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SVIZZERALa bocciatura della legge sui media «non è un brutto segno per l'iniziativa del dimezzamento» del canone radio-tv

14.02.22 - 07:18
Gli sconfitti di domenica si preparano a dare battaglia
Depositphotos (Marlon_Trottmann)
L'iniziativa sul dimezzamento del canone radiotv potrebbe trarre giovamento dalla bocciatura della legge sui media.
L'iniziativa sul dimezzamento del canone radiotv potrebbe trarre giovamento dalla bocciatura della legge sui media.
Fonte 20min / Bettina Zanni
La bocciatura della legge sui media «non è un brutto segno per l'iniziativa del dimezzamento» del canone radio-tv
Gli sconfitti di domenica si preparano a dare battaglia

BERNA - La bocciatura del pacchetto degli aiuti ai media, uscita dalle urne domenica, «non è un brutto segno per l'iniziativa del dimezzamento» del canone radiotelevisivo. Lo ha dichiarato il presidente dell'UDC Marco Chiesa. Una commissione apartitica è al lavoro per ridurre a 200 franchi la cifra da pagare annualmente per usufruire dei servizi radio e tv di SRG SSR.

«Oltre all'UDC, ci sono altri circoli che sono infastiditi dalle elevate tasse obbligatorie» ha aggiunto Chiesa, citato da 20 Minuten. Tuttavia, il partito non ha ancora discusso del lancio dell'iniziativa in questione.

Secondo la sezione democentrista di Zurigo il no alla legge sui media «è anche un voto di sfiducia all'eccessivo canone obbligatorio dei media statali esistenti». 

Non sono affatto dello stesso parere gli sconfitti di giornata: l'iniziativa, se verrà lanciata, non porterà altro che una riduzione della qualità del servizio pubblico, ha affermato il consigliere nazionale socialista Matthias Aebischer.

«La popolazione ha detto no alla legge sui media, ma non allo smantellamento della SSR». Il canone è stato ridotto a più riprese negli anni, ricorda, e questo potrebbe avvenire nuovamente in futuro. Invece l'UDC «sta lottando per condizioni trumpiane come in America, in modo che alcune regioni non avranno più i media alla fine».

Camille Roseau, presidente della commissione del sì alla legge sui media, dopo la sconfitta si prepara a una nuova battaglia. «Faremo una rete ancora più stretta e combatteremo contro l'iniziativa del dimezzamento».

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