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SVIZZERA«La crisi ha mostrato l'importanza della libera circolazione»

05.08.20 - 10:57
Per l'Usam un sì all'iniziativa "per un'immigrazione moderata" affosserebbe le PMI elvetiche.
Keystone (archivio)
La votazione popolare sul testo dell'UDC si svolgerà il prossimo 27 settembre.
La votazione popolare sul testo dell'UDC si svolgerà il prossimo 27 settembre.
Fonte ats
«La crisi ha mostrato l'importanza della libera circolazione»
Per l'Usam un sì all'iniziativa "per un'immigrazione moderata" affosserebbe le PMI elvetiche.
La consigliera nazionale vodese Jacqueline de Quattro sottolinea che «senza specialisti europei, il sistema sanitario svizzero avrebbe raggiunto rapidamente i suoi limiti». Mentre per la basilese Daniela Schneeberger «non è tempo di fare esperimenti».

BERNA - Un sì all'iniziativa UDC "per un'immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)" affosserebbe le PMI svizzere: il comitato organizzato dall'Unione svizzera delle arti e mestieri (Usam) per combattere il testo ha lanciato oggi il suo secondo avvertimento sulla fine dei bilaterali.

Alla fine di febbraio il direttore dell'Usam Hans-Ulrich Bigler come anche altri vertici dell'associazione avevano avviato la campagna contro l'iniziativa per la limitazione, la cui votazione era allora prevista per il 17 maggio. Poiché, a causa del coronavirus, il voto popolare è stato posticipato al 27 settembre, la più grande associazione PMI della Svizzera ha tenuto oggi una seconda conferenza stampa.

Le argomentazioni sono rimaste le stesse. Il comitato si è concentrato sugli aspetti positivi della libera circolazione delle persone. Questa permette alle aziende di ricorrere a un pool di specialisti nell'Unione europea (Ue) in modo flessibile e non burocratico.

«Non è il momento di esperimenti»Bigler - secondo il testo scritto - ha sottolineato che la crisi del coronavirus ha dimostrato la rilevanza sistemica delle PMI. «Senza specialisti europei, il sistema sanitario svizzero avrebbe raggiunto rapidamente i suoi limiti», ha puntualizzato la consigliera nazionale Jacqueline de Quattro (PLR/VD).

Inoltre, Confederazione e Cantoni hanno fatto enormi debiti durante la crisi del coronavirus e l'economia va verso tempi incerti, ha dichiarato la consigliera nazionale Daniela Schneeberger (PLR/BL) e vicepresidente dell'Usam. «Non è il momento per gli esperimenti di politica estera».

Anche gli iniziativisti argomentano con il coronavirus - Anche gli iniziativisti dell'UDC fanno propria la crisi del coronavirus. Rimandando alla minaccia della disoccupazione di massa, criticano il Consiglio federale e il parlamento, che vogliono riaprire le frontiere e ristabilire la libera circolazione delle persone con l'Ue.

L'iniziativa "Per un'immigrazione moderata" esige che la Svizzera regoli l'accoglienza degli stranieri in maniera autonoma e quindi debba rinegoziare la libera circolazione delle persone con i Paesi dell'Unione europea e dell'Associazione europea di libero scambio (AELS).

Se l'iniziativa venisse accettata dal popolo, le autorità avrebbero un anno per negoziare la fine dell'accordo con Bruxelles. Se non si dovesse trovare una soluzione, il Consiglio federale dovrebbe uscire dall'intesa nel mese successivo, col rischio di far cadere l'insieme degli accordi bilaterali.

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COMMENTI
 

MIM 3 anni fa su tio
La crisi ha mostrato che bisogna gestire i flussi da soli, e non da Bruxelles. La crisi ha mostrato che i paesi limitrofi trattano col nostro senza problemi, e senza passare da Bruxelles. I bilaterali non sono a rischio. Semmai a rischio vi è la ripresa automatica delle leggi europee (chiamasi annessione), visto che la trattanda è stata rinviata in attesa di questa votazione. Diamo un segno forte anche per questo motivo, accettando l'iniziativa. Ricordiamoci che questa votazione avviene perché Berna non ha messo in pratica una votazione precedente, per cui ribadiamo il concetto più forte.

GIGETTO 3 anni fa su tio
Aha aha aha aha aha....aaaahhhhaaaa aha aha aha aaaahhhaaa......certo che certe fregnacce fanno proprio ridere di gusto! Veramente alcuni articoli sono proprio spassosi...aha aha aha!!!!!!!!!

volabas 3 anni fa su tio
La crisi ha mostrato l'importanza della libera circolazione? Beh di fregnacce ne ho sentite molte, ma questa le supera tutte.

seo56 3 anni fa su tio
L’aggravarsi della crisi é dovuta alla libera circolazione!!! Personalmente voterò un bel SI all’iniziativa UDC!

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Vota vota tanto riderò sempre io nella mia azienda. Tu pensa alla casa di riposo.

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Fai come ti pare!

