SVIZZERAAncora tre ballottaggi e la Camera Alta sarà al completo

BERNA - Ultime battute delle elezioni federali domenica prossima, con i ballottaggi per il Consiglio degli Stati in tre cantoni: due scranni devono ancora essere attribuiti in Argovia e uno a testa a Basilea Campagna e Svitto.

Nel canton Argovia quattro candidati si contendono i seggi lasciati liberi da due politici di lungo corso: l'ex presidente del PLR svizzero Philipp Müller - agli Stati dal 2015, dopo tre legislature al Nazionale - e Pascale Bruderer del PS, nella Camera alta dal 2011, nonché presidente nel 2010 del Consiglio nazionale, di cui ha fatto parte per nove anni.

In lizza ci sono i consiglieri nazionali riconfermati Thierry Burkart (PLR) e Hansjörg Knecht (UDC), la gran consigliera e municipale di Baden Ruth Müri (Verdi) e la neoeletta consigliera nazionale Marianne Binder-Keller (PPD).

Al primo turno il candidato del PLR si è piazzato ampiamente in testa, mancando di 6000 voti la maggioranza richiesta. In seconda posizione, con 10'000 schede di scarto, è arrivato il candidato dell'UDC.

Ancora più distaccato il consigliere nazionale ed ex presidente della Gioventù socialista Cédric Wermuth (PS), che ha deciso di ritirarsi e sostenere la candidata dei Verdi, quarta il 20 ottobre, davanti all'altra donna del PPD.

I due primi piazzati sembrano avere le carte migliori, ma bisogna tener conto che PLR e UDC non hanno trovato un'intesa di sostegno reciproco. La candidata ecologista, meno navigata degli altri concorrenti, gode invece dell'appoggio del PS e dei Verdi liberali.

Nel canton Argovia questo ballottaggio coincide anche con il secondo turno dell'elezione suppletiva per un seggio nel governo cantonale: si tratta di decidere chi succederà alla dimissionaria Franziska Roth (ex UDC), che ha lasciato l'incarico dopo soli due anni.

I candidati più in vista sono i primi due classificati del primo turno: nell'ordine Jean-Pierre Gallati (UDC) e Yvonne Feri (PS). Jeanine Glarner (PLR), terza al primo turno, si è invece ritirata. Gli altri quattro seggi del governo argoviese sono ripartiti fra un rappresentante del PS, un UDC, un PPD e un PLR, tutti uomini. Le prossime elezioni cantonali si terranno nell'ottobre 2020.

Due consigliere nazionali rimangono in corsa

Per l'unico scranno che spetta a Basilea Campagna nella Camera dei Cantoni rimangono in corsa due donne che il 20 ottobre hanno entrambe riconfermato un seggio Consiglio nazionale: si tratta di Daniela Schneeberger (PLR), prima classificata il 20 ottobre con oltre 26'500 schede, e di Maya Graf (Verdi) - già presidente nel 2013 del Consiglio nazionale - che al primo turno ha raccolto quasi 23'000 preferenze.

Ha invece gettato la spugna il candidato del PS Eric Nussbaumer: al primo turno il consigliere nazionale socialista si è piazzato terzo, a meno di 500 schede di distanza dalla candidata ecologista, mancando l'obiettivo di salvare la poltrona occupata nelle ultime tre legislature da Claude Janiak (PS).

La rinuncia del candidato socialista e il sostegno del PS a Maya Graf ha notevolmente aumentato le chance dello schieramento rosso-verde di contrastare l'attacco borghese al seggio che era del PS. I liberali radicali mirano da parte loro a riconquistare la poltrona persa nel 2007 e possono contare sul sostegno di UDC e PPD.

Nel canton Svitto, la corsa per il seggio ancora attribuire sarà fra il consigliere nazionale Pirmin Schwander (UDC) e il membro del governo cantonale Othmar Reichmuth (PPD).

Il 20 ottobre è stato riconfermato il consigliere agli Stati Alex Kuprecht (UDC), in carica dal 2003, mentre i due attuali contendenti di UDC e PPD si sono piazzati nell'ordine secondo e terzo, con un divario l'uno dall'altro di 106 schede. Il seggio ancora da assegnare è quello di Peter Föhn, anche lui dell'UDC, che non si è ripresentato dopo 24 anni consecutivi a Berna (gli ultimi 8 agli Stati).

Quarto classificato al primo turno, il consigliere di Stato Kaspar Michel (PLR) non si presenta al ballottaggio. Michel era sceso in campo dopo la decisione della presidente del PLR Petra Gössi di ripresentarsi per il Nazionale, ma non agli Stati.

Formalmente rimane in corsa anche una terza concorrente catalogata fra le candidature «esotiche»: si tratta della svizzera all'estero Honorata Züger, domiciliata in Polonia, che si presenta su una lista denominata «Con fiducia, coraggio e doveri per la Svizzera», e che al primo primo turno era arrivata ultima con 1226 consensi.