La misura ha incassato il favore di 121 delegati del partito. I contrari erano 103 e gli astenuti 3
ZURIGO - I delegati del PLR svizzero hanno deciso oggi a Zurigo di includere nella nuova strategia ambientale e climatica del partito la possibilità di introdurre una tassa sui biglietti aerei. Essa non figurava nel documento programmatico in discussione oggi.
Secondo i sostenitori ciò è in linea con una posizione espressa dai membri del partito. Gli oppositori hanno parlato di una politica simbolica.
Una parte dei proventi della tassa sui biglietti aerei confluirebbe in un fondo specifico, da cui sarebbero essere assegnati mezzi per innovazioni e investimenti a favore della protezione del clima, sia in sia in Svizzera che all'estero. Il resto delle entrate verrebbe ridistribuito.
I passeggeri in transito sarebbero esonerati dal pagamento della tassa, secondo la proposta adottata. Allo stesso tempo, per i delegati, la Svizzera dovrebbe impegnarsi per una tassa sul cherosene coordinata a livello internazionale, che sostituirebbe poi la tassa sui biglietti aerei.
La proposta, presentata dal consigliere agli Stati lucernese Damian Müller, è stata approvata con 121 "sì", 103 "no" e tre astenuti. La Conferenza dei presidenti sezionali era contraria, mentre la presidente Petra Gössi non ha votato.
Quattro proposte analoghe sono state ritirate a favore di quella di Müller. La questione ha suscitato notevoli dibattiti. Tra gli argomenti a favore dell'imposta, ha sedotto in particolare il fatto che le entrate saranno redistribuite. Diverse voci hanno anche sottolineato l'importanza di accettare questa misura in vista delle elezioni federali di ottobre.