Shion 3 anni fa su tio
Residente dalla nascita, emigrato oltralpe e parlante molto bene le 3 maggiori lingue.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
hammer time

Shion 3 anni fa su tio
La Svizzera non si può nemmeno chiamare Paese tanto per cominciare, figuriamoci quindi se facesse i veri interessi di una Nazione con un'anima. È solo un conglomerato economico capitalista con un ceto molto materialista.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a Shion
Posto che ognuno pensa col proprio cervello (o quantomeno dovrebbe farlo), presumendo non sia lei un residente, mi sembra un commento molto ingeneroso. Poi ognuno giustamente è libero di vederla come vuole.

MIM 3 anni fa su tio
Risposta a Shion
Nessuno ti obbliga a rimanere nel paese più sicuro e stabile del continente europeo. E' la dimostrazione (da più di 700 anni) che popoli diversi, con lingue diverse, con religioni diverse, possono convivere pacificamente e allearsi. Cosa che nemmeno fra 50'000 anni riusciranno a fare negli altri paesi.

Shion 3 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Residente dalla nascita, emigrato oltralpe e parlante molto bene le 3 lingue.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a Shion
Ma chi se ne frega se parla tre lingue. Io ne parlo quattro ma non è pertinente.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a Shion
Ah dimenticavo. Se la CH non è un Paese perchè vi è rimasto, oltralpe per giunta dove ci sono più banche che abitanti. Anzi un conglomerato economico capitalista.

Shion 3 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Nemmeno definire ingenerosa una valutazione dei fatti è pertinente. Prossima volta meglio contribuire con una contro opinione invece che un inutile giudizio no? Buona serata

Monello 3 anni fa su tio
...Certamente che il problema dell esportazione dei prodotti svizzeri nell UE è importante ,ma questi prodotti vengono piano piano prodotti sempre piu da mano d opera straniera ..quindi prodotti svizzeri fatti da stranieri per gli stranieri...alla fine che ci guadagna é solo il padrone mentre l operaio Svizzero con diploma di capacità ( ...non regalato !!! ) resta a casa sua significa che alla lunga , che con prodotti di medio valore ( fatto da manodopera straniera che sicuramnete non seguono un apprendistato come il nostro ) ci allineamo all UE e quindi non siamo più interessanti dal punto di vista qualitativo ERGO alla lunga il prodotto svizzero sarà di scarso valore ,non più interessante per nessun mercato ,la popolazione sarà composta da parecchi stranieri okkupati , il tenore di vita nel nostro paese calerà ,è noi saremo sempre più disoccupati e per vivere dovremo emigrare ( come gia stanno facendo i nostri giovani )..in conseguenza a quanto scritto …...…...cosa voterò è gia chiaro !!

pontsort 3 anni fa su tio
La crisi è stata causata dalla libera circolazione

interceptors 3 anni fa su tio
Inizia la classica controffensiva pro ue! Scenari disastrosi portati avanti senza la benché minima prova!! La pandemia ha insegnato una cosa! Che nei punti strategici per una economia sana non bisogna dipendere da esterni alla CH, nella difesa, comunicazioni, trasporti e sanità ! Quindi il numero chiuso dei medici deve essere tolto, e poi vedremo che anche gli Svizzeri torneranno sul mercato del lavoro nella sanità. Comunque gli specialisti potranno sempre venire a lavorare in Svizzera, come han sempre fatto prima della libera circolazione...le pmi hanno paura invece di perdere manodopera a buon mercato, che è la maggioranza di quella che entra tutti i giorni in Svizzera.....Cosa voterò è già chiaro....;-) UDC! Sempre il primo partito Svizzero!!

Hammer 3 anni fa su tio
Grazie USAM, sii propri vii altri che han creaa certi situaziun in di regiun da frontiera in du che sa po più faa a meno di frontalieri. a l'è 30 an che al disi che un dì o l'altro ma toca faa nüm i frontalieri par lasaa ingrasaa una marmaglia da padrun!

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a Hammer
hammertime

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Il sistema sanitario svizzero e specialmente quello ticinese dipende in larga misura dai frontalieri:é giunta l `ora di eliminare il numerus clausus per i medici svizzeri e formare piu` infermieri residenti. Cosa succederebbe se l Ìtalia chiudesse le frontiere e si tenesse i propri medici nella vicina pen isola?Colla salute non si scherza e dobbiamo essere indipendenti da altre nazioni.Liberi e Svizzeri.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
A parole facile tutto. Cominciamo a incentivare lo studio e il futuro impiego in ambito medico. Finchè tutti sceglieranno i servizi, Lele banche, fiduciarie ecc non ci sarà scelta.

patrick28 3 anni fa su tio
Ennesima sconfitta per l'UDC ! Poi con Chiesa ci sarà da divertirsi ! FORZA UE, sempre

skorpio 3 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Invece è una vittoria perchè è tutto il contrario di quanto afferma questo tipo....specialmente in Ticino

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Non dire così altrimenti il vegliardo Seo56 si irrita.

Blobloblo 3 anni fa su tio
Forse ha mostrato il contrario!!!
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