry, non doveva essere una risposta....

Maria Concetta 1 anno fa su tio
ma che buffone !!!

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Maria Concetta
Qui di buffoni è pieno... a partire da lei. Io non stimo Cassis, ma qui gli devo dare ragione e non vado solo per partito preso, intendo che solo perché non mi è simpatico condanno tutto quello che dice. Bisogna avere anche un pò di onestà intellettuale...

ZioG. 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Concordo

LaLussy 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
È vero, quello che dice Cassis con l'approvazione degli altri stati è corretto. Ma allora perchè continuano a fornire armi, Biden a minacciare e il nostro consiglio nazionale modificare la legge sul materiale bellico? Le parole rimangono in aria, ora sono i fatti che devono dimostrare. Altrimenti pagliacci sono e pagliacci rimarranno!

Tiki8855 1 anno fa su tio
Servirà molto signor Cassis..

M.S. Ticino 1 anno fa su tio
Che la Svizzera invii subito le eccedenze di coltellini svizzeri!
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