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SVIZZERALa Svizzera accoglierà fino a 1600 rifugiati

19.05.21 - 12:44
Il Consiglio federale ha approvato oggi il programma di reinsediamento per il prossimo biennio.
Keystone
La priorità verrà data a chi è in fuga da guerre o a chi è perseguitato in Patria.
La priorità verrà data a chi è in fuga da guerre o a chi è perseguitato in Patria.
Fonte ats
La Svizzera accoglierà fino a 1600 rifugiati
Il Consiglio federale ha approvato oggi il programma di reinsediamento per il prossimo biennio.
Almeno il 90% di queste persone dovrà essere «in fuga da conflitti gravi e da persecuzioni personali in Medio Oriente e lungo la rotta migratoria del Mediterraneo centrale verso l'Europa».

BERNA - La Svizzera ammetterà nel prossimo biennio fino a 1600 rifugiati che si trovano in una situazione precaria nei Paesi di prima accoglienza. È quanto ha annunciato oggi il Consiglio federale, che ha approvato il programma di reinsediamento 2022-2023

A ciò, indica un comunicato governativo odierno, si aggiunge anche un contingente massimo di 300 rifugiati che è stato impossibile ammettere nel quadro del programma precedente (ovvero 2020-2021) a causa dei ritardi legati alla pandemia di Covid-19. Il reinsediamento - il cui contingente ammesso in Svizzera varia tra 1500 e 2000 per biennio - è il trasferimento dei rifugiati bisognosi di particolare protezione provenienti da un Paese di prima accoglienza verso un altro Paese, dove potranno stabilirsi durevolmente.

Almeno il 90% dei rifugiati da reinsediare dovranno essere «persone in fuga da conflitti gravi e da persecuzioni personali in Medio Oriente e lungo la rotta migratoria del Mediterraneo centrale verso l'Europa». La Confederazione si concentrerà in particolare su 3-5 Paesi di prima accoglienza, spiega l'Esecutivo, senza tuttavia specificare quali. Al massimo il 10% dei posti potrà invece essere utilizzato per gruppi di rifugiati il cui bisogno di protezione e di reinsediamento risulta da situazioni impreviste e che si trovano al di fuori dei Paesi ospitanti identificati.

La Svizzera, da numerosi decenni, fa del reinsediamento una delle componenti fondamentali della politica svizzera in materia di rifugiati. Il Consiglio federale precisa che la decisione è stata presa dopo aver consultato le commissioni parlamentari e il gruppo d'accompagnamento composto da rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, delle città e dei Comuni.

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COMMENTI
 

Marta 2 anni fa su tio
Certo che l'Italia sarebbe ora cominciasse a svegliarsi a dare un taglio agli sbarchi sembra proprio che siano dei masochisti...

Tato50 2 anni fa su tio
Saranno quelli che arrivano al sud e il Governo italiano ha chiesto l'aiuto dell'UE. Risposta : vedremo cosa fare !!!!!!! Ecco, è questa l'UE ;-(((((((( Se prendono tutti quelli che si trovano in una situazione precaria nei paesi di prima accoglienza, dobbiamo emigrare noi !!!

Ro 2 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Esatto

Marta 2 anni fa su tio
Accogliere i bisognosi di aiuto è un dovere ..il problema è come si possa identificarli dal momento che molti non hanno documenti o sono falsificati. Vanno poi dati loro dei compiti (studio e lavoro) da svolgere, per un inserimento al meglio possibile.

seo56 2 anni fa su tio
No comment 🤐🤐🤐

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
Invece sarebbe meglio inserire prima i nostri giovani......, ai nostri giovani però va insegnata la cultura del lavoro e sopratutto indirizzarli in professioni dove vi è richiesta, mica tutti dottori ed avvocati, mi raccomando.

Ro 2 anni fa su tio
Basta però che non si dimenticano i bambini, poiché loro hanno la precedenza assoluta.

Tato50 2 anni fa su tio
«persone in fuga da conflitti gravi e da persecuzioni personali in Medio Oriente e lungo la rotta migratoria del Mediterraneo centrale verso l'Europa» POSSIBILMENTE SENZA PASSAPORTO !!! Ma se hanno visto il TG di oggi Amnesty ha lapidato la Svizzera per i continui soprusi contro gli asilanti da parte degli addetti alla sicurezza, quelli mica ci vengono. Un'occhiatina nei centri dove c'è posto per 150 e ce ne sono 1200 non sarebbe il caso di darla cara rappresentante dal cognome italiano ma in difficoltà a parlarlo ? Voi non potete criticare chi è meglio di voi perché forse vi siete dimenticati del mobbing che subite, delle angherie dei vostri capi che hanno portato al suicidio di diversi vostri colleghi ? Lavatevi i panni sporchi in casa vostra prima di criticare ciò che avviene all'esterno (memoria corta ) ;-(((

Dario Lampa 2 anni fa su tio
Risposta a Tato50
A proposito di difficoltà nel parlare un italiano comprensibile, esimio/a, dovrebbe preoccuparsi prima delle sue. In secondo luogo, se pensa seriamente che le condizioni in svizzera, per quanto a volte inaccettabili, dovrebbero dissuadere i richiedenti d'asilo, lei non ha la più pallida idea dalle condizioni che essi si lasciano alle spalle.

M70 2 anni fa su tio
il CF dovrebbe prima chinarsi e risolvere il problema del reinserimento nel mondo del lavoro di tutti i residenti in disoccupazione, assistenza oppure letteralmente senza un sostentamento e poi aiutare gli altri. facciamo schifo e siamo governati da persone incompetenti!

mastermi 2 anni fa su tio
Risposta a M70
questo giro concordo pienamente

Yoebar 2 anni fa su tio
Inoltre abbiamo palazzi colmi di migranti che dovrebbero integrarsi però percepiscono l’assistenza e alla faccia nostra come detto da Amir ci ridono in faccia con in mano birra e sigarette. Proviamo noi a non pagare qualche cosa, non ti lasciano nemmeno le mutande.

Yoebar 2 anni fa su tio
Sicuramente la confederazione riceve dei benefici in cambio che noi non sapremo mai, però chi paga siamo sempre noi. Democrazia????? Triste.

Amir 2 anni fa su tio
E vai cosi...ci prepariamo di un nuovo aumento di casa malati più altre tasse per poi trovarli tutti a Chiasso in giro a bere birra alla faccia della gente che lavora...veramente tanti complimenti

Monello59 2 anni fa su tio
ed il mio commento ?? sparito ?

Monello59 2 anni fa su tio
troppe libertà si prende il CF ..
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