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SVIZZERA / UE«La Svizzera non può essere trainata dalla vecchia locomotiva bilaterale del 1999»

28.12.21 - 09:20
L'Ambasciatore francese assicura che il dossier Svizzera-UE sarà discusso da Bruxelles nei prossimi mesi.
Keystone
L'ambasciatore francese a Berna Frédéric Journès.
L'ambasciatore francese a Berna Frédéric Journès.
Fonte ats
«La Svizzera non può essere trainata dalla vecchia locomotiva bilaterale del 1999»
L'Ambasciatore francese assicura che il dossier Svizzera-UE sarà discusso da Bruxelles nei prossimi mesi.
L'appuntamento avrebbe dovuto aver luogo durante il WEF, ma è stato cancellato da Omicron. «È importante che il vicepresidente della Commissione Sefcovic e il presidente Cassis possano comunque avere degli scambi».

BERNA - Bruxelles attende le proposte elvetiche nel dossier Svizzera-UE, anche se il Covid-19 ha stravolto tutto il calendario. Interrogato da Le Temps, l'ambasciatore francese in Svizzera Frédéric Journès assicura che il tema sarà discusso dai 27 nei prossimi mesi.

Il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) previsto in gennaio, durante il quale l'Unione europea attendeva le proposte del Consiglio federale per riprendere i negoziati dopo l'affossamento dell'accordo quadro istituzionale, è stato rinviato all'estate 2022 a causa della nuova variante Omicron del coronavirus. Bruxelles intende tuttavia continuare le discussioni, ha indicato oggi Journès al quotidiano romando.

«Un appuntamento era stato fissato a Davos», ha sottolineato l'ambasciatore, che si è espresso a pochi giorni dall'inizio della presidenza francese dell'UE, il prossimo primo gennaio. «Sebbene la situazione sanitaria sia peggiorata, è importante che il vicepresidente della Commissione Maros Sefcovic e il presidente della Confederazione Ignazio Cassis possano comunque avere degli scambi», ha proseguito.

Journès ha aggiunto che «il Consiglio federale deve agire» e che «il dossier deve avanzare». Ha ricordato che Bruxelles si aspetta delle proposte dal Consiglio federale «su temi chiave quali la ripresa dinamica dell'acquis comunitario, il regolamento dei contenziosi e l'adeguamento nell'applicazione di taluni accordi sulla libera circolazione dei lavoratori».

Questi argomenti non sono scomparsi con il "no" all'accordo quadro, ha ammonito Journès. «Coloro che ci credono e lo dicono si sbagliano».

Nessun ruolo speciale

La Francia non giocherà alcun ruolo speciale nel dossier Svizzera-UE, nonostante assumi la presidenza di turno. «La Francia non intende dirigere l'Unione in questo semestre», ha aggiunto l'ambasciatore. «Insomma: non forzeremo la mano a nessuno». Si tratterà di favorire il compromesso e di far avanzare l'agenda sul tavolo, ha spiegato.

«L'Unione sta per costruire un nuovo treno, che sarà capitale per il futuro delle imprese europee», ha ancora osservato metaforicamente Journès. «La Svizzera non potrà salire a bordo di questo treno se rimane trainata dalla vecchia locomotiva bilaterale del 1999. Credere nelle vecchie ricette è astenersi dal pensare al futuro».

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COMMENTI
 

OrsoTI 2 anni fa su tio
La svizzera vuole i vantaggi della ue e non gli svantaggi:) furbetti. Da svizzero , fossi l’UE chiuderei il dossier e direi alla svizzera di proseguire senza i vantaggi. A quel momento capiremo che ci schianteremo da soli. Non è piu come 100 anni fa. La svizzera vive in simbiosi con l’europa e trae vantaggi economici. A testa alta la svizzera dovrebbe far parte del sistema e insegnare il federalismo.

Tato50 2 anni fa su tio
Risposta a OrsoTI
Bravo !!! Visto che la Svizzera importa più di quanto esporta, pensi che quelli la mollano al suo destino ? Chi li paga poi quando discutono per due giorni che non si scrive più Buon Natale ma Buone Feste onde evitare di offendere quelli di altre religioni ? Questa è l'UE che adesso si prepara a come impostare uno scritto usando il Signore o Signora ? E son pure pagati decine di migliaia di franchi al mese ;-(

Lukystrike 2 anni fa su tio
Non si puó stare sempre affacciati alla finestra e poi orendersi tutti i vantaggi e non dare nulla, stavolta é finita, abbiamo dei politicanti da strapazzo, si sta vedendo bene durante la pandemia, queste frasi da noi non succede, o quelle di gobbi, "chi parla di coprifuoco non conosce la svizzera", gravissime, come dite che tutti i obesi dell'Unione anzi del mondo sono fascisti, e noi?, i migliori giá, i migliori a creare infettati, ma piantatela per favore ci porterete a morire con la vostra politica spicciola, riceviamo bacchettone da tutti, Tedeschi in testa
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