Cerca e trova immobili

SVIZZERATelecomunicazioni, permangono le divergenze

15.01.19 - 17:36
a CTT-N propone di completare la normativa sulla concorrenza sleale per continuare a garantire la raccolta di dati per ricerche di mercato
Keystone
Telecomunicazioni, permangono le divergenze
a CTT-N propone di completare la normativa sulla concorrenza sleale per continuare a garantire la raccolta di dati per ricerche di mercato

BERNA - La revisione della legge sulle telecomunicazioni (LTC) non fa ancora l'unanimità. La commissione competente del Consiglio Nazionale propone in gran parte di allinearsi alle decisioni del Consiglio degli Stati, ma mantiene alcune divergenze.

La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del nazionale (CTT-N) è d'accordo in particolare per quanto riguarda il completamento della disposizione sulla possibilità di fare modifiche a programmi radiotelevisivi diffusi in differita con il consenso dell'emittente, comunicano oggi i Servizi del Parlamento.

Permangono invece divergenze sugli altri collegamenti e il risarcimento per il finanziamento degli impianti. La commissione propone senza opposizione di mantenere la sua decisione e quindi il disegno del Consiglio federale. Quest'ultimo prevede che sia possibile chiedere a un proprietario di tollerare collegamenti diversi da quello di sua scelta se gli operatori si prendono a carico i costi. I fornitori che finanziano le installazioni verrebbero adeguatamente indennizzati.

Con 13 voti favorevoli contro 6 e 1 astensione, la CTT-N propone di completare la normativa sulla concorrenza sleale per continuare a garantire la raccolta di dati per ricerche di mercato. Questa misura concerne in particolare le telefonate anonime.

La commissione non ha invece ancora preso una decisione e ha chiesto precisazioni dall'Amministrazione federale per quanto riguarda la neutralità della rete. In occasione della sessione invernale il Consiglio degli Stati aveva chiesto di concedere un maggiore margine di manovra ai fornitori di servizi via internet, come la telefonia 4G sulle reti mobili (VoLTE), e determinati servizi televisivi (IPTV).

Maggiori ragguagli sono stati sollecitati anche per la questione della protezione dei fanciulli e dei giovani.

I temi inevasi saranno trattati nel corso della seduta dell'11 febbraio.

Ciascuna delle due Camere aveva discusso il progetto nelle sessioni autunnale e invernale dello scorso anno e avevano convenuto che nell'immediato la concorrenza nella fornitura di servizi di telecomunicazione non deve essere rafforza, risparmiando così l'operatore Swisscom.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE