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SVIZZERAIl Consiglio federale in breve

13.12.19 - 16:45
Ecco il riassunto di tutte le decisioni prese dal Governo nella giornata odierna
Keystone (archivio)
Tanto lavoro sotto il Cupolone.
Tanto lavoro sotto il Cupolone.
Il Consiglio federale in breve
Ecco il riassunto di tutte le decisioni prese dal Governo nella giornata odierna

BERNA - Oggi il Consiglio federale non ha discusso della ripartizione dei dipartimenti perché, come ha spiegato il portavoce André Simonazzi, nessun ministro desidera cambiare. Di conseguenza tale punto non figurava all'ordine del giorno. Nella sua seduta odierna, il governo invece ha:

- DSC: nominato Patricia Danzi - originaria di Kerns (OW), Prato Leventina (TI) e della Nigeria - nuova direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione;

- SANITÀ: posto in vigore per il prossimo primo gennaio la nuova legge federale sulle professioni sanitarie (LPSan), che stabilisce le condizioni per l'esercizio di diverse professioni come ad esempio l'attività di fisioterapista o infermiere;

- AEROPORTI: posto in consultazione una modifica della Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrl). In futuro, i gestori degli aeroporti saranno tenuti a mettere gratuitamente a disposizione delle autorità competenti i locali necessari per un controllo di frontiera ordinato. Inoltre, sarà concesso un aiuto finanziario ai Cantoni che gestiscono i centri di partenza;

- SVIZZERA-INDONESIA: licenziato il messaggio sul trattato di assistenza giudiziaria concluso tra la Svizzera e l'Indonesia. Lo scopo principale dell'intesa è di lottare contro la criminalità internazionale, la corruzione e il riciclaggio di denaro in particolare;

- CRIMINALITÀ TRANSFRONTALIERA: avviato la procedura di consultazione concernente l'approvazione e la trasposizione nel diritto svizzero di tre accordi di cooperazione internazionale in materia di criminalità transfrontaliera;

- TIRO SPORTIVO: adottato una modifica dell'ordinanza sulle armi che consentirà ai giovani tiratori sportivi stranieri di partecipare più facilmente ai campionati mondiali juniores di biathlon, previsti a Lenzerheide (GR) in gennaio;

- PIANO SETTORIALE MILITARE: adottato - sulla base della parte programmatica del Piano settoriale militare - le schede di coordinamento di 11 ubicazioni, tra cui quella di Pollegio. Queste schede stabiliscono in particolare le condizioni quadro per l'utilizzazione militare, i perimetri e gli allacciamenti per queste ubicazioni. Sono vincolanti per le autorità di tutti i livelli;

- ACQUIS DI SCHENGEN: avviato una consultazione sull'ampliamento del mandato dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex). I contributi della Confederazione, che attualmente ammontano a 14 milioni di franchi, dovrebbero aumentare gradualmente fino a raggiungere i 75 milioni nel 2024;

- CYBER-INCIDENTI: approvato un rapporto sui cyber-incidenti che interessano le infrastrutture critiche. Sulla base dei risultati di tale documento, entro la fine del prossimo anno l'esecutivo intende prendere delle decisioni di principio in merito all'introduzione di un obbligo di notifica;

- MONETA ELETTRONICA: approvato un rapporto sull'introduzione del criptofranco (franco elettronico, o e-franco). Questa moneta andrebbe ad integrare le forme di denaro già esistenti emesse dalla Banca nazionale, ovvero le banconote e i depositi a vista detenuti dalle banche commerciali presso la BNS. L'esatta configurazione di tale moneta dipenderebbe dagli scopi previsti, nel rapporto vengono illustrate le diverse possibilità. Per il governo, tuttavia, l'introduzione dell'e-franco non apporterebbe alcun valore aggiunto alla Svizzera, comporterebbe anzi nuovi rischi, in particolare in materia di stabilità finanziaria;

- FORMAZIONE PROFESSIONALE: adottato, in adempimento a un postulato dell'ex "senatore" Claude Hêche (PS/JU), un rapporto sulle attività internazionali della Svizzera nel campo della formazione professionale. Alla luce dei suoi contenuti, il governo ritiene che non sia necessario istituire una task-force come chiesto dal giurassiano. Vi è tuttavia la necessità di migliorare la comunicazione;

- AIUTO ALLA STAMPA: deciso che stanzierà complessivamente 50 milioni di franchi per il sostegno indiretto alla stampa. Grazie a questo contributo, la Posta Svizzera potrà concedere riduzioni sui prezzi di distribuzione di quotidiani e settimanali della stampa regionale e locale, nonché per giornali e periodici di organizzazioni senza scopo di lucro. Gli sconti per l'anno prossimo ammontano rispettivamente a 27 e 18 centesimi per copia;

- STRADE NAZIONALI: fissato al prossimo primo gennaio l'entrata in vigore del decreto sulla fase di potenziamento 2019 per le strade nazionali e il relativo credito d'impegno;

- DIRITTI DELL'UOMO: adottato il progetto di legge sulla creazione di un'istituzione nazionale per i diritti umani (INDU). Essa prenderà il posto del Centro svizzero di competenza per i diritti umani (CSDU), attivo dal 2011, concepito come progetto pilota a tempo determinato. Per evitare vuoti tra il progetto pilota, che durerà fino alla fine del 2020, e l'istituzione subentrante, è prevista una proroga di ulteriori due anni del CSDU;

- SPERIMENTAZIONE ANIMALE: ritenuto che l'iniziativa popolare "per il divieto di sperimentazione animale" va bocciata senza affiancarle alcun controprogetto. La proposta di modifica costituzionale viene ritenuta "eccessiva" in quanto potrebbe avere conseguenze negative per la salute, la ricerca e l'economia della Svizzera. Inoltre, in caso di accettazione, il testo sarebbe di "difficilissima attuazione";

- PREVIDENZA PROFESSIONALE: trasformato in disegno di legge, mantenendone i contenuti, il compromesso raggiunto in luglio tra datori di lavoro e i sindacati volto a riformare la previdenza professionale. Le cerchie interessate hanno ora tempo fino al 27 marzo per prendere posizione. Punto principale del compromesso è la riduzione dal 6,8 al 6,0% dell'aliquota minima di conversione nella previdenza professionale obbligatoria (LPP), accompagnata da misure per attenuarne l'impatto;

- INSTALLAZIONI SPORTIVE: deciso, adottando una modifica d'ordinanza, di concedere dieci milioni di franchi supplementari alle federazioni sportive nazionali per coprire parte delle spese per l'organizzazione di gare e allenamenti;

- SOLUZIONI INFORMATICHE: chiesto al Parlamento di sbloccare 780 milioni di franchi per modernizzazione i sistemi informatici di supporto all'amministrazione. Tale somma si divide in 320 milioni per l'amministrazione federale civile e 240 milioni per l'esercito;

- MERCATI FINANZIARI: approvato una nuova ordinanza concernente la legge sulla vigilanza dei mercati finanziari che entrerà in vigore a inizio febbraio. L'ordinanza precisa le competenze dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) nell'ambito internazionale e della regolamentazione, delimitandole rispetto alle competenze del Consiglio federale, o del Dipartimento federale delle finanze. L'indipendenza della FINMA non verrà compromessa e i suoi attuali strumenti di regolamentazione rimarranno invariati.

- CONVENZIONI INTERNAZIONALI SULLA FISCALITÀ: inviato in consultazione fino al 27 di marzo, la legge federale concernente l'esecuzione delle convenzioni internazionali in ambito fiscale. Con questo progetto il Consiglio federale adegua la legge esistente ai recenti sviluppi del diritto fiscale internazionale.

- EMBARGHI: chiesto al Parlamento di conferirgli la facoltà di decretare misure coercitive nei confronti di Stati senza limiti temporali. Tale richiesta è contenuta nella nuova legge sugli embarghi. Attualmente il governo può decretare simili misure solo basandosi sull'articolo 184 capoverso 3 della Costituzione federale. Il problema è che la validità delle ordinanze dev'essere limitata nel tempo;

- INTELLIGENZA ARTIFICIALE: preso atto del rapporto interdipartimentale sull'intelligenza artificiale (IA). Il documento giunge alla conclusione che il contesto giuridico svizzero è fondamentalmente idoneo per affrontare le nuove sfide legate all'IA. In diversi ambiti politici sussiste però una grande necessità di chiarimento e adeguamento, ad esempio nella mobilità, nella politica di sicurezza, nella formazione e nella ricerca. In quasi tutti questi ambiti sono comunque già in corso d'attuazione numerose misure concrete. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione presenterà delle linee guida nel prossimo anno;

- RUMBA 2020+: deciso che in futuro i collaboratori della Confederazione viaggeranno maggiormente in treno invece che in aereo come prevede il "Piano d'azione Viaggi in aereo". Oltre a ciò, stando al piano RUMBA 2020+ approvato dal governo, entro la fine del 2023 l'impatto ambientale per equivalente a tempo pieno dovrà essere ridotto complessivamente dell'8% rispetto al 2020 (senza il conteggio delle compensazioni delle emissioni dei gas serra). Entro la fine di quell'anno, le emissioni assolute di gas serra dovranno inoltre essere ridotte complessivamente del 9% rispetto al 2020 e le restanti emissioni di gas serra compensate mediante certificati di riduzione internazionali.

- MOBILITY PRICING: preso atto dei risultati di uno studio sul "mobility pricing" svolto nell'area di Zugo e fissato le prossime. L'obiettivo è contribuire a decongestionare il traffico nelle ore di punta e sfruttare meglio le capacità dell'infrastruttura stradale e ferroviaria;

- TUNISIA E UCRAINA: prolungato di un anno il blocco preventivo dei patrimoni depositati in Svizzera riconducibili ai presidenti decaduti Zine El-Abidine Ben Ali (Tunisia) e Viktor Yanukovich (Ucraina);

- CORTE EDU: proposto la presidente del Tribunale amministrativo federale Marianne Ryter e i giudici del Tribunale federale Nicolas von Werdt e Andreas Zünd per il seggio svizzero della Corte europea dei diritti dell'uomo (Corte EDU) di Strasburgo. La scelta sarà effettuata in giugno dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa;

- NOMINA: nominato Lukas Bruhin, attuale segretario generale del Dipartimento federale dell'interno (DFI), presidente del consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic. Prenderà il posto di Stéphane Rossini, che all'inizio di dicembre ha assunto la direzione dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali;

- NOMINE BNS: rieletto sei degli undici membri del Consiglio di banca della Banca nazionale svizzera (BNS) per il mandato 2020-2024, la cui nomina compete al Governo: si tratta della presidente Barbara Janom Steiner, ex consigliera di Stato grigionese, nonché dei membri uscenti Christoph Ammann, consigliere di Stato bernese, Shelby R. du Pasquier, avvocato ginevrino, Christoph Lengwiler, docente alla Scuola universitaria di Lucerna, Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato ticinese, e Ernst Stocker, consigliere di Stato zurighese;

- PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE: approvato la risoluzione comune del rapporto di lavoro con il direttore dell'Ufficio federale della protezione della popolazione Benno Bühlmann. Quest'ultimo lascerà il suo incarico a fine marzo 2020. La decisione viene motivata con "opinioni diverse sullo sviluppo della protezione della popolazione". Bühlmann assumerà un nuovo incarico presso il Centro di politica di sicurezza di Ginevra, dove costituirà il settore di competenza per la gestione delle catastrofi e la protezione della popolazione.

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